Socrate ha scritto:
L'Italia dal 2009 ad oggi non è mai stata una squadra che vince facile e sicuro se escludiamo la parentesi Mancini pre-europeo, l'Italia contro Svezia e Macedonia avrebbe faticato anche rigiocando 10 volte poi davvero si pretendeva di venire presi a pallonate da quelle squadracce?
L'anomalia di questi 15 anni d'Italia sono i tre europei azzeccati (ma solo l'Italia del 2021 dà l'idea di una squadra che vince con sicurezza), la sconfitta contro la Spagna è nella direttrice di questi 15 anni, fatti anche di umiliazioni contro Brasile e Germania, insomma le squadre che potevano umiliarti lo hanno fatto, altre potevano solo batterti e lo hanno fatto come Slovacchia, Nuova Zelanda, Costa Rica, Svezia e Macedonia, non è certo questo il punto più basso toccato dall'Italia né qualcosa al di sotto della dimensione consueta mostrata in tempi recenti (del resto se non arrivi a una fase a eliminazione diretta di un Mondiale da quattro edizioni e non ti qualifichi da due qualcosa dovrà pur significare).
D'accordo con alcune parti.
Per me l'italia è stata invece particolarmente costante in diversi tratti dal 2011 in poi. La nazionale di Prandelli, quella di Conte, quella di Mancini pre- durante e post-mondiale erano nazionali poco tradizionali in alcuni aspetti. Uno di questi è proprio una certa costanza nel rendimento ed una certa facilità e sicurezza. Le italie molto più forti del passato, più tradizionalmente italo-minimaliste, soffrivano sempre l'avversario per 20-30 minuti.
"il punto più basso" è un concetto secondo me più ambiguo del punto più umiliante. Per me ha senso parlare di Italia-Macedonia come il punto più basso, ma non può essere il punto più umiliante. Tutti abbiamo visto com'è successo; e tutti abbiamo visto che non c'era nulla di necessario in tutto ciò.