Ragazzi il miracolo di 3 anni fa è stato un miracolo appunto.
Quell'Italia non è mai stata attrezzata per vincere l'Europeo, ce l'ha carriata fino all'infortunio Spinazzola che veramente ci faceva giocare in 12, poi non abbiamo più vinto una partita nei tempi regolamentari ma solo di tigna col carisma di alcuni (tipo Chiellini che bullizza Jordi Alba prima dei rigori). Si sono allineate tutte le stelle per quell'impresa, nient'altro.

Ora state a spaccarvi le gengive per quest'Italia che non è assolutamente peggio delle ultime, e la partita di ieri non è stata più umiliante delle non qualificazioni ai Mondiali, ma nemmeno lontanamente.
La Spagna è la favorita insieme alla Germania, forse più di Inghilterra e Francia, e l'unica che sta convincendo in questa fase iniziale. Hanno un tasso tecnico clamorosamente più alto di tutte le altre, ci sta ci abbiano dominati così.
Spesso l'ho criticato tanto, ma Yamal per ora clamoroso calcolando che ha 16 anni...

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

ma infatti spesso si accusavano bonucci e chiellini di essere i classici senatori bulletti ma erano comunque dei leader, con loro in campo una prestazione del genere non sarebbe stata ammessa, avrebbero fatto volare schiaffoni nello spogliatoio durante l'intervallo
quello che ci manca secondo me è soprattutto dal punto di vista psicologico e del carisma, non abbiamo qualcuno in campo che guidi i compagni nei momenti di tempesta, sembriamo giocare ognuno per conto nostro

Sì mancano i leader, assolutamente.
I vari Bastoni, Pellegrini, Barella, Jorginho, Calafiori etc.. hanno il carisma dei chihuahua. Ieri nonostante il dominio spagnolo non ne ho visto uno urlare incazzato in mezzo al campo, giusto Cristante nel secondo tempo che è tutto dire se ci dobbiamo affidare al suo carattere
Da romanista che lo vede sempre posso dire che uno così è Mancini che letteralmente ti prende a pugni se non giochi bene, ma Bastoni e Calafiori sono molto più forti c'è poco da fare.

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Per carità punti di vista ma secondo me l'aspetto psicologico sulla gara di ieri ha inciso 0.
Tra l'altro mi sembra un tantinello pretestuoso valutare questo aspetto in base alle dichiarazioni pre partita. Cioè quello che dice l'allenatore ai giornalisti sarà l'1% di ciò che comporta la preparazione psicologica della squadra in situazioni del genere.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

non la vedo cosi. per me la testa, le motivazioni, l'aspetto psicologico contano eccome, sia su un campo di calcio come nella vita di tutti i giorni e si commette un grosso errore a considerarlo solo un fattore secondario IMHO...

percio una squadra che scende in campo senza stimoli e scarica mentalmente è destinata quasi con certezza a perdere contro qualsiasi avversario, forte o scarso che sia. perche prima delle gambe è la testa che deve essere pronta, "allenata", carica al punto giusto cosi da poter affrontare qualunque prova ed è in questo modo che poi si riescono a compiere anche quelle imprese che all'apparenza paiono impossibili...

e nello specifico della partita di ieri sera, al di la del discorso meramente qualitativo, è stato proprio l'aspetto mentale ad avere prevalso in negativo nella prestazione della nostra nazionale, perche ci sta che gli spagnoli siano superiori però non è nemmeno accettabile poi affrontarli in maniera cosi dimessa e sottomessa senza nemmeno mai provare a giocarsela in qualche modo.
e, ribadisco, preso atto del divario dei valori in campo, ieri spalla si è dimostrato totalmente incapace non solo nello schierare una formazione di partenza adeguata ma soprattutto è stato inabile nel leggere la partita e nel trovare delle contromosse in grado di invertire l'andamento del match.

insomma la sua presenza o meno li sulla panchina si è dimostrata completamente inutile...



ed infatti se manca un vero leader in campo deve essere quello seduto in panchina a prendersi l'onere e l'onore di dare quella spinta psicologica al momento piu opportuno e caricare i giocatori se stanno sbandando e non riescono a mantenere la barra a dritta.

a mio parere l'allenatore a certi livelli cosi alti infatti non puo essere un mero selezionatore il cui unico impegno sarebbe quello di stilare la rosa dei giocatori e basta ma anzi, proprio perche non deve "insegnare" calcio ma allestire una formazione competitiva, deve saperla gestire in primis mentalmente e caricarla al massimo quando la vede in difficolta e non stare li a cincischiare per tutto il tempo masticando la biro tra i denti senza sapere mai che pesci prendere...



quello che si dice ai giornalisti chiaramente non conta una mazza in ambito di spogliatoio pero se decidi di rilasciare delle dichiarazioni cosi spavalde e presuntuose devi anche avere la consapevolezza di aver allenato e motivato al massimo i tuoi giocatori cosi da evitargli potenziali figuracce. ed invece spalla non solo ha fatto il gradasso inutilmente nel prepartita ma poi si è fatto bastonare dentro e fuori dal campo da chicchessia dando luogo ad una prestazione a dir poco vergognosa che da ANNI non si vedeva esprimere dalla nostra nazionale maggiore...

ora capisco tutto, che la spagna tecnicamente ci è superiore, che un certo divario tra le due nazionali esiste e che nel confronto diretto di sicuro non era l'italia la squadra favorita ma se ad esempio al posto di spalla sulla nostra panchina ci fosse stato conte siete davvero sicuri che avremmo disputato lo stesso identico match vergognoso, che avremmo giocato senza grinta, senza motivazioni, senza metterci le palle insomma cosi come accaduto ieri sera? lo domando cosi, tanto per...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco




1° vincitore del doblete nella storia del forum

Concordo con chi dice che sia stata una delle partite peggiori nella nostra storia, perdere contro la Macedonia o la Svezia di turno che fanno un tiro in porta e se la portano in saccoccia è un qualcosa che nel calcio succederà sempre a chiunque, ma prendere venti pallonate, non tirare mai in porta, perdere palloni su palloni a ridosso dell'area, farsi saltare sistematicamente nell'uno contro uno ed evitare il 6-0 solo perché il portiere miracoleggia... è una prestazione degna di Lussemburgo o San Marino.

Che la linea a quattro sarebbe andata in difficoltà era facilmente prevedibile, tant'è che dopo dieci minuti Chiesa è stato richiamato al raddoppio sistematico per aiutare il malcapitato Di Lorenzo e lo si è di fatto relegato a tornante, disinnescandolo in attacco e rendendoci nulli in contropiede: emblematica una azione del primo tempo in cui usciamo bene dal pressing e abbiamo spazio a destra ma Chiesa non arriva. Ora, il punto è che anche immaginando una formazione con un centrale in più e magari Bellanova sulla fascia, visto com'è andata, non credo che avremmo fatto meglio.

E' facile dire "tutti male" e in un certo senso è anche giusto, ma secondo me è necessario operare dei distinguo.
Come dice Sandro l'impegno si è visto, da parte di tutti, la squadra è giovane ed ha affrontato la difficoltà enorme senza disunirsi, ad esempio io giudico onesta la prestazione dei due centrali che di riffa o di raffa hanno tenuto in piedi la baracca.
Ci sono stati però due giocatori che hanno dato una prova secondo me ingiustificabile, e mi spiace perché li ho sempre apprezzati: Jorginho, nullo in fase di non possesso e invisibile in fase di costruzione; e ovviamente Di Lorenzo, autore di una prestazione raccapricciante, sembrava lui il sedicenne gettato nella mischia alla prima tra i professionisti. Con tutto il rispetto, se questo è il loro stato di forma, vanno panchinati.

L'aspetto che però più mi devasta è la faccia di Spalletti.
Sia in campo che ai microfoni lo vedo spaesato, scoraggiato, oserei dire depresso.
Emblematico come ieri al settantesimo ancora perdessimo palla nella nostra area cercando l'uscita in bello stile: una circostanza che denota l'assoluta incapacità di questa squadra nell'adattarsi all'avversario e alla partita, storicamente uno dei nostri punti di forza.
La preparazione dell'incontro puoi anche cannarla completamente come ci è avvenuto ieri, ma poi in qualche modo devi riorganizzarti. Non siamo stati capaci.

Purtroppo credo che la formazione, seppur talentuosa, non abbia le capacità atletiche per reggere questo sistema di gioco.
Ordunque, in vista della Croazia e della fase a eliminazione, un grido unanime si leva da Siracusa a Gorizia.
CATENACCIO LUCIANOOOOOOOOOOOO

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Su questo non sono d'accordo, 37 partite di fila senza sconfitte non si fanno per caso.



Su questo invece sono d'accordissimo, a questa squadra manca il pelo sullo stomaco che è quello che alla fine della fiera ti fa vincere le competizioni.
Chiellini che prende per la collottola Saka, Materazzi che ingiuria la sorella a Zidane, Tassotti che spacca il naso a Luis Enrique, Gentile che riduce a brandelli le maglie di Zico e Maradona.
Su tali episodi abbiamo costruito le nostre fortune, per questo considero aberrante l'assenza di Mancini che a mio avviso andrebbe impiegato già dalla prossima partita in una difesa a tre.

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Forte Di Lorenzo

Red, l'umiliazione ha a che fare con quello che sei tu in nuce, è una cosa che tocca l'essenza della persona o della squadra. Le non qualificazioni ai mondiali non sono un barometro per le tue forze reali o per il significato
agonistico di una partita. Non ti sei qualificato per mille motivi di circostanza, allenatori, cose di natura psicologica, le convocazioni, le motivazioni, cose interne etc etc bla bla bla. Nessuno mette in dubbio che se avressimo
rigiocato quelle partite due gironi dopo o con un altro tecnico, con altri giocatori etc etc avremmo distrutto l'avversario. In questo caso la spagna ci ha mangiato l'anima; ci ha detto chi siamo. Non del tutto, ovviamente, anche in
questo caso ci sono elementi di circostanza, ma la partita è cmq stata molto indicativa, al punto che penso nessuno sarebbe molto fiducioso nel rigiocarla domani. Bisogna distinguere la valenza simbolica, di contesto etc delle cose
dal valore intrinseco.

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10dovicovonFicker: Primo e secondo posto del G P S 2012.
Tractatus germanico-italicus
P & C Edizione 2016/2017/2018

Ludovico Van, nelle ultime non qualificazioni mondiali la psicologia è stato un fattore determinante in tutte le ultime partite del girone e in quella di spareggio con la Macedonia.

Con la Svezia siamo stati eliminati per un episodio (oltre che per l'incapacità di crearne a nostro favore)... nel 2021 siamo stati eliminati perché in ogni occasione utile, contro ogni avversario, ci siamo #@*§ in mano.

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!