esser ha scritto:
Detto cio per me l'italia non ha perso malamente la qualificazione ieri sera ma quando dopo gli europei, e con ampissime possibilita di passaggio diretto ai mondiali, non siamo stati capaci di raccogliere dei punti facili sprecando una marea di match point nelle restanti gare del girone... gia in quelle partite sono venuti fuori tutti i limiti della nazionale di mancini e cioè che dopo anni della sua gestione ormai tutti gli avversari avevano capito come giochiamo e trovato le contromosse opportune per metterci in difficolta.
E sotto questo punto di vista il mancio purtroppo ha commesso gli stessi identici errori di quegli allenatori che hanno ottenuto vittorie importantissime con un determinato gruppo ma poi non si sono resi conto che dovevano evolversi, provare a cambiare tattiche per essere meno prevedibili e soprattutto avere meno riconoscenza obbligata verso i propri giocatori quando questi non sono piu all'altezza o comunque fuori forma rispetto ai tempi migliori...
Condivido entrambi i punti.
Un girone con la Svizzera come principale competitors devi vincerlo, senza se e senza ma. Non dico dominarlo ma vincerlo di sicuro si, puoi e devi. Diciamo che da Italia-Bulgaria (se non erro la prima partita post vittoria dell'europeo) ti sei incartato e hai iniziato un lento ma inesorabile avvicinamento al baratro (e va dato atto che il buon Seraph è l'unico, qui sul forum, che aveva iniziato a sentire puzza di bruciato in largo anticipo su tutti gli altri). Probabilmente in quella fase qualche peccato di presunzione è stato commesso.
D'accordissimo anche sul discorso tattico e sulla gestione del gruppo.
Tatticamente parlando il 4-3-3 era diventato prevedibilissimo e sgamatissimo. Anche perché i movimenti dei centrocampisti e dei tre davanti erano diventati fin troppo scolastici e facilmente leggibili dalle difese avversarie. Cioè, mi ripeto, ieri hai tirato 37 volte verso la porta avversaria ma senza mai veramente impensierire il loro portiere. Qualche problema evidentemente c'era.
Anche il discorso dei singoli è rilevante ma va appunto collegato al discorso tattico (anche se, mi ripeto, è facile cadere nella retorica degli assenti che hanno sempre ragione). Cambiare qualche interprete dando spazio a giocatori con caratteristiche diverse sarebbe stata cosa buona e giusta. Sempre senno del poi eh, questo si, ma tant'è.