Oggi è dom 15 giu 2025, 2:57

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 34 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4
Autore Messaggio
MessaggioInviato: lun 2 giu 2025, 12:03 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: lun 4 giu 2012,
Alle ore: 15:19
Messaggi: 33678
redguerrier ha scritto:
Vabbè però anche Acerbi è un attimino un esaltato eh.
Per il mondiale avrà 38 anni, seriamente si aspetta di essere convocato quando gente molto più forte di lui è stata pensionata dalla Nazionale prima senza ritorsione alcuna?
"Eh non mi hai convocato prima quindi non vengo perché mi chiami solo quando ti servo", è letteralmente il significato di convocazione :asd
Come se i vari Mancini, Zaccagni o chi per loro rifiutassero una convocazione qualora arrivasse, per emergenze o meno, perché non sono considerati al centro del progetto.


pero qui la questione di base per il giocatore non è solo quella di non essere contemplato in ottica futura ma di un ct che da un anno a questa parte gli ha pubblicamente dato del finito e non piu utile alla nazionale escludendolo a prescindere da tutte le precedenti convocazioni (ed a giudicare dai pessimi risultati ottenuti dalla sua italia è stata una enorme #@*§ ma appunto, come sopra, parlando di spalla non mi meraviglio affatto).

ora che evidentemente teme di non superare i gironi di qualificazione stranamente si è ricordato e lo ha richiamato piu che altro per come era stato capace in passato di annullare haaland in piu di un occasione (pure qua, se acerbi ha dimostrato affidabilita a piu riprese perche allora escluderlo a priori dalla nazionale? manco avessimo nesta, cannavaro, baresi a contendergli il posto ma tant'è) per cui dal mio punto di vista ha fatto bene il centrale nerazzurro a sfancularlo.

che poi spalla non capisca che per l'ennesima volta l'abbia fatta fuori dal vaso comportandosi ad cazzum e per questo si è ritrovato un muro contro rientra nel solito discorso del personaggetto che non è capace di gestire i rapporti umani con i suoi giocatori, as usual...

_________________
"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco


Immagine

1° vincitore del doblete nella storia del forum


Share on FacebookShare on TwitterShare on Google+
Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: mar 10 giu 2025, 20:15 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: lun 4 giu 2012,
Alle ore: 15:19
Messaggi: 33678
Spalletti-Italia, game over: un disastro con pochi precedenti sia per la Nazionale che per il ct

Quella di Spalletti alla guida della Nazionale italiana è stata un'avventura tutt'altro che positiva. Lo ha detto lo stesso allenatore toscano, senza troppi giri di parole. E lo hanno detto in tanti nel corso dei ventidue mesi che il tecnico di Certaldo ha condotto alla guida degli Azzurri.

Il primo obiettivo, seppur a fatica, Spalletti lo aveva centrato, conquistando la qualificazione agli Europei del 2024 seppur graziato dal direttore di gara e dal VAR che avevano negato all'Ucraina un calcio di rigore nei minuti finali della sfida decisiva giocata a Leverkusen. Gli Europei, però, sono stati un autentico disastro: poche idee, tanta confusione, scelte piuttosto rivedibili e tanti saluti già dopo gli ottavi di finale, dai quali gli Azzurri sono usciti con le ossa rotte per mano della Svizzera.

La Nations League avrebbe potuto rappresentare una magra consolazione dopo il tonfo in terra tedesca, e invece l'Italia - alla quale bastava perdere con un solo goal di scarto a San Siro contro la Francia, è riuscita a perdere per 1-3, complicandosi maledettamente la vita non solo nella competizione in essere, ma anche in vista delle qualificazioni ai prossimi Mondiali.

E proprio la prima sfida valida per i Mondiali del 2026 ha segnato la fine dell'era Spalletti: la figuraccia di Oslo, della quale si è già detto tutto, ha rappresentato il punto più basso della sua gestione, certamente non risollevata dal 2-0 col quale Donnarumma e compagni hanno avuto la meglio su una Moldavia che avrebbe addirittura meritato di più.

Si chiude così, con tanta amarezza, una delle pagine più amare della carriera di Spalletti, abbandonato al suo destino al momento dei saluti, esonerato ancor prima di disputare la sua ultima partita.

"Ho fatto male, è giusto che vada a casa", ha detto subito dopo l'ultima panchina. Ma poi ha aggiunto che all'Italia "servono giocatori forti nell'uno contro uno": una verità incontrovertibile, ma che stride un po' con l'inspiegabile ostracismo nei confronti di Riccardo Orsolini, proprio uno dei pochi - se non l'unico - specialista nell'uno contro uno a disposizione della Nazionale.

Impeccabile il ragionamento sui troppi "dolorini" che spesso accompagnano le convocazioni per partite cosiddette "minori": per molti giocatori la Nazionale sembra più un fastidio che un'opportunità, se non durante le grandi competizioni alle quali poi tutti vorrebbero prendere parte. Ma alle grandi competizioni, di questo passo, l'Italia parteciperà sempre meno, proprio perché - e torniamo al punto di partenza - le gare di qualificazione non vengono affrontate con la stessa abnegazione né con il giusto spirito di sacrificio, mentale e fisico.

Creare attaccamento alla maglia, però, è anche compito del c.t. e in questi due anni Spalletti non c'è riuscito: il botta e risposta con Acerbi altro non è stato che l'emblema della gestione rivedibile di un gruppo come quello azzurro, che - com'è noto - non è ragionevole pensare di poter gestire come un club.

Insomma, in questi ventidue mesi hanno perso tutti: Spalletti in primis, ma anche chi ha scelto di metterlo alla guida della Nazionale e poi - soprattutto - di lasciarlo lì dopo il flop agli Europei. L'Italia di limiti ne ha parecchi e da nessun c.t. ci si può attendersi miracoli, sicuramente - però - qualcosina di più si può fare.

https://www.calciomercato.com/news/spal ... sia--37478

_________________
"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco


Immagine

1° vincitore del doblete nella storia del forum


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: mer 11 giu 2025, 15:40 
Non connesso
Panchinaro Prima Squadra
Panchinaro Prima Squadra
Avatar utente

Reg. il: mar 20 set 2016
Alle ore: 3:10
Messaggi: 3949
Un magistrale Andrea Scanzi sul Fatto Quotidiano:

Nulla riassume e contiene il peggio dell’Italia come il calcio. Le ultime vicende della Nazionale ne sono ulteriore prova.

C’è l’elemento gattopardesco, l’immobilismo più ottuso e arrogante: tipo Gravina, che se ne sta sempre lì nonostante tutti i disastri inanellati.

Poi c’è la mancanza di doti, l’assenza di meritocrazia, la crisi atavica di risultati: perché i vertici sono in mano a siffatti boiardi? Perché nessuno paga (se non qualche capro espiatorio) a fronte dei continui fallimenti?

Nel calcio si trovano poi altri aspetti tipici del paese: l’assenza di progettualità, la mancanza di ricambio generazionale, la speranza vana di affidarsi all’uomo della provvidenza o al Mr. Wolf de noantri (Claudio Ranieri, che però si è chiamato giustamente e intelligentemente fuori).

Persino una decisione in sé plausibile – allontanare Spalletti, ottimo allenatore ma incerto selezionatore – diventa anch’essa fantozziana: lo si caccia, ma senza preparare un’alternativa e senza nemmeno metterci la faccia, lasciando che sia lui a informare il mondo e chiedendogli pure – da esonerato – di stare in panchina ancora una partita.

Nel calcio italiano non funziona quasi niente: proprio come nel paese, però con ancora più evidenza. E perfino con una dose compiaciuta di vanagloria becera allo stato brado, perché tanto poi il tifoso dimentica tutto se per caso ci va di #@*§ e vinciamo una partita.

Il calcio italiano non è etico, non è limpido, non è giusto. Non è logico, non è morale, non è performante. E’ un disastro tremebondo, ma resta ancora l’oppio più alla moda di un paese che non vota e non si indigna, a meno che non ci si qualifichi ai Mondiali o non funzioni Dazn.

Il calcio nostrano è improponibile, e proprio per questo è lo specchio del paese, come e più della (cosiddetta) politica.

E’ un calcio osceno, da tempo imbarazzante, indifendibile e inguardabile. Per questo ha successo: perché somiglia al peggio di noi stessi.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: mer 11 giu 2025, 17:18 
Non connesso
Capitano
Capitano
Avatar utente

Reg. il: sab 9 feb 2019,
Alle ore: 12:28
Messaggi: 6044
Località: Milano Centro Storico
Molti che la vedono così magari sono gli stessi che meno di quattro anni fa quando l'Italia vinse l'Europeo dissero che lo spirito della Nazionale era lo stesso spirito indomito del popolo italiano capace di fare squadra come nessuno nei momenti di difficoltà. Che era il trionfo della resilienza e dei vecchi gladiatori Chiellini e Bonucci, novelli legionari romani, di Donnarumma giovane impavido, magari proprio gli stessi che fino a poche settimane prima gli davano del "Dollarumma mercenario" ecc... ecc...
Eppure l'Italia e gli italiani di oggi sono più o meno gli stessi di quattro anni fa, non è che ci siano così tante differenze, solo che quattro anni fa la Nazionale vinse e allora si tiravano in ballo i pregi, oggi invece perde e allora si dice che è lo specchio dei problemi del Paese...
Analisi un po' superficiali e scontate.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 34 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4

Risposta Rapida
Titolo:
Messaggio:
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Trendiction [bot] e 3 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010