Parole sante (e di buon senso). Purtroppo sappiamo benissimo che i "capoccioni" del calcio mondiale non la pensano così ma hanno come unico obiettivo quello di far giocare il più alto numero di partite possibili (e quest'estate arriverà anche la genialata del mondiale per club).

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

gli servono soldi, bisogna capirli...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Io sono convinto che questa sorta di catena di montaggio, spinta a tutta velocità per guadagnare il più possibile, prima o poi imploderà. Qualcosa dovrà pur succedere: o i calciatori una buona volta si impunteranno, perché questo calendario folle mette a serio repentaglio la loro salute; oppure, e la ritengo l'ipotesi più probabile, ci sarà una crisi di rigetto da parte dei tifosi. Perché alla fine anche la cioccolata comincia a fare schifo se la mangi tutti i giorni.
Qualcosa in questo senso si comincia già ad intravedere: leggevo tempo fa un articolo che diceva che sta calando sempre di più la percentuale dei telespettatori che seguono le partite dall'inizio alla fine. Sono sempre di più invece quelli che guardano un quarto d'ora, mezz'ora al massimo, per poi cambiare canale. E' come se il prodotto, che di per sè non eccelle in qualità, stesse cominciando a stancare.

Dal fronte dei calciatori sinceramente non mi aspetterei grosse levate di scudi. Anche perché qualora qualcuno dovesse metterli di fronte ad una sorta di ultimatum del tipo "ok facciamo meno partite ma in proporzione abbassiamo anche gli stipendi e le commissioni per i procuratori" non ho molti dubbi su cosa risponderebbero. Non vorrei scivolare nel populismo ma nel sistema attuale i calciatori non mi sembrano certamente dei soggetti deboli o scarsamente tutelati, tutt'altro.

Trovo invece molto più probabile (se non invece addirittura scontata) la crisi di rigetto da parte dei tifosi e degli appassionati. Poi sul come e quando non mi sbilancio.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

É quello che continuo a ripetere da anni...a furia di saturare il mercato con un continuo aumento dell'offerta rispetto ad una domanda sempre minore é scontato che si arriverà ad un punto di non ritorno in cui il calo di spettatori sara esponenziale ed il sistema finirà per implodere...

Ma chi gestisce il calcio ad altissimi livello tutto questo lo sa benissimo e lo ha messo in preventivo da tempo per cui si sta limitando a spremere la gallina dalle uova d'oro il piu possibile dopodiché si chiude baracca e burattini e buonanotte al secchio...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco