Avrei in animo di trasferire la residenza dalla casa dei miei a quella della mia ragazza, che sta in affitto in un appartamento sito nel mio stesso Comune (contratto e utenze intestate a lei, io non figuro da nessuna parte).

Ho visto che di per sé il cambio è un'operazione semplicissima che si risolve in qualche click sul sito del Comune, ma vorrei approfondire meglio le "implicazioni burocratiche" della faccenda.

Su due piedi, a me viene in mente che riceverei la nuova tessera elettorale e che dovrei cambiare la carta di identità (dato che ho ancora il vecchio modello cartaceo in cui è indicata la residenza); e poi?

Per esempio, visto che la tassa sui rifiuti viene calcolata anche in base ai componenti del nucleo famigliare, andrà data relativa comunicazione al Comune, o se ne accorgerebbero di default all'atto del cambio di residenza?

E proprio a riguardo del nucleo famigliare, il mio passaggio da quello dei miei genitori a quello con la mia ragazza verrebbe registrato anch'esso in automatico (tenendo altresì presente che i primi tempi si vivrebbe more uxorio)?

E poi, ci sono altre beghe burocratiche a cui dovrei provvedere?

Grazie a chi vorrà rispondermi.

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«Avvocato, vinca la Juve o vinca il migliore?»
«Sono fortunato, spesso le due cose coincidono».
(Gianni Agnelli)

Vincitore FantaLastButNotLeast 2013-2014, 2014-2015 e 2019-2020

Vincitore Campionato Aguzzati 2015-2016 e Champions League Aguzzati 2015-2016, 2017-2018 e 2019-2020

Per quanto riguarda la carta d'identità qua non la rifanno fino a scadenza quindi ti tieni l'indirizzo vecchio.
Per la TARI conviene sentire in comune, qua hanno continuato a mandarla a mia zia, intestata a mio zio defunto nel 2018, che nel frattempo si era trasferita in un altro comune con regolare cambio di residenza.

Ti cambia la situazione per eventuali richieste fattibili tramite ISEE in quanto viene calcolato sul nucleo familiare.

Vabbè, ma se la vuoi rifare basta fare finta che ti si sia strappata (se hai quella di carta). Comunque sulla carta d'identità non c'è mica scritto l'indirizzo... c'è scritto il Comune che te la rilascia, se rimane quello non devi fare nulla.

Sì, lo sapevo che su quella nuova non c'è l'indirizzo; mi riferivo appunto a quella cartacea.

Il Comune rimarrebbe lo stesso (e ho appreso che, quando si cambia residenza all'interno del medesimo Comune, tecnicamente si parla di "cambio di abitazione").

Facendo un resumé:

- a livello di documenti personali, mi pare di aver capito che l'unico che verrebbe coinvolto sarebbe il libretto dell'auto (mi verrebbe spedito il talloncino adesivo col nuovo indirizzo);

- per le utenze, la mia ragazza dovrebbe comunicare la variazione dei componenti del nucleo a chi di dovere (ciò non riguarderebbe solo la TARI, ma anche luce, acqua e gas).

Non mi viene in mente altro (pure come medico di base manterrei quello attuale), eventuali future richieste di ISEE a parte.

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