Chicos ha scritto:
Special1225 ha scritto:
Mai conosciuto una persona (di qualunque regione, da nord a sud, isole comprese) con un minimo di cultura ed intelligenza che si esprimesse in dialetto, ed adorasse farlo.
E vorresti farci credere che poiché tu hai conosciuto solo ignorantoni che parlano in dialetto non esistano persone colte ed intelligenti che parlano in dialetto?
Se vuoi ti porto alla Federico II dove c'è un tal professore a cui la NASA ha chiesto consulenza con tanto di interprete al seguito visto che parla più napoletano che italiano (immagina quindi l'inglese).
La lingua napoletana, come tutte le lingue o dialetti, assume un valore se a parlarla è un cafone ed un'altra se a parlarla è qualcuno colto.
Altrimenti provate a dirmi che De Filippo o De Crescenzo sono ignoranti bifolchi senza cultura.
Ma è ovvio che se tutti pensate, com'è logico, che il napoletano sia la lingua più bella ed esilarante del mondo, o siete un popolo di capre od ovviamente lo parleranno diverse persone di cultura. Io descrivo la realtà (più fortunata) del nord ovest, dove il dialetto non è ancora considerato dalle persone più intelligenti un vanto clamoroso o un gioiello da preservare.
Le sciocchezze dell'Unesco lasciano il tempo che trovano, sono come le stelle Michelin e le bandiere blu, dipende sempre da chi le assegna, perché. Obama, che ha contribuito ha creare l'Isis, ha ricevuto il Nobel per la pace, giusto per capire di cosa stiamo parlando.
Nessuno impedisce a te ed a tutti i napoletani di parlare dialetto e di esaltarvi nel farlo. Sappiate solo che nel resto d'Italia, tra le persone che non hanno origini campane, ce ne sono pochissime a ritenere una perla rara il vostro dialetto.
Lo dico a voi perché spiegarlo a Salemme sarebbe inutile. Totò faceva ammazzare dal ridere e non parlava solo napoletano nei film, anzi. Le battute e le gag migliori erano in italiano. Chiedetevi come mai.
Parti dal presupposto che il napoletano è una lingua che dovrebbe far ridere. Ma perchè??
Non ti piace, ok sono gusti, va benissimo, a me fanno #@*§ tutti i dialetti e gli accenti del nord, li trovo proprio brutti e fastidiosi. Tutto è soggettivo.
E c'è una cosa che non ti è chiara: il napoletano qui non lo si impara perché lo si reputa superiore (ma superiore a che?), ma perchè è semplicemente la lingua di questa terra.
E personalmente mi reputo fortunato (altroché) a poter vivere in una terra che presenta caratteristiche proprie molto forti, con una propria lingua parlata ovunque. Anzi, per me andrebbe insegnato anche a scuola come scriverlo correttamente, cosa che purtroppo si sta perdendo.