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D10S

Io sono un mix di Paperino, Paperoga, Pippo, Charlie Brown, Homer e Groucho.

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«Avvocato, vinca la Juve o vinca il migliore?»
«Sono fortunato, spesso le due cose coincidono».
(Gianni Agnelli)

Vincitore FantaLastButNotLeast 2013-2014, 2014-2015 e 2019-2020

Vincitore Campionato Aguzzati 2015-2016 e Champions League Aguzzati 2015-2016, 2017-2018 e 2019-2020

Probabilmente il lupo della steppa; e lo dico non senza dispiacere.

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10dovicovonFicker: Primo e secondo posto del G P S 2012.
Tractatus germanico-italicus
P & C Edizione 2016/2017/2018

Qualche tempo fa avrei risposto con lui:



Ora ci devo pensare.

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

detto che è vero quel che dice socrate , è difficilissimo capire davvero quale personaggio si è e non quale si vorrebbe essere
e aggiungerei pure che questo non riguarda solo la scelta di un personaggio "figo" ma anche tormentato , perchè ovviamente più o meno tutti ci sentiamo un pò incompresi ecc
infatti tutti sceglieranno un personaggio con una certa profondità , apparte jek che sceglie anche rambo e non so che dire
diciamo che scegliamo tutti quello che vorremmo essere se ci realizzassimo appieno , cioè una prospettiva realistica che non ci snatura anche se poi concretamente impossibile

aggiungerei ancora che è pur sempre un gioco comunque perchè nessun personaggio riesce ad avere le sfumature che può avere una persona reale e ogni paragone è comunque superficiale e caricaturale( ed è infatti qualcosa che ormai , se non fosse per topic ludici come questo , mi rifiuto di fare) , questo ci porta anche alla mia risposta , cioè io sceglierò un personaggio reale ( ma qua entra un altro discorso , secondo me i personaggi pubblici soprattutto nel campo dell'intrattenimento a un certo punto anche se esistenti diventano personaggi di fantasia , perchè non si conosce la persona ma appunto il personaggio) perchè se devo dire chi avrei voluto essere ( in un modo in cui mi sembrava venirmi naturale) la risposta è julian casablancas
perchè , almeno nella mia percezione: apatico , ironico ,talentuoso, "strano" nel senso di inopportuno o particolare, di un'arroganza che è una forma di protezione, leader nel senso di avere voglia e forza di prendersi più responsabilità nei riguardi degli altri che di sè stesso e alla fine un bravo ragazzo pur essendo costantemente incazzato
ovviamente senza essere ricco famoso e in generale senza avere quel carisma e quel talento
e non saprei essere più realista nonostante questi limiti evidentissimi

ah pensandoci mi viene in mente anche un personaggio di fantasia che forse rientra meglio nel topic , mike ross di suits , nonostante non mi ritenga un genio
e forse è anche meno quello che vorrei essere e invece sono , posto comunque tutto il discorsone di sopra ( incredibile come un topic cosi mi spinga a scrivere cosi tanto )

Maronn e che papiello

eh me ne sono reso conto
è una domanda che per quanto banale può portare a riflessioni infinite e io su questo non ho senso della misura

Sì un po' si sceglie anche in base a ciò che si vorrebbe essere, ovviamente tutti ci sentiamo un po' speciali e un po' protagonisti di qualcosa (il che è anche vero, solo che vale davvero per tutti).

L'egocentrismo smisurato è una delle caratteristiche principali del nostro tempo, anche se mi imbatto quasi sempre in egotici per me privi di vere qualità e della necessaria sensibilità.

Anche se può sembrare strano sul forum a io ad esempio a volte mi riconosco in personaggi molto più aggressivi o comunque capaci di imporsi, ma perché vorrei essere capace di muovermi come loro, invece sono scelto - vi assicuro che è vero - anche sul lavoro perché praticamente non litigo mai e non do mai in escandescenze, o meglio succede ogni tre anni e allora divento un po' pazzo, ma molto meno di quanto possa apparire nel forum

Magari possiamo aprire un topic per noi pippaioli su questa mania di protagonismo che sembra contagiare un po' tutti, specie - secondo me - quelli che non hanno davvero niente da dire, ma si impongono con una certa sicumera e arroganza.

Nel mio ambito - letteratura amatoriale - ci sono autori per me validi e interessanti che hanno quasi paura di far leggere in pubblico i loro testi, e altri secondo me veramente di basso profilo, subamatoriali, che ottengono pure riconoscimenti, visibilità etc.. di fatto solo grazie alle conoscenze e alla voglia di imporsi. Per me è vero che ego e intelligenza fanno a pugni, in linea di massima.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Beth March di Piccole donne.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

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