Leggo quasi solo romanzi e storie, perchè una vita solo è troppo poca.

_________________
I'm not a football player.
È sottile la linea tra il pescare con la canna e stare sulla banchina come uno strōnzo.
★ mastodon ★

"Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c'era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l'infinito... perché la lettura è un'immortalità all'indietro."



Mio caro Lud, pensavo potesse permettersi di comprare una casa da utilizzare esclusivamente come sala lettura.
Mi delude!

_________________
Nous sommes Paris

Purtroppo i non lettori trovano questa in spiegazione, che è valida per quasi tutti i lettori, una motivazione valida per mante validi i suoi pregiudizi a riguardo dei libri: "Io non ho problemi e non mi manca nulla: perciò non leggo!". Poi magari sono gli stessi che criticano il fatto che uno legga per informarsi, ampliare la sua cultura ed espandere il suo lessico perché così facendo si pecca di superbia, pretendendo di sapere più cose di altri, come se non fosse la superbia a far sì che gli ignoranti venerino la propria incultura e ritengano di sapere già tutto quello di cui hanno bisogno per vivere. "Non mi servono parole altrui per avere un'opinione: io penso con la mia testa."

Ah beh oramai provare a informarsi e a farsi una cultura è un fatto negativo e da criminalizzare.

Ci sono parole terribili che ti appiccicano addosso non appena dici qualcosa di vagamente diverso dall'idea dettata dal senso comune: snob.
Sei snob, fai l'intellettuale, te la tiri.

Il radicalismo chic a contrario è dominante soprattutto negli ambienti dove si studia certe cose: si applica una generale presunzione di mediocrità, per cui tutti in realtà amiamo per dire i Vanzina, Pieraccioni e simili, e chi non lo ammette lo fa per darsi un tono, perché nessuno può apprezzare altro.
Il radicalismo chic dei semicolti - di solito accademici, studenti d'arte e robe simili - è veramente terrificante anche perché cerca di scovare idee e significati profondi in cose che non ne vogliono avere, per giustificare il proprio apprezzamento (critici che lodano l'acuta sensibilità sociale dei Vanzina).

Muccino incarna questo semicolto, l'intellettuale suo malgrado: ricordo sparate contro il cinema di Pasolini- a suo dire amatoriale - veramente grottesche, supponenti. Per il cinema è far gridare a caso ed enfatizzare senza motivo, è imporre una commozione facilona, muovere la macchina a 300 all'ora perché così sei bravo: peraltro è proprio fra coloro che parlano di buon gusto e di raffinatezza (lui!!!), a tal proposito richiamo la mia firma.

_________________
Il buon gusto è la morte dell'arte.

A dire il vero è un po' quello che sto facendo.

_________________

10dovicovonFicker: Primo e secondo posto del G P S 2012.
Tractatus germanico-italicus
P & C Edizione 2016/2017/2018

Purtroppo leggo solo robaccia da un po', cioè saggistica giuridica. Ma la lettura è anche per me una delle cose più belle della vita.

_________________
"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)