L'ultima signora Parrish. Liv Constantine. 2018.

Amber Patterson è una ragazza sulla soglia dei trent'anni stanca e annoiata della sua anonima vita da impiegata in un'Agenzia immobiliare.
Guarda con invidia la vita di Daphne Parrish, la moglie del magnate dell'immobiliare Jackson, uomo affascinante e carismatico, vita che lei desidera a ogni costo e che decide di impossessarsene, diventando all'inizio una finta amica di Daphne e poi insinuandosi nella sua vita e nel letto di suo marito.
Non sa però che dietro quella vita perfetta in realtà si nasconde qualcosa di terribile e che presto lei scoprirà a sue care spese.
Thriller psicologico che ricorda "una di famiglia" di Freida McFadden, una trama dal ritmo incalzante, ben intessuta e con un colpo di scena a metà che la rende ancora più interessante e coinvolgente, anche se sono presenti tutti i cliché ormai tipici di questi thriller moderni(l'amante con un passato burrascoso alle spalle che cerca e ottiene la bella vita ma rimane intrappolata in quella che è in realtà una gabbia dorata, la moglie vittima che si rivela un abile manipolatrice, un marito ricco, bello e perfetto ma che in realtà si rivela essere uno psicopatico).
Alla fine non male ma non di certo originale.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

Le notti bianche di Fedor Dostoevskij. 1920. Audiolibro.

Riascoltato sottoforma di audiolibro questo romanzo breve tra i miei preferiti di Dostoevskij, uno dei suoi capolavori quando la gioventù, l’entusiasmo, i sogni e le illusioni caratterizzavano ancora le sue opere, quando non erano state prese dall’angoscia, dal “male” che caratterizzerà le sue opere future.
Un libro su cui secondo me c'è davvero molto da riflettere e che a me fa ogni volta male, forse perché so cosa significa vivere in un mondo fatto di sogni e di illusioni irrealizzabili e quando arriva il momento in cui l’ascia impietosa della realtà si abbatte sulla tua testa so quanto la realtà  e la disillusione possano essere purtroppo ancora più amare ma in fondo vivere nei sogni e' quanto di piu' sbagliato possa esserci perche' nessuna notte bianca potrà mai eguagliare in bellezza un radioso mattino.

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Una ragazza fuori moda. Louisa May Alcott. 1869. Audiolibro.

Polly è un umile e solare ragazza di campagna. Un giorno viene invitata da una sua ricca amica di città, Fanny, a trascorrere alcuni giorni con lei nella sua villa.
La ragazza viene così a contatto per la prima volta del mondo borghese con i suoi lussi e sarà davvero impresa ardua per lei non sottostare al giudizio degli altri e a non cadere in tentazione ma grazie alla sua positivita' riuscirà a farsi benvolere da quell'alta società che la guardava all'inizio con disprezzo per via delle sue umili origini.
Romanzo di formazione che ricorda molto il più celebre della Alcott, "Piccole donne", una dolce storia d'amicizia e d'amore con una protagonista femminile straordinaria come lo sono per me le sorelle March.
Un classico da riscoprire e per me da leggere a ogni età.

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Atalanta. Jennifer Saint. 2023.

Atalanta è per me una delle eroine più affascinanti e allo stesso tempo complesse della mitologia.
Figlia del re Iaso, venne da lui ripudiata e abbandonata sulle pendici del monte Partenopeo perché desideroso di un figlio maschio che potesse regnare dopo la sua morte.
Allevata da un'orsa, la ragazza si uni' alle ninfe di Artemide che provo' subito per lei un moto di affetto, crescendo come un'abile cacciatrice e corritrice.
Divenuta adulta, la dea le ordina do unirsi agli Argonauti e alla loro impresa di recuperare il vello d'oro, avventura questa che l'avrebbe fatta diventare un'eroina di cui tutti si sarebbero ricordati nel tempo.
Ritornata dopo l'impresa incinta del figlio di Meleagro, la dea la caccia in malo modo, dato che le aveva fatto giurare di non sposarsi mai e di non avere mai un figlio.
Rimasta sola con suo figlio, Atalanta ritrova un suo vecchio amico di gioventù, Ippomene, che sposa dopo averla vinta in una corsa indetta da suo padre e con il quale vivrà il resto della sua esistenza.
Romanzo molto bello e ricco d'avventura dove si staglia la magnifica figura di Atalanta, un'indomita guerriera e un'abile cacciatrice, una donna fortemente indipendente che combatte per questa sua libertà e contro i pregiudizi del mondo maschile dell'epoca che vedeva la donna come solo un possesso dell'uomo da usare a suo proprio piacimento.
Un altro bellissimo esempio di retelling per me.

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La fidanzata perfetta. Karen Hamilton. 2018.

Juliette ha tutto ciò che ha sempre desiderato, un uomo innamorato, una casa accogliente in cui convivere, un buon lavoro, tutto questo fino al giorno in cui Nate, l'uomo di cui è innamorata, le dice che non l'ama più e che ha deciso di lasciarla.
Da quel giorno inizia per Juliette un'ossessione che la porta, giorno dopo giorno, a spiare il suo fidanzato, a introdursi in casa sua di nascosto, a seguirlo ovunque, addirittura a farsi assumere dalla stessa compagnia aerea con la quale il ragazzo lavora, tutto con l'unico intento di convincerlo a tornare insieme a lei perché, a sua detta, i due sono destinati a stare insieme per sempre e lei non si arrendera' fino a che questo non avverrà.
Si parla spesso nei telegiornali di amori ossessivi che hanno come protagonisti per la loro prevalenza partner maschili ma questo fenomeno di amore malato e ossessivo non riguarda soltanto gli uomini ma anche le donne come nel caso della protagonista di questo film, totalmente incapace di accettare la fine di una relazione e che la porta a compiere i più turpi crimini pur di ottenere ciò che maggiormente desidera.
Devo dire che la storia in sé è abbastanza debole e piatta, per essere un thriller (o sedicente tale) ci sono pochissimi colpi di scena e soprattutto un finale che non è un finale.
Si può leggere ma non è nulla di che.

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Il diario di Eva. Mark Twain. 1905. Audiolibro.

Chissà se Eva, se avesse avuto l’opportunità di avere un diario personale, avrebbe raccontato così simpaticamente la sua intera vita, dalla sua nascita fino alla sua morte.
E’ ciò che avviene in questo breve racconto(che io definisco più una deliziosa favola)di Mark Twain dove Eva, dolcissima e sensibilissima creatura, racconta giorno per giorno la sua vita dopo la sua venuta al mondo.
La seguiamo nei floridi giardini dell’Eden, alla curiosa scoperta di tutto ciò che la circonda, dalle stelle(che cerca invano di prendere) alla scoperta del fuoco, dai fiori ai frutti, dalle montagne ai fiumi.
A lei si deve il nome che ogni cosa del creato ha avuto e soprattutto a lei si deve la scoperta del sentimento dell’amore.
L’incontro con il suo compagno Adamo, lo scrutarsi e il conoscersi da lontano, lo scoprirsi piano piano, l’inseguirsi, il frequentarsi, l’innamorarsi e il percorrere la strada della vita insieme, come ogni uomo e donna.
Adamo è un uomo rozzo, rude, taciturno, insensibile alle attenzioni della giovane compagna, disinteressato a tutto ciò che lo circonda ma Eva lo ama lo stesso, di quell’amore unico e incondizionato che solo le donne sensibili e un pochino ingenue e romantiche sono in grado di donare.
In pochissime pagine e parole Twain ci descrive con intelligenza e un pizzico di ironia il diverso mondo dell’uomo e della donna, il loro modo di essere completamente opposti l’uno all’altra, le incomprensioni e la vita tipica di una coppia che non è poi tanto diversa da quelle moderne.
Una favola dolce e ironica sulla nascita dell’amore e dell’attrazione tra i due sessi che fa sorridere e allo stesso tempo riflettere.

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Gentiluomo in mare. Herbert Clyde Lewis. 1937. Audiolibro.

Henry Preston Standish è un newyorkese di trentacinque anni che, stanco della solita routine lavorativa e familiare, decide di imbarcarsi su una nave per una solitaria vacanza alle Hawaii lontano dai suoi impegni quotidiani.
Un giorno, mentre si trova sul ponte, scivola accidentalmente su dei rifiuti di cibo lasciati da altri turisti e finisce nell'oceano.
Da quel momento ha inizio per lui una disperata lotta per la sopravvivenza nella vastità dell'oceano che, insieme al cielo e al sole, diventano il suo unico mondo insieme alla solitudine e al vortice dei suoi pens7ieri.
Romanzo sconosciuto così come lo fu il suo sfortunato autore e che merita davvero molto, una struggente parabola sul senso della vita, l'odissea di un uomo che, solo in mezzo ai flutti vede passare davanti ai suoi occhi la sua intera esistenza, la speranza di sopravvivere, la nostalgia per la sua famiglia e per quella vita a cui spesso si è sentito insofferente e che adesso brama come non mai, la disperazione, la paura della morte, scenario in netto contrasto con quanto accade sulla nave, sulla superficialità e indifferenza degli altri viaggiatori e del personale di bordo che sembrano non accorgersi della scomparsa dell'uomo.
L'ultimo capitolo è bellissimo e commovente, le descrizioni dell'ambiente marino e dell'angosciosa e disperata condizione dell'uomo sono tristemente coinvolgenti.
Un libro di una bellezza e intensità uniche, è un vero peccato sia così poco conosciuto.

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Il fondo della bottiglia. Georges Simenon. 1949. Audiolibro.


Protagonista della storia è uno stimabile avvocato che dopo tanti sacrifici è riuscito a conquistarsi una tranquilla ed emunerativa carriera lavorativa e che vede tutto messo in discussione dall'arrivo del fratello minore appena evaso dal carcere per una condanna di tentato omicidio e che gli chiede un aiuto per evadere la frontiera.
Tutto questo scatenerà uno psicodramma che culminerà con un'ultima drammatica resa dei conti tra i due fratelli.
Romanzo dal sapore autobiografico (Simenon aveva un fratello minore condannato per omicidio e poi in seguito deceduto, fatto che lo allontano' definitivamente anche dalla madre che lo colpevolizzo' per quanto accaduto al figlio da lei prediletto), un romanzo dai toni western (una novità questa per Simenon) e dal sapore fortemente biblico (la resa dei conti tra i due protagonisti ricorda quella tra Abele e Caino e tra Giacobbe ed Esau'), una storia dal ritmo serrato dove il conflitto tra bene e male è reso magistralmente dallo scrittore e con un epilogo per me magistrale.
Uno tra i romanzi per me più evocativi e struggenti di Simenon, uno tra i più belli secondo me.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

Non sto leggendo più nulla da qualche settimana, manco fumetti ,nei prossimi giorni però devo procurarmi il libro su cui si sono basati per il film del pianeta delle scimmie.

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MOTTIANO

Non so qual è la media dei libri letti all'anno in Italia ma se te smetti ,crolla del 70%.

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MOTTIANO