Concordo
Ma anche sul discorso di nom farseli portare: perché faresli portare se nessuno li mangia che poi vanno buttati?

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

Più volentieri che pagare per non averle (e con possibilità che vengano buttate via), quando esco le offro a un senzatetto o le tiro a un cane, che ne so.

Allora mi raccomando di andare a mangiare sempre vicino a dei senzatetto desiderosi di cibarsi dei tuoi avanzi.

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

Credo di non essermi spiegato.
Non puoi riciclarli

Provo a fartelo capire in un altro modo.

A me manca una gamba, la sinistra, vado in un negozio di scarpe e chiedo se posso comprare solo una scarpa, destra, a metà prezzo.
Il negoziante ovviamente mi dirà che no, non può farlo, o meglio, può anche darmi solo la scarpa destra, ma devo comunque pagargli anche l'altra, perché Non può venderla.

E anche se la unisse a un altra scarpa destra, vorrebbe dire che ci sarebbe un altra scarpa sinistra senza la sua corrispettiva destra. Quindi sarebbe punto e daccapo.

Buone le olive ascolane.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

Vabbè, non credo che uno che vive per strada rifiuterebbe cibo non toccato. Ma ok.