La sagra del delitto di Agatha Christie. 1956. Audiolibro.


Hercule Poirot riceve una telefonata urgente dalla sua carissima amica Ariadne Oliver che sta organizzando un'inusuale "caccia all'assassino" che si svolgerà in un'imponente dimora di proprietà di un certo George Stubbs.
La scrittrice ha la sgradevole sensazione che qualcosa di grave sta per accadere ma non riesce a capire cosa e allora chiama l'amico investigatore affinché la accompagni a organizzare questa macabra caccia.
I sospetti dei due purtroppo si realizzanoben presto, la ragazzina designata per fare la vittima della caccia viene trovata assassinata e in più la padrona di casa scompare misteriosamente.
Sarà Poirot, in lotta contro il tempo, a cercare di risolvere il mistero.
Un romanzo che si divide tra il dramma dell'assassinio e la leggerezza tipica delle feste di paese, una trama che ricorda molto "l'incubo di Greenshore" ma più intricata e ricca di colpi di scena.
Per me uno tra i romanzi più coinvolgenti della Christie con quel senso di mistero e di tragicità che si respira a ogni parola.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

Miss Marple e i tredici problemi. Agatha Christie. 1932. Audiolibro.

Un gruppo di conoscenti si ritrova dopo cena ospiti a casa di uno di loro e per passare il tempo decidono di fare un gioco, quello di raccontare a turno una storia che presenta un mistero o un assassinio e il compito di ognuno di loro è quello di scoprire il colpevole.
Chi li indovinera' tutti? Ovviamente Miss Marple, anche lei presente tra gli invitati.
Racconti che uscirono su una rivista e che vedono come protagonista per la prima volta Miss Marple, la simpatica vecchina che io non so perchè identifico sempre con Jessica Fletcher.
Pur non essendo una grande amante dei racconti ho trovato questa lettura tutto sommato piacevole.
Il mio preferito è "Il tempo di Astarte", un racconto dal sapore esoterico.

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Metropolis di Thea Von Harbou. 1925. Audiolibro.


Siamo nel 2025.
Metropolis è una grande città gestita e controllata interamente da dei robot che esistono grazie al duro lavoro degli esseri umani da loro ridotti in totale schiavitù.
Uno scienziato decide di costruire una fembot con la speranza che riesca a distruggere gli altri suoi consimili. Riuscirà nel suo intento( la robotessa diventerà infatti il capo della rivolta degli umani contro le macchine) ma lo scienziato non ha messo in conto un fattore: il forte innamoramento che lui fin da subito proverà per la sua creatura e che lo spingerà a cercarla in ogni dove.
Scritto nel 1925 da Thea Von Harbou, la moglie del regista Fritz Lang che lo tradurrà in uno dei film di fantascienza ritenuti tra i più famosi e più belli della storia del cinema "Metropolis" è un romanzo distopico molto cupo scritto più di cento anni fa ma che si sta piano piano avverando visto la sempre più prevalenza che ha preso la tecnologia sulle nostre esistenze(basti guardare l'AI che ha preso possesso di ogni ambito nella nostra vita), tecnologia che sta quasi sostituendoci(alcuni posti di lavoro fra qualche anno saranno svolti solo ed esclusivamente dalle macchine) e che ci ha reso tutti suoi schiavi e in questa società oppressa e senza una via d'uscita soltanto un sentimento come l'amore è in grado di salvare l'essere umano, perché nessuna macchina potrà mai sostituire i sentimenti, almeno per quanto mi riguarda.
Un romanzo che definirei criptico e apocalittico, pieno di simbolismi e sicuramente non di facile lettura ma lo ritengo tra i migliori romanzi distopici che abbia letto finora.

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La stanza degli ospiti. Lisa Drey Mitchell. 2020. Ebook.

Lisa e' una ragazza di trent'anni con alle spalle un passato terribile e difficile da dimenticare, segnato da delle cicatrici sul suo corpo e di cui lei non ricorda nulla che ogni giorno sono lì a ricordaglielo.
E' in cerca di una stanza in affitto e riesce a trovarla in una splendida casa vittoriana di proprietà di una coppia all'apparenza molto premurosa.
Un giorno però Lisa trova all'interno della sua stanza un biglietto di un uomo che annuncia il suo suicidio.
Chiede spiegazioni ai due proprietari della casa ma entrambi negano l'esistenza di un inquilino precedente a lei.
Da quel giorno avvenimenti strani e inquietanti accadono intorno a sé, come se qualcuno la stesse avvertendo di non indagare oltre sulla faccenda.
Puo' una bugia essere detta a fin di bene? Quanto siamo disposti a nascondere la verità per salvare la vita della persona che si ama?
Buon thriller psicologico che nasconde una triste storia di tradimenti e bugie che purtroppo termina in modo terribile, un modo che molto spesso leggiamo sui nostri quotidiani.
Mi e' piaciuto il personaggio di Lisa, vero e con le sue fragilità.

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Sfida a Poirot. Agata Christie. 1963. Audiolibro.

Colin Lamb, biologo di professione e agente del controspionaggio in incognito, sta cercando qualcuno in una via di una cittadina del Sussex quando si scontra con una ragazza atterrita che gli rivela di essere scappata da un appartamento dove c'e' a terra un uomo assassinato.
Colin si reca sul posto e nota sia il cadavere che un altro fatto inquietante, la presenza di alcuni orologi che non appartengono alla padrona di casa, un'anziana signora cieca, che segnano tutti la stessa ora, le 16.13.
L'identità dell'uomo assassinato così come la sua morte sembrano irrisolvibili per la polizia locale e così Lamb decide di rivolgersi a Poirot che in quattro e quattr'otto risolve il mistero.
Questa volta Poirot supera sé stesso, riesce a scoprire l'omicidio seduto comodamente in poltrona nella sua casa di Londra, senza nemmeno disturbarsi di andare sul luogo. (Si nota poi che la Christie si era stufata di lui, lo fa apparire solamente per poche pagine),
Comunque sia un altro giallo interessante, anche se la soluzione finale l'ho trovata deludente(perlomeno mi aspettavo qualcosa di diverso).

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Un inverno tra i ghiacci. Jules Verne. 1855. Audiolibro

Il vecchio marinaio Jean Combutte abbandona la sua casa per andare a cercare il figlio Louis, disperso dopo una missione con la sua nave nelle gelide acque del mare del Nord.
Sostenuto da una fede incrollabile e dall'immenso amore per suo figlio l'uomo sfida le intemperie di un gelido inverno polare pur di riabbracciare il suo ragazzo.
Romanzo giovanile di Jules Verne dove anche questa volta il mare, elemento da lui tanto amato e quasi onnipresente nei suoi scritti e che sta a simboleggiare la libertà, questa volta rappresenta un pericolo per l'uomo.
Ci sono alcuni degli elementi che poi si ritroveranno in altre sue opere successive come l'avventura, i sentimenti come l'amicizia, l'amore e la lealtà, colpi di scena, descrizioni vivide di luoghi lontani, un romanzo immersivo e coinvolgente che, nonostante sia ancora un po' acerbo, mostra gia' il talento di questo scrittore da me molto amato.

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La fattoria del diavolo.Andrea Maria Schenkel. 2006. Ebook.

Germania, anni '50.

La nazione così come tutto il mondo sta cercando di risollevarsi dalle macerie lasciate da un conflitto mondiale, molte persone cercano di andare avanti come possono e tra questi ci sono i Danner, una famiglia di agricoltori composta dal capofamiglia, sua moglie, la loro figlia, i due bambini di lei e una cameriera che li aiuta con il duro lavoro nei campi.
Vivono in una fattoria isolata e sono persone piuttosto schive, hanno pochi rapporti con il vicinato ma hanno sempre fatto lo stesso parte integrante della società.
E' così che un giorno di meta' Marzo, non vedendoli in chiesa per la messa domenicale e non vedendo il giorno seguente la bambina a scuola, alcuni conoscenti si preoccupano e decidono di andare alla fattoria per vedere cosa e' successo e perché non si fanno vedere da giorni.
Cio' che troveranno davanti ai loro occhi sara' qualcosa di terrificante, i corpi dei coniugi Danner, della loro figlia e della sua bambina sono riversi a terra nel fienile, brutalmente assassinati così come l'altro figlioletto e la loro cameriera, anch'essi assassinati nei loro letti.
Chi ha potuto compiere un tale massacro? Nel paese comincia a farsi strada la paura e tanti segreti nascosti fino a quel giorno cominciano a venire a galla.
Romanzo tratto da una storia vera, uno dei casi di cronaca nera per me piu' agghiacciante della storia e che, nonostante siano passati innumerevoli anni, ho letto che ancora il suo ricordo rimane vivido in Germania(tanto che questo romanzo ha venduto oltre le 90.000 copie), ovvero la terribile storia dei Gruber, una famiglia di agricoltori composta dal capofamiglia, la sua seconda moglie, la di lei figlia, i suoi due bambini di sette e due anni e la loro cameriera che vennero assassinati a colpi di piccone la notte del 31 Marzo del 1922 nella loro fattoria isolata a poca distanza da Monaco di Baviera.
Molte indagini vennero fatte sul plurimo omicidio, molte tesi, diversi furono gli indiziati ma di quell'orribile sterminio non e' mai stato trovato il colpevole, e' un caso che purtroppo rimarra' per sempre senza giustizia.
La scrittrice prende spunto dalle tante indagini che si sono susseguite negli anni e rinchiuse negli archivi della polizia tedesca e ne riscrive la sua versione dei fatti cambiando soltanto i nomi dei personaggi ma ripercorrendo tutto cio' che accadde nei giorni antecedenti agli omicidi, fatti inquietanti di strani rumori che fecero capire al proprietario della fattoria che non erano soli in casa, che qualcuno li spiava nel buio della foresta circostante pronto a colpire, la fuga della prima cameriera, spaventata dai rumori e dai sussurri che sentiva provenire dalla soffitta, la sparizione delle chiavi di casa, l'arrivo della nuova cameriera proprio la mattina che precede la notte dell'assassinio, la consapevolezza che qualcosa e' accaduto a quella famiglia da parte dei vicini quando non li hanno visti piu' andare in paese per la spesa o per la scuola, il ritrovamento, narrando la vicenda a piu' voci, anche di quella che secondo lei e' la mano assassina.
Una storia che a me ha sempre fatto gelare il sangue, qui descritta molto bene ma un po' troppo frettolosa verso la sua fine.
Purtroppo non potra' mai essere fatta luce su questo ormai secolare caso e cercare di non dimenticare questa sfortunata famiglia e' l'unica cosa che si possa fare.

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L'eterno Adamo. Jules Verne. 1910. Audiolibro.

In un lontanissimo futuro esiste un continente chiamato "La Terra dei quattro mari", abitato da una civiltà paragonabile a livello tecnologico e culturale pari a quella del 1800.
Durante alcuni scavi uno scienziato trova il diario di uno dei sopravvissuti di un secolo prima, scampato a un cataclisma che ha fatto sprofondare tutte le terre del pianeta e che e' riuscito a salvarsi e poi a fondare una nuova civiltà nella Terra dei quattro mari.
Racconto fantascientifico postumo di Jules Verne pubblicato da suo figlio Michael che tratta un tema atavico, quello di un cataclisma che distrugge un'intera civiltà e il cui unico sopravvissuto come un novello Adamo riesce a fondare una nuova civiltà costretta a ricominciare tutto daccapo e così all'infinito(per Verne nessuna civiltà di nessun secolo puo' considerarsi al sicuro visto che un evento atmosferico disastroso puo' avvenire in ogni luogo e in ogni tempo),
Una visione piuttosto pessimistica della nascita dell'uomo, viene da chiedersi quanto ci sia veramente di Verne e quanto di suo figlio.

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Fiorirà l'aspidistra. George Orwell.1936. Audiolibro.

Un uomo durante una sua crisi esistenziale si licenzia dal suo posto fisso e ben remunerato per farsi assumere come commesso in una libreria.
Lui è un grande amante della letteratura e si diletta nel tempo libero a scrivere poesie che ha tentato anche di far pubblicare da un editore ma invano.
Ha una sola ossessione e si chiama denaro, i suoi pensieri sono costantemente a esso rivolti, un'ossessione che lo porterà sull'orlo di un precipizio e a perdere tutti i suoi più cari affetti.
Scritto da George Orwell prima di "1984" e "la fattoria degli animali"(e di gran lunga meno conosciuto dei suddetti due romanzi) è un libro che tratta tematiche attuali come il voler apparire a ogni costo, l'estrema e quasi vitale importanza che si da al pensiero che gli altri hanno nei nostri confronti, la ricerca continua al successo e alla ricchezza, il desiderare solo una vita e un lavoro che ti porti un a guadagnare bene altrimenti sei uno sfigato agli occhi degli altri, un romanzo senza dubbio interessante ma che a me ha dato fastidio soprattutto per la costante presenza di luoghi comuni e pregiudizi tipici dell'universo maschile nei confronti delle donne, viste da molti di loro solo come esseri stupidi e superficiali che guardano esclusivamente al portafoglio, che gli devi pagare la cena perchè tu sei uomo e l'uomo è legge che deve pagare lui(sia mai che una donna abbia voglia di pagarsi la sua metà) sennò con te non ci escono e non ci vengono a letto, pregiudizi e luoghi comuni di cui francamente sono satura dato che per fortuna non tutte siamo così, alla ricerca eterna di un bancomat a due gambe che ci mantenga a vita, sappiamo anche essere indipendenti per fortuna nostra eh!
Sulla prosa di Orwell non ho nulla da dire, come al solito coinvolgente ma appunto per il fastidio estremo che ho provato per tutto il tempo nei confronti del protagonista non sono riuscita ad apprezzarlo più di tanto, sicuramente è diversi gradini inferiore agli altri due ben più noti romanzi di questo scrittore.

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Giochi di prestigio. Agatha Christie. 1952. Audiolibro.

Pregata da un'amica di vecchia data preoccupata per sua sorella, Miss Marple abbandona la sua casa e la sua tranquilla vita quotidiana per andare temporaneamente ad abitare in un'imponente villa vittoriana dove il cognato della sua amica vi ha installato un centro di recupero per giovani disadattati.
Nell'istituto regna un clima di inquietudine e tensione che culmina nell'omicidio di un benestante filantropo. Toccherà a Miss Marple dare un nome e un volto all'assassino.
Storia avvincente dove la psicologia dei tanti personaggi coinvolti è ben delineata e con il classico colpo di scena finale.
Miss Marple in questo romanzo è, diversamente dal suo solito, presente dall'inizio alla fine e si rivela ancora una volta eccezionalmente arguta oltre che personaggio come ho scritto altre volte per me simpaticissimo, lontano anni luce dalla irritante spocchia di Hercule Poirot.

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