Io la penso come Socrate e sono serio quando dico colpa di Naruto anche se magari sarebbe successo comunque.
Ok ci stanno i villain con la backstory ma sono davvero troppo inflazionati.
Il fatto stesso di dover inserire una backstory a qualsiasi cattivo che giustifichi sia la sua cattiveria che la necessità di eliminarlo (anzi in molti battle shonen sembra che bisogni giustificare pure il fatto stesso che si combatta
) per me svilisce tutto, specie perché appunto ormai è SEMPRE cosi, infatti One Punch Man mi piace molto (e nella sua comicità mi ha pure emozionato) e sebbene sia fermo alla seconda stagione non mi sembra Garou non abbia ragioni.
Lo svilisce perché si dà l'idea appunto che non ci sia nessun reale cattivo ma sono tutti potenzialmente buoni e lo spessore del cattivo, che spesso si converte, si riduce a quello di un poveretto traviato.
E un cattivo coi controcoglioni è davvero importante per una storia epica, almeno vederne qualcuno per me sarebbe essenziale, anche se vuoi dargli delle ragioni che certamente può essere apprezzabile, almeno fa che non si rimangi tutto alla prima occasione.
Nessuno dei cattivi principali di DBZ è buono, nemmeno potenzialmente, eppure sono tutti diversi, Freezer è un mafioso si ci sta diciamo un cattivo cosciente e affarista, Cell è un androide che cerca lo scontro su tutto per potersi misurare senza reali obiettivi ulteriori, mentre buu è il chaos incarnato e distrugge tutto quello che ha a portata di mano.
Quando Freezer viene sconfitto non si converte, prova a ammazzare Goku a tradimento, e quando viene quasi disintegrato, torna sotto forma di androide per essere fatto a pezzi, io non sono d'accordo con Freezer ovviamente ma ne apprezzo la risolutezza che lo rende un grande avversario, una vera montagna da scalare, un vero incubo da sconfiggere, non un poveretto da convertire.
Poi il problema più grosso per in Naruto è che alla fine tutti sti cattivi non solo si rimangiano tutto, ma vengono anche costantemente rimpiazzati e finiscono per rivelarsi da un cattivo realmente tale che spunta dal nulla che davvero gli fa fare la figura dei rincoglioniti.
Almeno una volta presa una strada bisogna percorrerla.
One Piece per fortuna non è cosi e non è assolutamente un anime col freno a mano tirato (a me piace anche la moderazione, certo nei battle shonen non è la qualità più necessaria ma non mi piace la voglia di doversi sempre giustificare dell'autore) come quelli moderni e riesce a mantenere pure nella sua confusione e tempi enormi un grandissimo valore epico ed emotivo ed è nei fatti praticamente ormai una specie di fenomeno storico in quanto ultimo anime del genere e vedo moltissima gente che sta provando a mettercisi in pari per viverne la fine.