Distribuzione del tifo calcistico in Romania (via https://www.facebook.com/photo.php?fbid ... =3&theater)

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I migliori allenatori di tutti i tempi, a giudizio dell'imparzialissima pagina rumena tikitaka.ro.

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Ma mi sa che a Valeriy Lobanovskyi non hanno conteggiato la vittoria nella Coppa delle Nazioni del Golfo 1996 con la Nazionale del Kuwait e le 3 Coppe dei Campioni della CSI con la Dinamo Kiev. In totale ha sicuramente 33 trofei ufficiali.

Non glieli avranno conteggiati sennò poi avrebbe agganciato al secondo posto il loro idolo

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Però se si considera un successo anche vincere il campionato di B (arrivando primi, cioè) allora Lucescu salirebbe a 34. Personalmente credo che sarebbe corretto farlo, per varie ragioni. Non penso che vincere il torneo di B sia più facile che vincere il torneo Anglo-Italiano (che viene conteggiato) o coppette simili, anzi. Se uno partecipa a un torneo che dura un sacco di giornate con un sacco di squadre e arriva primo... ha vinto qualcosa, quell'anno non avrebbe potuto fare di più. È vero che la coppa Ali della Vittoria esiste solo dal 2006, ma al vincitore della B viene consegnata una coppa (sia pure in una cerimonia privata, ma la stessa cosa avveniva per chi si aggiudicava lo scudetto) fin dagli anni Sessanta.

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Otto minuti di recupero concessi dall'arbitro. Quattro, cinque minuti dopo, senza che ci sia stato granché di particolare per giustificare tale prolungamento, a parte un cambio, l'Esperance Tunis (il più importante club tunisino, che deve recuperare terreno in classifica perché ha saltato parecchie partite, il Metlaoui è una piccola realtà) finalmente segna. L'arbitro può così fischiare la fine della gara. Altro che Cagliari-Lazio .

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Tic tac il sedicente Re del forum è nudo

Un pò di calcio africano finalmente

L'Esperance Tunis è la squadra più importante di Tunisia, anche se non necessariamente è sempre stata la più potente. Sicuramente dal punto di vista organizzativo e gestionale è l'unica in Tunisia che applica dei modelli di lavoro simili alle squadre europee (anche come marketing e merchandising). Anche a livello di CAF Champions league sono molto forti (ne hanno vinte 2 di fila).
Un mio caro amico tunisino mi raccontava che Ben Alì (ex dittatore della Tunisia, prima che la cosiddetta "primavera araba" cambiò gli assetti politici del paese) fosse simpatizzante del Club Africain (altra squadra di Tunisi). I bianco-rossi di Tunisi qualche titolo l'hanno anche portato a casa ma non sono mai riusciti a spodestare i giallo-rossi (che invece a quanto pare avevano la simpatia del cognato di Ben Alì, anche lui molto influente).
Comunque, per quanto sia un club tutelato e protetto non è comunque riuscita a vincerne tanti di fila quanti la Juventus

Diverso invece il discorso per quanto riguarda il campionato egiziano. Lì l'Ah Ahly domina come non ci fosse un domani, anche se al contrario dell'Esperance hanno ottenuto ultimamente meno successi continentali (pur rimanendo i primi per numero di CAF CHL vinte). Negli ultimi anni lo Zamalek si è rinforzata molto (prendendo diversi allenatori europei) ma nonostante il testa a testa dello scorso anno nel finale di campionato ha ceduto lasciando ai campionissimi del Al Ahly il 4' titolo consecutivo e il 12' negli ultimi 13 anni, esclusi i due anni di stop del campionato ovviamente). Lo Zamalek ha come presidente uno dei personaggi più discussi (e sessisti) dell'intero Egitto, tal Mortada Mansour (è una mezza fusione tra Zamparini, Gaucci e Lotito ).
Lo scorso anno il magnate saudita Turki Al-Sheikh ha deciso di investire pesantemente nel calcio egiziano, comprando un piccolo club inventandosi (rinominandolo) il Pyramids FC. Hossam El Badry (attuale allenatore della nazionale egiziana e vera e propria bandiera del calcio egiziano) ne era stato nominato presidente (si è dimesso da tale incarico dopo aver accettato l'incarico come ct della nazionale). Addirittura (si vocifera) che volessero provare ad acquistare Ibrahimovic, ovviamente poi non se ne fece nulla. Lo scorso anno sono arrivati 3' (dietro Al Ahly e Zamalek) mentre quest'anno hanno cambiato proprietà e ridimensionato gli investimenti (anche se l'organico resta comunque competitivo).
Il derby tra Al Ahly e Zamalek resta comunque la partita più sentita e calda d'Egitto (oltre la più pericolosa).
Per stare all'attualità, comunque, anche quest'anno ennesimo dominio delle aquile. L'Al Ahly è 1' con 8 vittorie su 8 (lo Zamalek è già a -10 mentre il Pyramids a -11 con una partita in più).

(Piccolo O.T.): Non so se ne avevo già parlato, comunque sono un collezionista di maglie ufficiali di calcio. Ne ho diverse di squadre tunisine (Esperance, Stade Tunisien, Club Africain, Etoile du Sahel, Kairouanaise) ma solo una egiziana (Zamalek). Ora sto cercando di comprarne una dell'Al Ahly e dei Pyramids, vediamo se la trovo a buon prezzo

ps: Ciurlizza bello, ma ancora rosichi per Cagliari-Lazio?

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

No, anzi, sempre detto peraltro che i minuti assegnati sono il tempo minimo, quindi anche se l'arbitro fischiasse dopo, pure in assenza di fatti particolari atti a incrementare il recupero, ciò rientrerebbe nel regolamento. Certo che casi come quello tunisino saranno anche formalmente ok, ma qualche dubbietto lo lasciano :.

Sono commosso per il fatto che qualcuno conosca le vicende del Pyramids , qualche sito straniero ha anche coperto i fatti con qualche articolo tempo fa...

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Ho diversi amici tunisini ed egiziani, cosa che mi porta ogni tanto a seguire anche quei campionati ed interessarmi alle relative vicende (per dire sul calcio asiatico sono totalmente ignorante, mentre su quello africano qualcosa penso di sapere).

Poi in effetti quella dei Pyramids è una storia molto "particolare". Il fatto che volevano prendere Ibrahimovic (e poi Nasri) ha dato anche la possibilità di farsi un pò di pubblicità

Da amante di "araldica" (una volta c'era anche un topic sul tema), mi piaciucchia anche il loro stemma



(anche se vado matto per quello dello Zamalek, lo ammetto).

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