Ancora interessante da Borisov.
Cita:
CHERNOMORETS ODESSA, ENNESIMO CAPITOLO DI UNA STORIA INFINITA
Il presidente dell’Olimpik Donetsk ha dichiarato l’interesse nel rilevare la società da Klymov e lo stadio dalla AllRise Financial Group
Ad Odessa nonostante sia estate le acque sono agitate come nel peggiore degli inverni. I tifosi dello storico club di Odessa, avevano tirato un iniziale sospiro di sollievo dopo l’acquisto dello stadio da parte della ALL RISE FINANCIAL GROUP, società americana ma con manager ucraini al comando.
Tuttavia, dopo l’acquisto dell’intero complesso, non è successo più nulla: si aspettava forse la conferma del ripartire o meno (corona virus), ma di fatto la società che ha vinto la 17esima asta per il “Chernomorets Arena” non ha reso chiaro se era loro intenzione trattare anche la società calcistica, appartenente a Klymov.
Le ultime notizie giunte però portano davvero speranza ai tifosi nerazzurri, infatti l’attuale presidente dell’Olimpik Donetsk, Vladyslav Gheslyn, ha dichiarato ufficialmente l’interesse a trattare “l’intero pacchetto”(stadio e società) per rilanciare il calcio ad Odessa, e il piano sarebbe di quelli ambiziosi; Ghelsyn infatti vorrebbe iscrivere il Chernomorets addirittura nella prossima Premier League, sostituendo di fatto il titolo sportivo attuale dell’Olimpik Donetsk, e facendo scegliere il nome della nuova squadra ai tifosi (alcuni parlano anche di “Olimpik Odessa”, vista la fusione, ma ci sembra un’ipotesi assurda) .
Cosi facendo avrebbe a disposizione due squadre, anche se la rosa del Chernomorets ormai è ridotta all’osso.
Resterebbe il dubbio della “storia” vera e propria, se verrà poi mantenuta quella del Chernomorets, quella (inesistente) dell’Olimpik oppure se vedremo un “altro caso Dnipro-1”, con società del tutto nuova e quindi con storia tutta da riscrivere.
Dalla federcalcio ucraina per adesso non hanno fatto sapere se l’operazione è fattibile o no, ma già in passato nel panorama calcistico ucraino ci sono stati casi del genere.
Ma chi è Vladyslav Gheslyn, e perché i tifosi si fidano e sperano in lui e proprio in lui, nonostante la miriade di nomi fatti ed accostati ai marinai?
Forse perché nel 2014, con l’inizio della guerra del Donbass, e quindi l’impossibilità di giocare a Donetsk, lui non ha mollato la società più piccola della città ma ci ha investito, l’ha mantenuta in Premier League e ne ha fatto uno dei più buoni settori giovanili di tutta l’Ucraina. E sentir parlare di programmazione, settore giovanile ed investimenti ad Odessa ormai è diventata cosa rarissima.
L’attuale presidente Klymov da parte sua non fa trapelare nulla, se non la volontà di lasciare la società ma assolutamente di non svenderla.
Siamo sicuri che la vicenda non finirà di certo qui, ma tra tutte le ipotesi fatte finora, questa ci sembra davvero buona.
Intervista a Ghelsyn (in russo, con Translate si capisce):
http://odessa-sport.info/futbol/futbol- ... orets.html