Il PSG ha puntato forte sul giovane tedesco, tant'è che avevano praticamente ceduto Sirigu al Nizza salvo ottenere il no del giocatore. Obiettivamente l'esigenza di sostituire il portiere italiano non si ravvisava. Blanc per ora è convinto della sua scelta ma il tempo per cambiare le gerarchie c'è tutto.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

It's a Trapp (semicit. )

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Il pari casalingo del PSG non fà particolari danni: i parigini rimangono in testa a 13, si avvicina in Rennes a 12 (0-2 a Nantes), il St. Etienne (1-2 a Montpellier) raggiunge il Reims (2-2 a Tolosa) a 10 punti. Le vere avversarie (o presunte tali) seguono a grande distanza.

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NE RESTERA' SOLTANTO UNO!! (1/2/2015)

Come dice giustamente Carlitos le vere rivali del PSG stanno più o meno facendo #@*§ tutte. I numeri dopo 5 partite sono abbastanza impietosi. Lione e Monaco a -5, OM a -7. Rennes e ASSE possono dire la loro in zona europea ma ovviamente non potranno tenere il passo dei parigini. Se già adesso i distacchi delle inseguitrici più accreditate si attestano su questi livelli allora gli ingredienti per un campionato chiuso a Marzo-Aprile ci sono tutti.

Due parole sulle big (per ora) in difficoltà...

Il gioco dell'OL come qualità non è di certo inferiore rispetto a quello ammirato nella passata stagione, manca però il finalizzatore capace di scardinare squadre che impostano la gara sulla difensiva. Del resto se il capocannoniere dello campionato trascorso è ancora a secco di reti qualche problema puoi averlo. Lacazette nell'ultima uscita è apparso in crescita ma ancora lontano parente del bomber letale dello scorso anno.
Il dato curioso è che l'OL in casa è ancora a secco di vittorie (2 pareggi per 0 a 0 e una sconfitta ai danni del Rennes) e pur creando tantissime occasioni (5 legni colpiti nelle 3 gare casalinghe) ha realizzato la "bellezza" di una sola rete (con Fekir). Anche lì dietro c'è poco da stare sereni. Se Umtiti può essere una certezza il neo-acquisto Yanga-M'Biwa continua invece a fornire prestazioni indecorose, contro il Lille ha regalato un paio di palloni agli attaccanti avversari da ufficio inchieste (graziato da un'altro ex giallorosso, Junior Tallo). Se entra in forma Valbuena (tra i migliori contro il Lille) e si sblocca Lacazette i ragazzi di Fournier restano i favoriti per la piazza d'onore.

L'OM del dopo Bielsa è una squadra ancora da decifrare. Con Michel in panchina sono arrivate due goleade casalinghe contro Troyes e Bastia (10 gol fatti) ma anche una pesante sconfitta sul terreno del Guingamp. Bisognerà attendere qualche partita per capirci qualcosa in più. Di certo saranno chiamati ad affrontare l'intera stagione (almeno fino a Gennaio) con il solo Batshuayi come prima punta (l'alternativa si chiama Omrani, giocatore da medio-bassa Ligue 2) mentre la rosa abbonda di esterni e trequartisti (almeno 6 per 3 posti). La squadra sulla carta presenta un buon mix tra gioventù ed esperienza ma deve ancora assimilare il credo tattico del nuovo allenatore. Il materiale umano c'è, questo è in dubbio.

Il Monaco è reduce da una vittoria non molto convincente in casa del Gazelec Ajaccio. Non che il bel gioco sia mai stato uno dei punti forti della squadra di Jardim ma in terra corsa sono stati graziati dagli errori sottoporta degli avversari e da un paio di grandi parate di Subasic. Tra i nuovi arrivati ancora nessuno ha particolarmente entusiasmato con Carrillo colpevole di aver fallito almeno due reti clamorose. Coentrao è entrato bene e sta dando ottimi segnali.
Tra le squadre arrivate tra le prime 5 nella passata stagione è quella che ha cambiato di più attuando una mezza rivoluzione e quindi ha l'attenuante di dover ancora trovare l'amalmaga. Jardim è bravo e ci sono buone possibilità di confezionare una buona stagione (da zona europea).

Per tutte e tre bisognerà anche valutare l'impatto delle competizioni europee. Sia la Champions per l'OL sia l'Europa League per OM e ASM rischiano di essere impegni probanti (soprattutto a fronte di rose non completissime in alcuni reparti).

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Giorgio Chinaglia

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Ma Elsha non sta trovando spazio neanche a Montecarlo?

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

venerdì 18 settembre 2015
20:30 Rennes 1-1 Lille
sabato 19 settembre 2015
17:30 Reims - PSG
20:00 Angers - Troyes
20:00 Bastia - Nizza
20:00 Caen - Montpellier
20:00 Guingamp - Gazélec
domenica 20 settembre 2015
14:00 Bordeaux - Tolosa
17:00 Monaco - Lorient
17:00 St Etienne - Nantes
21:00 Marsiglia - Lione

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Il PSG rischia grossissimo a Reims: và sotto all'83' e trova il pari 1' dopo grazie a Cavani. In quel minuto, il Reims aveva sorpassato i parigini in classifica.

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NE RESTERA' SOLTANTO UNO!! (1/2/2015)

Valbuena si becca un trattamento alla Figo. ........partita sospesa per lancio di oggetti verso il traditore







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Ci sono andati pesanti quelli dell'OM. Tifo caldo ma a quanto pare molto identitario, i tradimenti non sono accettati.

Il big-match della giornata termina 1 a 1. In virtù del risultato disastroso della Lazio ho potuto quantomeno dare un occhio a questa sfida.
L'OL passa in vantaggio con Lacazette su calcio di rigore (prima rete stagionale per lui) mentre l'OM impatta con Rekik su azione di calcio d'angolo a venti minuti dalla fine.
Lione che deve mangiarsi le mani per non aver sfruttato la superiorità numerica. Alessandrini espulso a ridosso della fine del primo tempo per un fallaccio su Valbuena. Nel finale clamorsa palla gol per l'odiato ex Valbuena che non trova la rete beffa per pochissimo. Pareggio che alla fine scontenta un pò tutti e favorisce in ottica classifica il PSG in testa e il Saint-Etienne vittorioso con il Nantes e salito a quota 13. OM impantanata nelle zone medio-basse a quota 7, OL invece a quota 9.

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Giorgio Chinaglia

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