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Tom (4-6-0): Pesjakov; Gultyaev, Jokić, Tigorev, Skoblyakov (dal 76' Stroev); Balyaikin (dal 70' Starikov), Kim Nam-Il, Sabitov, K. Kovalchuk, Kharitonov, Golyshev (dall'85' Khatazhenkov).

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«Sento parlare di grinta ritrovata: giudizio superficiale, la Juve gioca a calcio»


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In serata farò il punto sulla 5a giornata e domani posterò anche l'ultima, la 6a (che si concluderà oggi, dopo il posticipo fra Dinamo ed Anzhi).

Dibix_Pavel ha scritto:
Cita:
Tom (4-6-0): Pesjakov; Gultyaev, Jokić, Tigorev, Skoblyakov (dal 76' Stroev); Balyaikin (dal 70' Starikov), Kim Nam-Il, Sabitov, K. Kovalchuk, Kharitonov, Golyshev (dall'85' Khatazhenkov).

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Guarda le pagelle di Zenit-CSKA, soffermandoti sul voto di un certo difensore-centrocampista lituano... :8)

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come sarebbe ?.

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MessaggioInviato: lun 25 apr 2011, 22:57 
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[align=center]5ª Giornata

Immagine

Immagine[/align]
Krylya Sovetov Samara - Krasnodar 0-0

Krylya Sovetov (4-4-1-1): M'Bolhi; Tsallagov, Abdoulfattakh (dal 46' Kirillov), N. Đjorđjević, Molosh; Samsonov (dall'83' Escobar), Sosnin, Ponomarenko, Priyomov; S. Kuznetsov; Pečnik.
In panchina: D. Yurchenko, Novitskiy, Kovba, Shalaev, Savin. Allenatore: Tarkhanov.
Krasnodar (4-5-1): Gorodov; Vranješ, Amisulashvili, Tubić, Anđjelković; Tatarchuk (dall'84' Komkov), Drinčić, M. Abreu, Kulchiy (dal 75' Shipitsin), Joãozinho; Picuşceac (dall'84' Gogniev).
In panchina: Usminskiy, Markov, Zaika, Vorobjev. Allenatore: Muslin.

E' uno 0-0 scritto quello di Samara, dove si affrontano due squadre non esattamente votate al gioco d'attacco, con i padroni di casa che faticano a trovare la via del gol e con gli ospiti che si confermano come la squadra più catenacciara di tutto il torneo. Non si può dire, in ogni caso, che il Krylya Sovetov non ci abbia provato, sia nel primo tempo che soprattutto nella ripresa. Nei primi minuti della seconda frazione di gioco, Sergey Kuznetsov fornisce sui piedi di Kirillov la palla dell'1-0, ma l'ex centrocampista di Khimki ed Alania spara alto da posizione più che favorevole. Molosh per poco non sorprende Gorodov con una velenosa conclusione dai 35 metri e poco dopo Amisulashvili salva miracolosamente sulla linea il colpo di testa a botta sicura dell'ucraino Priyomov. Niente da fare, tuttavia, per i ragazzi di Tarkhanov, che non riescono a bissare il successo casalingo di sette giorni prima.

SINTESI KRYLYA SOVETOV - KRASNODAR 0-0


Kuban Krasnodar - Rostov 2-0: 9' L. Traoré, 35' Zelão.

Kuban (4-5-1): Budakov; Al. Kozlov, Zelão, Armaş, Zhavnerchik; Tsoraev, Tlisov, Maximov (dal 61' Fiedler), Kulik, D. Varga (dall'87' G. Bucur); L. Traoré (dal 90' M. Ureña).
In panchina: Karyukin, Rogochiy, S. Gorelov, Skvernyuk. Allenatore: Petrescu.
Rostov (4-4-1-1): Radić; Khagush, Okoronkwo, Saláta, A. Khokhlov; Blatnjak (dal 46' M. Grigorjev), Yankov, Boussaidi (dal 67' Kirichenko), Kalachev (dal 46' Česnauskis); O. Ivanov; Adamov.
In panchina: Lejsal, Živanović, Rebko, Malyaka. Allenatore: Protasov.
Note: espulso al 65' Al. Kozlov (Kuban) per doppia ammonizione.

Terza vittoria in campionato per il neopromosso Kuban, che si aggiudica il derby del Mar Nero, al termine di un incontro dominato per buona parte proprio dai Canarini. Il match si mette subito bene per i gialloverdi, che passano dopo neanche 10': Tlisov lancia in profondita Lacina Traoré, che stacca in velocità Okoronkwo e che - da posizione defilata - lascia partire uno straordinario sinistro in corsa perfetto per potenze e precisione, che si insacca nell'angolino opposto. Gran gol davvero quello del promettente centravanti ivoriano, che può contare su dei mezzi atletici, fisici ma anche tecnici importanti. L'ex CFR Cluj pecca però di freddezza sottoporta, e lo dimostra poco dopo, non riuscendo ad impattare la sfera, vanificando così un'iniziativa di Tsoraev. E' lo stesso centrocampista osseta ad incaricarsi della battuta del corner sugli sviluppi del quale arriva il 2-0 di Zelão. Sul finire di tempo, è ancora Tsoraev a rendersi protagonista, questa volta però sparando addosso a Radić in uscita. Nonostante l'inferiorità numerica (espulso Alexey Kozlov al 65' per doppia ammonizione), il Kuban continua a fare il buono ed il cattivo tempo, rischiando solo in una circostanza (salvataggio sulla linea di Armaş) e non trovando per pochissimo il terzo gol con i due protagonisti dell'incontro, Tsoraev e Lacina Traoré.

SINTESI KUBAN - ROSTOV 2-0


Terek Grozny - Dinamo Mosca 0-0

Terek (4-5-1): Djanaev 6,5; Yatchenko 6,5, A. Ferreira 6,5, Omelyanchuk 6, Xavier Zengue 6; Vlasov 6 (dal 63' Gvazava 5,5), Maurício 6,5, Essame 6, Katsaev 6 (dall'81' Pavlenko s.v.), R. Tiuí 6; Mguni 6.
In panchina: Godzyur, Polzcak, Tagilov, Georgiev, Bracamonte. Allenatore: Gullit 6.
Dinamo (4-1-4-1): Shunin 6,5; Wilkshire 6, L. Fernández 5,5, Granat 5,5, Lomić 6; Ropotan 4,5; Samedov 6, Semshov 5, Sapeta 6, Karyaka 4 (dal 60' Voronin 5,5); Kurányi 5,5.
In panchina: Puzin, Kolodin, Dujmović, Misimović, Smolov, Kokorin. Allenatore: Božović 4,5.

Prestazione, tanto per cambiare, scialba e senza idee dei Poliziotti, con Božović che ha tenuto in panchina per tutti e 90 i minuti il giocatore più creativo della rosa, Misimović. Un pò meglio il Terek di Gullit, al secondo pareggio per 0-0 consecutivo contro una compagine moscovita, che quantomeno ha fatto la partita, mantenendo a lungo un possesso palla comunque fine a se stesso.

SINTESI TEREK - DINAMO 0-0


Amkar Perm - Zenit San Pietroburgo 1-3: 90'+3 Mikhalev; 20' Ionov, 24' Danny, 80' Bukharov.

Amkar (4-4-2): Khomutovskiy 6,5; Sirakov 5,5, A. Popov 5, Belorukov 5, Cherenchikov 5,5; Peev 6,5, Kolomeytsev 6,5, M. Novaković 6,5, Mijić 5 (dal 59' Grishin 6); S. Volkov 6 (dal 76' Mikhalev 6), Đjalović 6 (dal 64' Ristić 6).
In panchina: Narubin, N. Mijailović, Molodtsov, J. Knežević. Allenatore: Rakhimov 6.
Zenit (4-2-3-1): Malafeev 6; Anyukov 6,5, B. Alves 6,5, Lombaerts 7, Luković 5; Denisov 6, Zyryanov 6,5; Ionov 6, Danny 6,5 (dal 50' Lazović 6), Huszti 6 (dal 58' Hubočan 6); A. Kerzhakov 6,5 (dal 71' Bukharov 6,5).
In panchina: Zhevnov, Cheminava, S. Petrov, Fayzulin. Allenatore: Spalletti.

Al di là del punteggio, forse eccessivo e che punisce esageratamente un buon Amkar, Zenit bene solamente a tratti, un pò con il freno a mano tirato in certi momenti della partita, ma in grado di fare seriamente male ai permyaki ogni volta che attaccava con una certa convinzione. Uno Zenit che ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo, specialmente nei primi 45', conclusi avanti di due reti. Huszti serve in velocità Kerzhakov, che resiste alle cariche di Popov e mette al centro per Ionov che insacca a porta vuota, trovando alla buon'ora il suo primo centro in campionato. Passano 240 secondi ed i Meshki raddoppiano, questa volta con una bella azione personale di Danny. Nel mezzo, c'era stato il palo esterno colpito da Peev con un destro dal limite. I rossoneri degli Urali si fanno preferire nella prima metà della seconda frazione di gioco, ma nel finale i Campioni di Russia rischiano di dilagare con il subentrato Bukharov, che ha sui suoi piedi tre grandissime occasioni: la prima e l'ultima (sarebbe stato un gran gol) le spreca, quella in mezzo l'ha sfrutta, districandosi bene in mezzo ai difensori avversari. Nel finale c'è spazio per la gioia personale del giovane Mikhalev, attaccante ucraino scuola Sahkhtar Donetsk che - per la prima volta nel calcio dei "grandi" - finisce nel tabellino dei marcatori.

SINTESI AMKAR - ZENIT 1-3


[color=red]Lokomotiv Mosca - Volga Nizhny Novgorod 1-0:
82' Ozdoev.

Lokomotiv (4-4-2): Guilherme; Shishkin, Burlak, Ďurica, Yanbaev; Ignatjev, Glushakov (dal 74' Ozdoev), Loskov (dal 59' Ibričić), Torbinskiy; Sychev, D. B. Fall (dal 55' Maicon).
In panchina: Amelchenko, Ilič, Nakhushev, Gatagov. Allenatore: Krasnozhan.
Volga NN (4-4-2): Abaev; Salukvadze, Bendz, Grigalava, Getigezhev; Tursunov (dal 52' Gogua), M. Crosas, Pleşan (dal 44' R. Adjindjal), Yashin; Martsvaladze, Khazov (dal 68' Ahmetović).
In panchina: M. Kerzhakov, Aravin, Samokhvalov, Burchenko. []Allenatore:[/i] Tetradze.

Tornano al successo i Ferrovieri, ma che fatica! La Loko passa solamente all'82' e lo fa nel modo più fortunato possibile: vale a dire, con un tiro senza pretese del 18enne Ozdoev (appena entrato in campo) provvidenzialmente deviato dalla schiena di un avversario. Abaev, che fino a quel momento aveva parato di tutto, viene così beffato nel modo forse peggiore possibile. Successo comunque meritato quello dei rossoverdi, cresciuti con il passare dei minuti, che hanno assediato il Volga per buona parte della ripresa. Lodevole l'atteggiamento degli uomini di Tetradze, che non hanno pensato a rafforzare il muro difensivo, ma hanno provato a giocarsela ad armi pari, sullo stesso piano degli avversari.

SINTESI LOKOMOTIV - VOLGA NN 1-0


CSKA Mosca - Rubin Kazan 2-0: 27' M. González, 52' S. Doumbia.

CSKA (4-4-2): Akinfeev; Nababkin, V. Berezutskiy, Ignashevich, A. Berezutskiy; S. Oliseh (dal 90' Cauņa), Šemberas (dal 59' Rahimić), Dzagoev, M. González; S. Doumbia (dal 64' Vágner Love), Necid.
In panchina: Chepchugov, Odiah, Schennikov, Tošić. Allenatore: Slutskiy.
Rubin (5-4-1): Ryzhikov; Kuzmin, Sharonov (dal 53' Gökdeniz Karadeniz), César Navas, Bocchetti, Ansaldi (dal 72' V. Kaleshin); Ryazantsev, Natkho, Kislyak (dal 51' Nemov), Lebedenko; Dyadyun.
In panchina: Arlauskis, Djalilov, Antoniuk, Medvedev. Allenatore: Berdyev.
Note: espulso all'85' Bocchetti (Rubin) per doppia ammonizione.

L'insolita papera di Ryzhikov spiana la strada al CSKA, che vince il secondo scontro diretto di fila, anche se questa volta lo fa "sul campo". Prima della rete di Mark González, però, la palla gol più ghiotta per portarsi in vantaggio ce l'aveva avuta il Rubin, con Dyadyun, che per l'ennesima volta dimostra di non avere quel "killer instinct" tipico dei bomber di razza: l'attaccante che tanto bene ha fatto l'anno scorso in prestito a Nalchik, infatti, ha fatto tutto benissimo ma s'è lasciato iptnotizzare sul più bello da Akinfeev. Tanto fortunato il gol dell'1-0, quanto ben orchestrato quello del 2-0: da manuale del calcio la ripartenza degli uomini di Slutskiy, che in pochi e rapidi tocchi mettono in condizione Doumbia di insaccare comodamente da pochi passi. Partita nera per i tartari, che già dovevano rinunciare ai loro tre elementi più fantasiosi (lo squalificato Noboa e gli infortunati Carlos Eduardo e Kasaev): si sono ritrovati sotto nel punteggio a causa di un incredibile errore del loro estremo difensore, hanno centrato l'incrocio dei pali in pieno con Ryazantsev poco dopo il radoppio dei Soldati ed hanno - dulcis in fundo - concluso l'incontro in dieci uomini (cartellino rosso mostrato per somma di ammonizioni al "nostro" Bocchetti). Evidenti, tuttavia, anche le responsabilità di Berdyev, che ha optato su un discutibilissimo 5-4-1 di "copeneghiana" memoria (tale modulo il tecnico turkmeno lo utilizzò solamente nella funesta trasferta in terra danese, nella Fase a Gironi dell'attuale Champions League).

SINTESI CSKA - RUBIN 2-0


Anzhi Makhachkala - Spartak Mosca 2-1: 29' Holenda, 75' Angbwa; 7' D. Kombarov.

Anzhi (4-3-3): Revishvili; Angbwa, Gadjibekov, Tagirbekov, Agalarov; Akhmedov (dal 66' M. Gadjiev), R. Carlos, Jucilei; Boussoufa (dal 90'+2 Bakaev), Holenda, Lakhiyalov (dal 70' D. Tardelli).
In panchina: A. Makarov, Igonin, Al. Ivanov, Mukhammad. Allenatore: G. Gadjiev.
Spartak (4-4-2): Dikan (dal 46' N. Zabolotniy); K. Kombarov, S. Rodríguez, Rojo, F. Kudryashov; McGeady, Sheshukov, Alex (dal 75' Ibson), D. Kombarov; Welliton, Dzyuba (dal 46' Ari).
In panchina: Parshivlyuk, Makeev, R. Carioca, Yakovlev. Allenatore: Karpin.

Non c'è un attimo di tregua per lo Spartak Mosca, il cui periodo di crisi non conosce fine: in Daghestan è arrivata l'ennesima sconfitta stagionale, un altro duro colpo per il morale dei ragazzi di un Karpin sempre più traballante, secondo molti dalla sorte ormai già segnata. E dire che la gara era iniziata nel migliore dei modi per i rossobianchi, subito portatisi avanti nel punteggio grazie ad una conclusione di Dmitry Kombarov goffamente non trattenuta da Revishvili. Cala il silenzio a Makhachkala, ma la reazione dei Daghi non si fa troppo attendere. Lakhiyalov, che pochi istanti prima era andato vicino al gol, crossa al centro dell'area, dove svetta imperioso il ceco Holenda, che di testa anticipa tutti, prende in controtempo Dikan (poi uscito infortunato) e fa 1-1. La "squadra del popolo" si disunisce, si spezza in due tronconi e, pur riuscendo ad impensierire Revishvili in qualche circostanza, soffre terribilmente dietro. Angbwa punisce i Myaso e fa impazzire di gioia una città intera. Il progetto dell'Anzhi comincia a dare i primi frutti.

SINTESI ANZHI - SPARTAK MOSCA 2-1


Spartak Nalchik - Tom Tomsk 1-2: 86' Portnyagin; 4' Golyshev, 10' Jokić.

Spartak Nalchik (4-5-1): Fredrikson; Lebedev, Džudović, Ovisenko, Bagaev; Leandro (dal 58' Siradze), Zahirović (dal 30' Milić), Kontsedalov, Berkhamov, Pylypchuk; Portnyagin.
In panchina: Pomazan, Kulikov, M. Jovanović, Gridnev, Goshokov. Allenatore: Eshtrekov.
Tom (4-6-0): Pesjakov; Gultyaev, Jokić, Tigorev, Skoblyakov; Balyaikin (dal 72' Khatazhenkov), Sabitov, Kim Nam-Il (dal 46' Sosnovski), K. Kovalchuk (dal 77' Starikov), Kharitonov, Golyshev.
In panchina: Komissarov, Stroev, Bazhenov, Kanunnikov. Allenatore: Nepomniachiy.

Colpaccio esterno dal valore inestimabile per i siberiani, che passano a Nalchik ottenendo la loro prima vittoria in questo 2011. La partita per Kharitonov e compagni si mette subito sui binari giusti, con Golyshev che riesce a sbloccare il risultato dopo soli 4'. Poco dopo, Jokić ha già raddoppiato. Il Tom segna così più reti nei primi 10' di questa sfida che nelle precedenti altre quattro gare. I padroni di casa non demordono, provano in tutti i modi a riaprire il match, ma vanno a segno con l'interessante Portnyagin quando ormai è troppo tardi.

[align=center]VIDEO CON TUTTI I GOL[/align]


PS: perdonate il ritardo... domani aggiornerò l'ultimo turno, il sesto ;)

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MessaggioInviato: sab 30 apr 2011, 14:23 
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Kerzha, come si sta comportando Tosic nel suo primo anno di RPL?
Ho visto che oggi nel derby ha giocato solo una decina di minuti al posto di Mark Gonzalez.
E' sempre così?...


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Sux ha scritto:
Kerzha, come si sta comportando Tosic nel suo primo anno di RPL?
Ho visto che oggi nel derby ha giocato solo una decina di minuti al posto di Mark Gonzalez.
E' sempre così?...


Nelle ultime partite Slutskiy gli ha preferito il cileno, con il giovane Sekou Oliseh sulla destra, ma il serbo ex Partizan Belgrado, Manchester United e Colonia parte spesso dal 1'.
E' un buon esterno, anche se tende ad estraniarsi dal match; sta facendo abbastanza bene.

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anche se si tratta di ucraina...
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[align=center]6ª Giornata

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Immagine[/align]
Volga Nizhny Novgorod - Kuban Krasnodar 0-1: 72' Kulik.

Volga (4-4-1-1): Abaev; Salukvadze, Bendz, Grigalava, Getigezhev; Tursunov, M. Crosas, Pleşan, Gogua (dall'83' R. Adjindjal); Khodjava (dal 55' Martsvaladze); Khazov (dal 53' Vatsadze).
In panchina: M. Kerzhakov, Léilton, Burchenko, Chernikov. Allenatore: Tetradze.
Kuban (4-5-1): Budakov; Zhavnerchik, Zelão, Armaş, R. Bugaev; Tsoraev, Tlisov, Kulik (dall'89' G. Bucur), Maximov (dall'86' Fiedler), D. Varga (dal 66' Né); L. Traoré.
In panchina: Karyukin, Zuela, S. Gorelov, M. Ureña. Allenatore: Petrescu.

Era lecito aspettarsi qualcosa in più da questa sfida fra due neopromosse, che ha deluso un pò le aspettative, visto che entrambe le compagini avevano destato una buonissima impressione nelle precedenti uscite. Partita molto equilibrata e piuttosto bloccata, decisa da un inserimento da dietro di Kulik, che sul cross dalla sinistra di Maximov ha messo di testa la sfera alle spalle di Abaev, punendo la disattenta retroguardia dei padroni di casa. Ancora determinante per i Cosacchi l'ex centrocampista di Terek e Krylya Sovetov; spostarlo nel ruolo di incursore è stata finora la mossa decisiva di Petrescu.
Volga un pò sottotono, specie nella ripresa, che ottiene così la prima sconfitta casalinga.

SINTESI VOLGA NN - KUBAN 0-1


Rostov - Terek Grozny 1-0: 34' Blatnjak (rig.).

Rostov (4-4-1-1): Radić (dall'82' Kochenkov); Khagush, Proshyn, Saláta, Boussaidi; M. Grigorjev, Yankov, Blatnjak (dal 64' Rebko), Česnauskis; O. Ivanov; Kirichenko (dal 64' Adamov).
In panchina: Okoronkwo, A. Khokhlov, Kalachev, Gaţcan. Allenatore: Protasov.
Terek (4-3-1-2): Djanaev; Yatchenko, A. Ferreira, Omelyanchuk (dal 21' Polczak), Xavier Zengue; Essame (dal 61' Georgiev), Maurício, Gvazava; Katsaev; R. Tiuí (dal 74' Pavlenko), Sadaev.
In panchina: Godzyur, Tagilov, Asildarov, Bracamonte. Allenatore: Gullit.

Superata la mezzora, Djanaev stende Kirichenko in area, Blatnjak si incarica della battuta del penalty e non perdona: il Rostov torna così alla vittoria in campionato, dopo aver conquistato l'accesso nelle semifinali della Coppa di Russia, andando a vincere per 2-1 in casa della Dinamo Mosca. Protasov ha fatto un pò di turnover, ma il successo dei Selmashi non è mai stato messo in discussione da un Terek poco convinto.
Radić, scontratosi con Sadaev reo di aver alzato troppo il ginocchio, ha riportato un problema molto serio ai reni. E' stato operato d'urgenza, le sue condizioni sono serie, ma non è in pericolo di vita. I nostri auguri più sinceri vanno al portiere serbo, che in Russia già vestì le casacche di Alania e Spartak Nalchik.

SINTESI ROSTOV - TEREK 1-0


Krasnodar - Lokomotiv Mosca 1-4: 83' Shipitsin; 7' Shishkin, 44' Ibričić (rig.), 50' Ignatjev, 75' Sychev.

Krasnodar (4-5-1): Gorodov; Vranješ, Shipitsin, Tubić, Anđjelković; Tatarchuk jr., Drinčić, M. Abreu (dal 73' Erokhin), Kulchiy, Joãozinho (dal 55' Mikheev); Picuşceac (dal 60' Gogniev).
In panchina: Usminskiy, Markov, Martynovich, Adamyan. Allenatore: Muslin.
Lokomotiv (4-4-1-1): Guilherme; Shishkin, Burlak, Ďurica, Yanbaev; Ignatjev (dal 90' Gatagov), Ozdoev, Loskov (dall'83' B. D. Fall), Torbinskiy; Ibričić (dal 70' Sychev); Maicon.
In panchina: Amelchenko, Ilič, Nakhushev, S. Ivanov. Allenatore: Krasnozhan.

Non aveva mai perso in campionato il Krasnodar quest'anno, lo fa nel sabato pre-pasquale subendo quattro reti in casa e venendo travolto da una Lokomotiv finalmente convincente (guai però a montarsi la testa, se ai Ferrovieri è andato tutto bene è soprattutto grazie al gol che hanno trovato in apertura; il raddoppio, arrivato al termine del primo tempo, ha demoralizzato non poco gli avversari e facilitato di conseguenza il compito). Non ci si può non soffermare però sulla grande prestazione del principale protagonista dell'incontro, Vladislav Ignatjev. L'esterno cresciuto nel KAMAZ che come caratteristiche tanto ricorda Bystrov (è veloce quasi quanto lui, ha un'accelerazione spaventosa), aveva già fatto un'ottima impressione nel 2009 a Samara, ma l'anno scorso a causa di un brutto infortunio non giocò mai con la Lokomotiv, per poi essere prestato al Kuban in estate. Quest'anno invece si sta affermando anche con la maglia rossoverde, è sempre stato il migliore (o uno dei migliori) dei suoi in questi primi sei turni. Da tenere d'occhio, in ottica nazionale.

SINTESI KRASNODAR - LOKOMOTIV 1-4


Tom Tomsk - CSKA Mosca 1-1: 60' Kanunnikov; 28' S. Doumbia.

Tom (4-6-0): Pesjakov; Stroev, Jokić, Tigorev, Gultyaev; Balyaikin, Kim Nam-Il, Sabitov, Kharitonov (dal 90' Sosnovski), K. Kovalchuk (dal 46' Kanunnikov), Golyshev (dal 73' Bazhenov).
In panchina: Komissarov, Khatazhenkov, Skoblyakov, Starikov. Allenatore: Nepomniachiy.
CSKA (4-4-2): Akinfeev; A. Berezutskiy, V. Berezutskiy, Ignashevich, Schennikov; S. Oliseh (dal 68' M. González), Rahimić, Dzagoev (dall'85' Mamaev), Tošić; S. Doumbia (dal 31' Honda), Necid.
In panchina: Chepchugov, Nababkin, Šemberas, Cauņa. Allenatore: Slutskiy.

Il CSKA si ferma in Siberia. Altri due punti lasciati per strada dai Soldati, che troppo spesso non riescono a chiudere le partite, con gli avversari bravi poi a sfruttare i noti cali di concentrazione della difesa rossoblù (era successo già col Krasnodar). Un Doumbia in grande condizione sembra spianare la strada verso un comodo successo, ma il Tom rimane in vita e pareggia i conti al 60' con Kanunnikov, il 19enne attaccante tanto lodato da Spalletti l'anno scorso, arrivato dallo Zenit con la formula del prestito.

SINTESI TOM - CSKA 1-1


Rubin Kazan - Amkar Perm 1-1: 42' Ryazantsev; 56' aut. Sharonov.

Rubin (4-2-3-1): Ryzhikov; Kuzmin, Sharonov, César Navas, V. Kaleshin; Nemov (dal 59' Gökdeniz Karadeniz), Natkho; Ryazantsev, Noboa, Lebedenko; Dyadyun (dal 71' Medvedev).
In panchina: Arlauskis, Zhestokov, Ansaldi, Kislyak, Antoniuk. Allenatore: Berdyev.
Amkar (4-4-2): Khomutovski; Sirakov (dal 62' V. Kalashnikov), Cherenchikov, Belorukov, Fedoriv; Peev, Kolomeytsev, M. Novaković, Sekretov (dal 78' Grishin); S. Volkov (dall'85' Mikhalev), Ristić.
In panchina: Narubin, N. Mijailović, Molodtsov, J. Knežević. Allenatore: Rakhimov.

Il Rubin continua a fare una fatica immane a costruire palle gol, e per poco non viene punito da un Amkar che in contropiede ha più volte rischiato di far male. I tartari passano grazie ad un bel tiro al volo da fuori di Ryazantsev, ma vengono giustamente raggiunti nella ripresa, a causa di una sfortunata autorete del loro capitano, Sharonov, arrivata in seguito ad un'iniziativa di Sekretov.

VIDEO RUBIN - AMKAR 1-1


Zenit San Pietroburgo - Krylya Sovetov Samara 3-0: 11' A. Kerzhakov, 81' e 86' Lazović.

Zenit (4-4-2): Malafeev; Anyukov, B. Alves, Lombaerts, Hubočan; Ionov (dal 74' S. Petrov), Denisov, Zyryanov, Fayzulin (dal 55' Lazović); A. Kerzhakov, Bukharov (dal 66' Huszti).
In panchina: Zhevnov, Cheminava, Luković, Peñailillo. Allenatore: Spalletti.
Krylya Sovetov (4-4-1-1): M'Bolhi; Tsallagov, N. Đjorđjević, Ponomarenko, Molosh; Samsonov (dall'87' Bober), Sosnin (dal 72' Abdoulfattakh), Kirillov (dal 46' Savin), Priyomov; S. Kuznetsov; Pečnik.
In panchina: D. Yurchenko, Novitskiy, Kovba, Shalaev. Allenatore: Tarkhanov.

Gara a senso unico al Petrovskiy. Dopo 11', lo Zenit si porta già sull'1-0 grazie ad una punizione di Kerzhakov che beffa M'Bolhi sul suo palo. Un altro record per Sasha, che con questo gol è diventato il giocatore ad aver segnato più reti nel Campionato Russo con la maglia dello Zenit.
I Meshki creano molto e sprecano altrettanto, ma nel finale ci pensa Lazović - entrato in campo nella ripresa - a chiudere definitivamente i conti, con una doppietta. Con 5 reti, l'attaccante serbo ex PSV Eindhoven è il capocannoniere della Russian Premier Liga 2011-12.

SINTESI ZENIT - KRYLYA SOVETOV 2-0


Spartak Mosca - Spartak Nalchik 1-0: 50' Dzyuba.

Spartak Mosca (4-4-2): N. Zabolotniy; K. Kombarov, Suchý, S. Rodríguez, F. Kudryashov (dall'81' Makeev); McGeady, Sheshukov, Makhmudov (dal 53' R. Carioca), D. Kombarov; Welliton (dal 67' Ari), Dzyuba.
In panchina: Belenov, Rojo, Valikaev, Tikhonov. Allenatore: Karpin.
Spartak Nalchik (4-4-2): Fredrikson; Lebedev, Džudović, Ovsienko, Bagaev; Leandro (dal 70' Milić), Kontsedalov, Berkhamov (dal 76' Gridnev), Pylypchuk (dall'82' Goshokov); Portnyagin, Siradze.
In panchina: Pomazan, Kulikov, M. Jovanović, Zahirović. Allenatore: Eshtrekov.
Note: espulso Džudović (Spartak Nalchik) al 90' per doppia ammonizione.

Alla buon'ora, lo Spartak Mosca torna a riassaporare il gusto della vittoria in campionato, ma quanta fatica per la squadra allenata - per il momento - ancora da Karpin. A decidere la sfida contro l'altro Spartak, quello meno nobile, del Sud della Russia, è stato Dzyuba, abile a concretizzare un'ottima accelerazione di McGeady.

SINTESI SPARTAK MOSCA - SPARTAK NALCHIK 1-0


Dinamo Mosca - Anzhi Makhachkala 2-2: 63' Kokorin, 88' Misimović (rig.); 58' R. Carlos (rig.), 78' Angbwa.

Dinamo (4-4-2): Shunin 6,5; Wilkshire 6, L. Fernández 6, Granat 5, Lomić 6,5 (dall'81' Misimović 6,5); Samedov 6,5, Sapeta 5,5, Semshov 4,5, Smolov 5,5 (dal 53' Kokorin 6,5); Voronin 6,5, Kurányi 5,5.
In panchina: Puzin, Kolodin, Sobolev, Dujmović, Ropotan. Allenatore: Silkin 6,5.
Anzhi (4-3-3): Revishvili 6,5; Angbwa 6,5, Gadjibekov 5, Tagirbekov 6,5, Agalarov 5,5; Bakaev 6, R. Carlos 6, Akhmedov 6 (dal 67' Al. Ivanov 5); Boussoufa 6 (dall'84' M. Gadjiev s.v.), Holenda 6,5, Lakhiyalov 5,5 (dal 77' D. Tardelli s.v.).
In panchina: A. Makarov, Kļava, Igonin, V. Kuzmichev. Allenatore: G. Gadjiev 6.
Note: espulso Semshov al 57' per doppia ammonizione.

Ha regalato emozioni il posticipo andato in scena alla Khimki Arena, dove la Dinamo - ormai orfana del dimissionario Božović - ha rimontato due volte il parziale vantaggio dell'Anzhi, in una gara che verrà anche ricordata come quella nella quale Roberto Carlos trovò il suo primo gol in Russia (seppur su rigore). S'è vista la miglior Dinamo di quest'ultimo mese (non che ci volesse molto...) ed è stata ottima e per certi versi inaspettata la reazione dei giocatori in maglia biancoblù in seguito all'episodio che avrebbe potuto tagliar loro le gambe (espulsione di Semshov + gol su rigore). Non si sono persi d'animo, hanno continuato a combattere, rimontando due volte e nel finale rischiando addirittura di vincere. Però, una cosa bisogna dirla: il penalty assegnato ai Poliziotti è parso mooolto generoso, per non dire quasi inesistente. La spinta di Alexey Ivanov è stata minima, veniale. Egorov avrebbe fatto bene a non fischiare quel contatto. Freddo poi Misimović, appena entrato in campo, a spiazzare Revishvili (autore di una buonissima gara), siglando il suo secondo gol russo.

SINTESI DINAMO - ANZHI 2-2
[align=center]VIDEO DI TUTTI I GOL

PS: mi sto pericolosamente "lombizzando", visto che il 6° era lo scorso turno, giocato nel week-end di Pasqua :asd[/align]

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skawise ha scritto:
anche se si tratta di ucraina...
[flash width=480 height=390 loop=false]http://www.youtube.com/v/I7hw86yR65I[/flash]


IDENTICO a un cucchiaio di Totti in un Roma Parma credo della stagione 96-97 non vorrei sbagliare...(quello fu piu bello perche con più classe e meno forza, il classico cucchiaio del fenomeno romano...a Buffon)..identico


eccolo
http://www.youtube.com/watch?v=jctGxMeTtYY

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non vedo grandi differenze. poi se è più bello quello di totti perché è er capitano, allora ok :asd

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