O Futeboleiro ha scritto:
Gli allenatori se incidono in positivo non hanno più del 25% dei meriti. Sono molto più decisivi quando incidono in negativo. Se un allenatore non è bravo ti può addirittura far fallire una società, come diceva Emiliano Mondonico.
La società fa grande la squadra e la squadra fa grande l'allenatore.
Be insomma, hai detto niente
Il 25% non è poco. Così come dire che può incidere perlopiù in negativo. Come dicevo io e penso siamo d'accordo, uno non vale l'altro.
Poi per carità, ci sono esempi storici di allenatori che hanno azzeccato una sola stagione o hanno raggiunto successi impensabili o che altri più bravi non hanno raggiunto (Di Matteo che vince la Champions con il Chelsea e Avram Grant che arriva in finale e va ad 1 rigore dal vincerla sono i due esempi più eclatanti che mi vengono in mente).
Poi però al di là della singola stagione (così come per i giocatori) la differenza la fa la continuità.
Per me se vogliamo metterla sulle percentuali direi tipo un 40% giocatori/gruppo squadra, 30% allenatore e 30% società.