Sbaglio o questo è proprio il modo di ragionare di alcuni juventini qua dentro? Se hai vinto qualcosa sei degno di nota, se invece non l'hai fatto sei un pippa immonda che è buona solo per pulire per terra, naturalmente gli altri eh, se qualcuno di questi arriva alla Juve diventa immediatamente uno dal potenziale sensazionale. E quindi Manolas, Skriniar e De Vrij dei mediocri, Koulibaly un sopravvalutato, Alisson (era) uno sfigato che a 24 anni non si era ancora affacciato in Europa e indi un pippone anche quando parava pure le mosche con la Roma, Salah è tutt'ora uno baciato dalla fortuna che non fa altro che stare fermo in campo mentre Klopp lo controlla col pensiero. Che poi alla fine anche gli altri che hanno vinto qualcosa sono dei mediocri che nessuno scambierebbe con quelli della Juve che hanno vinto di meno. Alla fine è tutto riassumibile in "Chi veste la taumaturgica maglia è gloriosamente più forte dei tutti gli altri".

Il Bayern nelle varie partite con il Real poteva anche vincere, ma rimaneva inferiore nei singoli. Solito discorso che non riesce ad assorbire Platone.

Beh, mi sento un po' tirato in causa ma vincere conta. Non siamo più ai Gigi Riva e agli Antognoni. Difficile che uno chiuda la carriera senza vincere qualcosa, se è un giocatore capace di stare in un club che vince qualcosa. Koulibaly forte forte, ma ha 28 anni e il suo top in carriera è stata una Coppa del Belgio. Sarà un caso?
State parlando di De Ligt come uno piovuto dal cielo, ma a 20 anni gioca da un anno e mezzo titolare nell'Olanda, ha fatto cose eccelse nell'Ajax e ha già vinto qualcosa. Inoltre, presumibilmente le vincerà nella Juve, che lo ha pagato 85 milioni. Magari fin da questa stagione. Seriamente, in base a cosa Manolas e De Vrij (ora pure de Vrij, tra un po' toccherà a Musacchio) sarebbero al suo livello, se non meglio addirittura?