Cì intende dire che il Napoli non ha una storia importante in Champions (il Porto sì, ad esempio), mentre il Real ha vinto Champions intere di inerzia proprio per l'esperienza che ha nella competizione.
Io ad esempio tendo a criticare sia chi vede la sconfitta come una disfatta clamorosa, sia chi invece ne parla in toni trionfalistici come una grande partita del Napoli. È stata più semplicemente una partita dei gironi di Champions con una favorita sulla carta che ha vinto senza strafare e una sfavorita sulla carta che ha venduto cara la pelle ma che poteva anche portarla a casa con un pizzico di impegno in più.

I gironi di Champions sono un terno al lotto, le squadre sono più concentrate sul campionato e soprattutto le big nei gironi in cui sono le uniche big giocano col freno a mano tirato consapevoli che basta poco per arrivare prime, spesso subendo delle sonore inkulate (vedasi PSG o Arsenal o United).

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Il Real Madrid non aveva chissà che esperienza quando ha vinto l'ultima Champions.
È solo che chi va in campo contro di loro e fa parte di club di minor prestigio si #@*§ spesso in mano, perché questa aura del Real viene diffusa da chiunque, giornali, tifosi ed influenza gli stessi arbitri.

È veramente ridicolo quanto I calciatori di oggi siano cagassatto e quanto siano tossici i tifosi che parlano delle partite di calcio manca fossero guerre.
Il calcio appunto è diventato la metafora della guerra.
Le energie di quei paesi che non vanno in guerra da tempi immemori vengono scaricate nel calcio.

Ogni tanto sento frasi ridicole tipo: sarà un inferno su tale stadio, morirei sul campo per tizio, ci hanno distrutto, ci hanno ucciso.
Veramente ridicolo tutto il circo che gira intorno al calcio.
È una #@*§ di partita di calcio, nulla di più.

Io credo che questo modo di pensare sia una roba recente causata dell'estrema mediaticità che ha assunto il calcio.
Non credo che esistesse negli anni 70/80/90 quando la coppa campioni la vincevano più o meno tutti e del blasone del Real Madrid(che non ha vinto la coppa per decenni) se ne sbattevano i #@*§.
Poi io come vada esattamente in campo questo blasone non l'ho capito. Il blasone è puro hype mediatico.

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"Una delle punizioni che ti spettano per non aver partecipato alla politica è di essere governato da esseri inferiori"
[Platone]

Non parlo di esperienza dei giocatori in campo ma proprio del club. Non so da cosa dipenda, probabilmente da addetti ai lavori con una certa mentalità ormai, anche come dici tu media e tifosi che ormai sono abituati a certi livelli, arbitri condizionati, avversari che sanno chi hanno di fronte etc… ma comunque tutta roba frutto del fantomatico “blasone”.
Dopotutto succede anche in piccolo a chiunque abbia affrontato un qualsiasi torneo di calcio/calcetto, quando conosci le squadre e sai chi ti trovi di fronte sei consapevole che puoi anche giocare alla perfezione e loro essere fuori forma ma comunque c’è la possibilità che ti distruggano. La stessa cosa è capitata a fine primo tempo al Napoli, avanti 1-0 in un momento di divino anche caricati dallo stadio, arriva a caso Viniciud che pareggia e ti crolla il morale non tanto per il gol in sé ma perché sai chi è il Real Madrid.

Poi vabbè il discorso assurdo che ti è uscito totalmente random sulla guerra è praticamente incommentabile, per te uno che dice “la mia ragazza mi ha tradito, mi ha ucciso” andrebbe mandato in Afghanistan perché ha commesso l’incredibile errore di utilizzare una cosa comunemente chiamata iperbole. La cosa che mi rattrista è che questi per te sono pure discorsi intelligenti.

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Per una volta concordo con il filosofo (del discount) Romeo: Bellingham forte, ma mi sembra un tantino sopravvalutato. Credo che i numeri spaziali (destinati, a mio avviso, presto a calare) stiano contribuendo all’isteria di massa.
Pogba, a livello tecnico, più di qualche spanna sopra.

Il Napoli si è ripreso dall’avvio shock ma non è (prevedibilmente) quello dello scorso anno e la partita di ieri (contro una squadra lontana dai suoi storici fasti) lo conferma.

No, non è un iperbole.

Il calcio è veramente diventato la metafora della guerra e il tuo esempio non c'entra nulla.
I tifosi di calcio credono veramente che le partite di calcio siano una sorta di battaglie, nel loro inconscio. Cosi abbiamo gente che si dispera e fa gesti estremi per il Brasile che perde 6-1 contro la Germania(con tutto il circo allimentato dai media), tifosi che arrivano ad ammazzarsi tra di loro, insulti e minacce ai calciatori da parte dei tifosi, non si capisce bene da quale autorità(non mi pare che i calciatori sia dipendenti dei tifosi). E potrei continuare.

Se non ti piace come la racconto io, eccoti un video eloquente:
https://youtu.be/gWaYUwoF6T0?si=BWJegLbo3ZrSl6JG

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"Una delle punizioni che ti spettano per non aver partecipato alla politica è di essere governato da esseri inferiori"
[Platone]

io sono d'accordo con Romeo.

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MOU IL GRANDE

Romanista pineapple on the pizza
C'è voglia di Napoli e soprattutto di Gondeeeeeeeeee.

In realtà questa è una piccola parte della tifoseria, escluso qualche caso eccezionale in cui il calcio è veramente religione (Brasile, Argentina etc...). In Italia ad esempio sono solo gli ultras a fare casino, mentre gli insulti social sono un errore del sistema social non del sistema calcio, ed è lo stesso motivo per cui uno su Facebook si permette di ridere della morte di un politico che non gli piaceva, insultandolo, o augura la morte a tizio X che la pensa diversamente da lui sotto una discussione.
La realtà è che il 90% dei tifosi è pacato e tranquillo, esattamente come siamo qua sul forum che litighiamo ma mai penseremmo di venire alle mani o minacciare qualcuno, uguale per strada dove comitive di amici milanisti, interisti, napoletani ,juventini, romanisti, laziali si sfottono a vicenda ma continuano a convivere dando il giusto peso al calcio.
La minoranza ultras però fa molto più casino, sono assolutamente d'accordo a prenderli e spedirli in Uzbekistan ma non fare di tutta l'erba un fascio perché fai un ragionamento errato.

Poi vabbè quella live là ho ascoltato i primi minuti e vanno a criticare il Marocco che aveva festeggiato per aver battuto Portogallo e Spagna, come fosse una cosa negativa che uno sia felice per la vittoria della sua Nazionale. Il resto già lo immagino, sarà un coacervo di "i calciatori guadagnano troppo" e più o meno le stesse cose che dici tu, calcio oppio dei popoli e tanto altro.
Tanto ormai viviamo in un'epoca in cui l'oppio te lo lanciano a getto dai cieli, il calcio mi sembra l'ultimo dei problemi dell'uomo comune.

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

La live di Boldrin dovresti ascoltarla meglio perché è interessante.
Fanno un analisi sociale del calcio a mio avviso molto azzeccata.

Io aggiungo un'altra cosa.
Si potrebbe rendere questo sport molto più chiaro nel regolamento e farlo rispettare in modo preciso, invece solo dopo decenni di polemiche hanno finalmente introdotto la Goal Line e dopo il Var che mi paiono il minimo.
In altri sport in cui c'è maggiore contatto fisico ci sono arbitri che osservano il gioco dalla tribuna, e hanno il compito di fermare il gioco ad ogni irregolarità non vista dall'arbitro in campo.
Nel calcio questo estintiguerebbe intere trasmissioni o canali you tube che esistono solo per fare polemica su sta roba.

Non parliamo poi dei media che hanno sempre alimentato il lato aggressivo e tossico di questo che alla fine dovrebbe essere solo un gioco, con narrazioni in cui le vittorie e le sconfitte vengono descritte come quasi fossero questioni di vita o di morte.
Un grande circo insomma.

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"Una delle punizioni che ti spettano per non aver partecipato alla politica è di essere governato da esseri inferiori"
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