HARLAN ha scritto:
Seraph33 ha scritto:
Tre squadre italiane tra le prime otto d'Europa, zero gol subiti in sei partite complessive degli ottavi, campioni dell'europa League e Tottenham che hanno fatto due mezze occasioni in quattro partite contro Milan e Napoli; Barcellona sbattuto fuori dall'Inter. Colui che disse che la serie A era di livello scadente è stato sotterrato da padre tempo. Ora vada come vada, questi ottavi hanno riportato un po' di equilibrio, smentendo le #@*§ del fastidioso troll.
Dissento. Credo sia più un caso(sorteggi fortunati) che una tendenza, se avessimo beccato Real o Liverpool, Bayern o ManC, sarebbe stato un'altra storia.
Le squadre più forti in Europa non sono le italiane, questa è una stagione particolare, con un campionato del mondo che l'ha spezzata in due tronconi, la Premier rimane di livello superiore e, nonostante i risultati, anche Germania, la Spagna e la Francia hanno squadre ingiocabili per noi.
Speriamo in un urna benevola per poter andare avanti, consapevoli che questa stagione è un eccezione.
Spero di sbagliarmi, ma questo è il mio pensiero.
Concordo sul fatto che una singola stagione non sposta troppo a livello di giudizi. Ma al tempo stesso nemmeno va sminuita. Come dicevo in un altro post credo si debba evitare sia l'esaltazione sia la "sminuizione". Poi è chiaro che per andare avanti ci vuole anche la giusta dose di #@*§, ma non basta (negli anni passati alcune squadre italiane sono state eliminate in gironi non troppo complessi).
Io mi ritengo un fan del ranking e credo che bene o male dica quasi sempre la verità. Premier e Liga nel complesso sono superiori alla serie A (ma il divario con la Liga non è abissale, anzi), così come la Bundesliga e la Ligue 1 sono li (bundes più e Ligue 1 meno). Ripeto, parliamo di livello medio. Poi ovvio che Bayern e Psg sono potenzialmente e concretamente superiori alla miglior italiana (grazie arcà, visto il budget che hanno).
Poi vabbè sulla diatriba Seraph vs Esser dico che quantomeno vivacizza il forum

Sottoscrivo tutto,aggiungendo che purtroppo la mentalità provinciale e campionatocentrica di Lotito ha impedito alla Lazio di essere protagonista anche in Europa