il Mister ha scritto:
arres82 ha scritto:
il Mister ha scritto:
Outworld22 ha scritto:
Basilio ha scritto:
La partita incriminata si recupererà domani a partire dal tredicesimo minuto.
Prevedibilmente le parole dell'incauto quarto uomo sono diventate "insulto razzista", quando pare che sia chiaro che il "ragazzo negru" servisse a indicare il componente della panchina turca da espellere. Sì, il quarto uomo doveva conoscere il nome del tesserato, ma magari nella concitazione del momento non gli è venuto in mente. Immagino poi che il veemente Webo abbia colto la palla al balzo per passare da colpevole meritevole di espulsione per le sue intemperanze a povera vittima dell'odio razziale.
Se è vero che in Romeno per indicare le persone nere si usa il vocabolo “Negru” - senza che esso implichi alcuna allusione razziale (un po’ come in Italia si usa “persona nera” o “persona bianca”, ad esempio) - si tratterebbe dell’ennesimo preoccupante sintomo della schizofrenia del politicamente corretto che impera nella società attuale.
Ma infatti lo è. Se ci sono tre giocatori neri e uno bianco, io non ci vedo nulla di male nel definire "quello bianco" il tizio, parlando con un mio collega. Condò ha sottolineato che gli ufficiali di gara dovrebbero indicare i giocatori con il numero e ok, capisco, ma porca vacca quel giocatore è nero e dire "nero" non è un insulto. In italiano non abbiamo black e nigger, due termini diversi per indicare la stessa "cosa" in modo differente. E nemmeno in rumeno.
In italiano abbiamo "nero" e "negro", che sono ben differenti.
Per quel poco che so di rumeno, "negru" vuol dire nero. Non so se esita un corrispettivo di "negro".
Ma nero e negro vengono dalla stessa parola latina. La parola negro inoltre non ha una connotazione negativa, se non è accompagnata, ad esempio, da altro, tipo "negro di #@*§", "sporco negro", etc. Negro può (e non dovrebbe) essere considerata una parola brutta perché ricorda nigger. Ma mi pare un'esagerazione. Gli "altissimi negri" da I Watussi era un insulto?
Ma tipo, se un assistente si riferisse a Kulusevski chiamandolo "il rosso" ci sarebbe tutto questo casino?
La questione è che "negro" è dispregiativo, "nero" no. E gli "altissimi negri" erano in una canzone degli anni '60, ora il mondo è cambiato (per fortuna).
Negro è una parola dispregiativa e offensiva in quanto tale.
Se vuoi identificare qualcuno che ha un colore della pelle scuro, utilizzi la parola "nero".
Se utilizzi la variante con la "g" è perché vuoi offendere.
Lo dice persino la Treccani: "Nell’uso attuale, negro (corrisp. all’angloamer. nigger) è avvertito o usato con valore spreg., sicché in ogni accezione riferibile alle popolazioni di colore e alle loro culture gli si preferisce (analogam. a quanto avvenuto in Paesi in cui la questione razziale era particolarmente viva) l’agg. e sost. nero (corrispondente all’ingl. black e al fr. noir). "