Ci hanno surclassato sia tecnicamente sia sul piano dell'autorevolezza e della forza di squadra. Fisicamente invece abbiamo tenuto abbastanza bene, pensavo di soffrire molto di più. Niente, loro sono uno spettacolo, voto 8,5, ma noi troppo deludenti sul piano della qualità delle giocate, voto 5 a essere di manica larga. Adesso bisogna solo lavorare a testa bassa, parlare poco e restare uniti perché fortunatamente non tutte le avversarie che troveremo saranno come questo Bayern.

L'Inter ha diversi giocatori forti e interessanti, semplicemente giocano nel contesto sbagliato.

Personalmente penso che Lautaro sia circa al livello di Gabriel Jesus. Ma cosa pretendi che faccia in una squadra cosi sterile? Dumfries ottimo terzino, meglio di Pavard per dire, giocatore di sistema sopravvalutato. Brozovic ottimo giocatore, anche se meno forte di quello che pensavo, ma sicuramente più di Jorginho. Barella è forte nell'offendere, ma corre a vuoto, lascia molto a desiderare nel fare uscire palla al piede la squadra dal pressing(se non lo fa lui chi dovrebbe farlo all'Inter?) e nel difendere.
E' un giocatore che darebbe il meglio al Liverpool. Skriniar penso che sia forte, anche se ha dei limiti in agilità e velocità.

A me non piace Lukaku, come non mi piace Haaland, ma alla fine penso che il Belga sia nel complesso forte. Certo che se lo metti nel Chelsea dove il più creativo è il panchinaro Zieych, buonanotte. Nessuno dei gol fatti da Haaland in stagione, non potrebbero essere fatti da Lukaku.

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"Una delle punizioni che ti spettano per non aver partecipato alla politica è di essere governato da esseri inferiori"
[Platone]

Brozovic è bravo, sicuro più di Jorginho, ma anche lui troppo da compitino. Contro una squadra come il Bayern la sua capacità di giocare buoni palloni era decisiva, ma non è in grado di affrontare un simile pressing.

Da quando è all'inter sono colpito dalla personalità di Chala, anche oggi.

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Tic tac il sedicente Re del forum è nudo

Mamma mia Sane che #@*§ di giocatore

Purtroppo però lo avete pagato qualcuno in meno di 35 (ossia 5 di prestito oneroso più 1 di bonus e 25 di riscatto per un totale di 31).
La sostanza ovviamente non cambia, ma meglio essere precisi.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Uno che mi piace del Bayern, è Musiala. Ha qualcosa di Neymar, nei movimenti.

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"Una delle punizioni che ti spettano per non aver partecipato alla politica è di essere governato da esseri inferiori"
[Platone]

la partita di ieri ha confermato quanto divario abissale ci sia tra il calcio italiano e quello europeo e come non sia un caso che dall'ultima champions vinta da un club di A siano passati 12 anni e in prospettiva futura potrebbero non bastarne altri 12 prima che l'evento si ripeta...

nello specifico di inter-bayern si è vista non solo una differenza tecnica di valori in campo ma anche tattica e soprattutto di mentalita. vero che noi siamo inferiori ma quello che ci è mancato è stato il coraggio, la grinta, la voglia di provarci almeno (anche se non era affatto facile) ed invece nulla...

siamo entrati in campo timidi nonostante giocassimo in casa e i 60.000 di s.siro abbiano sostenuto la squadra per tutto il tempo; per oltre 50 minuti ci siamo fatti sopraffare specialmente sotto il profilio mentale senza metterci neppure un filo di cattiveria, nemmeno una volta andati in svantaggio. certo nella ripresa l'inter ha cercato di essere piu propositiva (e ci mancava pure...) però passati quei 10-15 minuti di sfogo poi il bayern ha raddoppiato con facilita e li si è chiuso definitivamente il match anche se mancava una mezzora alla fine.

pure li si è riconfermata la mentalita sparagnina (e perdente) di simoncino che, appena subita la seconda rete e con ancora parecchio tempo a disposizione, ha iniziato gia a pensare alla gara di campionato col toro facendo dei cambi di conserva e basta.
ma d'altronde lui è lo stesso che, nel match di ritorno di champions col liverpool, una volta andato in vantaggio per 1-0 invece di provare a giocarsi il tutto per tutto per passare il turno, tira i remi in barca accontentandosi della vittoria di prestigio che però non bastava per andare avanti nella competizione...

insomma anche sotto questo punto di vista simoncino non è maturato, non è riuscito a cambiare modus operandi, non cerca di imparare mai dai propri errori ma anzi prosegue imperterrito per la sua strada ripetendoli all'infinito come non ci fosse altra maniera di interpretare il mestiere dell'allenatore...

ma la cosa piu grave è che lui l'inter la gestisce ormai da oltre un anno e quindi dovrebbe essere in grado eccome di migliorarne i punti deboli, ridurne i difetti, far girare la squadra sempre meglio, ed invece piu passano i mesi e peggiori sono i risultati.
a questo punto è piu che lecito pensare che la scorsa stagione abbia tirato avanti in positivo sfruttando ancora l'onda lunga del suo predecessore ma che adesso che questa è l'inter di inzaghi (e non piu di conte) stia venendo fuori il suo reale valore di allenatore che a quanto pare non è da big ma da squadra di meta classifica che si accontenta di fare un campionato tranquillo senza particolari ambizioni...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Però non credo che Inter-Bayern possa essere troppo rappresentativa in tal senso. Né come confronto Italia-Europa né tantomeno come confronto Italia-Germania (ho sempre considerato la Bundes molto vicina alla serie A, ma il Bayern è fuori categoria). Troppo ampio il divario tra le due squadre (e lo dici anche tu, del resto). Non parlo solo di divario tecnico ma anche di risultati europei recenti. Parliamo di una squadra che negli ultimi anni è arrivata agli ottavi una sola volta e di un'altra che parte quasi sempre per vincerla (e recentemente ci è anche riuscita). Per non parlare poi del divario economico-finanziario. Insomma, c'è un abisso di mezzo.
Poi alcune tue considerazioni le condivido anche (tralascio quelle su Inzaghi), ma non credo sia la partita giusta da prendere in esami per certi confronti (così come, per altri versi, non lo è Napoli-Liverpool).

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Mi piacciono i ragionamenti che partono da una singola partita, peraltro nella stessa serata in cui il Napoli ha travolto il Liverpool.

Ciò detto, è ovvio che il calcio italiano non è al livello delle squadre più forti d'Europa, ma non è certo la partita di ieri che ci dice qualcosa di significativo sul livello del calcio italiano: le nostre squadre sono più deboli del Bayern... ma va?

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

mettiamola cosi allora: piu che divario tra calcio italiano ed europeo parliamo allora di differenza di mentalita, oltre che di valori tecnici, tra le squadre nostrane e quelle d'oltre confine, se non altro a livelli medio-alti.

perche appunto, come dicevo prima, è diverso il modo di affrontare gli avversari in champions che fuori dall'italia è sempre piu offensivo e propositivo rispetto a noi che invece scendiamo in campo sempre col timore reverenziale piuttosto che provare a giocarcela sempre e comunque.



infatti appunto non ne è stato un esempio unico l'approccio di ieri di inzaghi ma ancor piu quello di allegher la sera prima, cosi come lo stesso milan campione d'italia che soffre maledettamente un salisburgo tutt'altro che trascendentale trovando poi come giustificazione nel post partita il fatto che sia l'ex squadra di rangnick...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco