Questa è un'opinione del #@*§ Detta da chi professava il "si stava meglio prima", poi, rispetto al calcio moderno e televisivo che ha perso la sua essenza fa abbastanza ridere.

Credo tu debba, innanzitutto, considerare l'uso di qualche farmaco, stai troppo accelerato.
Detto questo, non ho detto che è meglio senza pubblico, ho detto che, forse, senza condizionamenti esterni, i risultati delle partite derivino prevalentemente dalle doti tecniche delle due squadre. Certo, l'aspetto mentale è importante, ed è una componente che influisce sul giudizio del giocatore e della squadra, ma credo sia, banalmente, più semplice venire a vincere a Torino in questo momento, che farlo con migliaia di calabresi che ti urlano contro.
E al di là di tutto, due squadre con valori simili, mettiamo Inter e Juve, se giocano in casa partono sempre coi favori del pronostico, eppure i valori "mentali" sono sovrapponibili, segno che avere il pubblico che ti sospinge per 90 minuti può essere un notevole vantaggio (non a caso nelle coppe se ne tiene conto addirittura assegnando pesi diversi ai gol se fatti in casa o fuori).
Non lo so, a me il discorso pare anche piuttosto banale.

Se si analizza la storia del calcio italiano, questo campionato 2020-21 non è certamente più insolito di quello della stagione 1949-50. Là il torneo fu orfano fin dall'inizio del Grande Torino, ovvero della squadra più forte d'Italia che era perita a Superga il 4 maggio 1949 e che molto probabilmente avrebbe rivinto il titolo anche in quella stagione. Ma nessuno ha mai messo in discussione la legittimità della vittoria del titolo da parte della Juventus.
E vogliamo parlare dei primissimi campionati tra fine Ottocento e inizio Novecento, che videro la partecipazione di una manciata di club e in cui a un club per laurearsi "campione d'Italia" bastava vincere un paio di partite? Chi è che va a dire ai genoani e ai milanisti che quei titoli "non valevano niente"? Io certamente no.

Quindi vuoi farmi credere che questo campionato:

- senza pubblico dall'inizio alla fine
- corsi e contro-ricorsi ogni mese
- regole cambiate
- protocolli scavalcati
- enti di campi diversi che si sono scontrati senza fare chiarezza
- ASL in semi-combutta con società di calcio
- ASL che invece se ne sono infischiate
- partite rinviate di secoli senza apparente motivo
- partite ri-rinviate dopo la prima data per non giocare stanchi
- partite non giocate ma con alcuni nazionali che possono partire per i match internazionali
- partite invece giocate con focolai
- assenti per positività non solo nelle ultime 15 giornate e a inizio pandemia quando erano pochi casi, ma durante tutto il campionato
- con il che i giocatori non hanno fatto una preparazione vera e con il covid non hanno mai trovato la forma reale
- iniziato a fine settembre
- tifosi che non possono festeggiare

sia stato meglio dell'anno scorso e abbia garantito stesse regole e trattamenti per tutti?

Ma la smetti di coprirti di ridicolo?

Sottigliezze un paio di palle.

E lo dico non perché voglio sminuire la vittoria dell'Inter -società, allenatore, giocatori-, che sportivamente ha tutto il valore del mondo e meritano questo titolo (chissà se parole simili ti sono mai uscite di bocca in questi 9 anni)
Ma più che altro per i tifosi e per i cittadini che anche con il calcio sono stati scherzati da questa caxxo di pandemia.
Ciò però mi fa piacere, sapendo che vince l'Inter e non potete vedervene bene più di tanto, non lo nego