Logan ha scritto:
chernosamba ha scritto:
Logan ha scritto:
esser ha scritto:
il Mister ha scritto:
Se Paratici capisse qualcosa di calcio e/o mercato, comprerebbe Zaniolo stanotte.
Quindi anche tu vieni al mio discorso quando mesi fa feci il parallelismo tra paratici-nedved e fassone-mirabelli... alla fine sempre tutto torna, as usual...
Io uno col crociato rotto non lo comprerei mai, ma mai. Ma nemmeno se fosse Pelé. Troppe incognite.
esiste uno che si sia rotto il crociato e che sia tornato almeno al 90% di quanto fosse prima?
Insigne se lo é rotto a fine 2014 ed é tornato al top.
Anche Luca Pellegrini se lo é rotto nel 2017 ed é tornato normale.
Però non ne ricordo molti.
Anche Milik non è che sia peggiorato molto dopo i crociati.
Le condizioni del campo di ieri comunque potrebbero anche aver favorito l'infortunio. Campo su cui han giocato 24 ore prima.
Il problema vero però probabilmente é la muscolatura di molti calciatori che sovraccarica i legamenti e limita l'elasticità.
È il campo, soprattutto quello di Trigoria, che versa in condizioni pessime da tempo ma a nessuno sembra importare niente. Negli ultimi anni non so quanti crociati abbiamo visto rompersi, penso una ventina in 6-7 anni. Ma va tutto bene così, l'importante è che durante le interviste dicano che presto competeremo per lo scudetto e diremo la nostra in Champions.
Ultimi a lamentarsi Spinazzola, che infortunatosi in allenamento urla "#@*§, non si può giocare su 'sto campo di #@*§" prima di venir fermato da Juan Jesus, e Perotti proprio ieri sera, che in riferimento al prato dell'Olimpico ha detto "Non è un campo da serie A".
Però, ripeto, checcefrega. Tutto a tarallucci, vino e crociati rotti. Poi ci chiediamo perché la gente di livello da noi non ci viene, che oltre al blasone scrauso e ai pochi soldi rischiano pure fratture multiple.