Outworld22 ha scritto:
Mi sento di concordare con Trefoloni, si tratta di un tocco di mano fortuito, non colposo; il movimento del braccio è congruo alla condotta dell’attaccante, che corre con veemenza con l’intento di raggiungere il pallone.
Non bisogna farsi ingannare dal fatto che sia un tocco evidente e determinante. Tutto sta nel comprendere se sia volontario/negligente o meno.
non so se poi nel corso della stagione sono state date indicazioni diverse, ma al primo luglio del 2023 il regolamento era questo e secondo me si rientra nella parte che ho evidenziato in neretto:
Contatti “mani (braccia) / pallone”
Al fine di determinare un fallo di mano, il
limite superiore del braccio coincide con
la parte inferiore dell’ascella.
Non ogni contatto del pallone con una
mano o un braccio di un calciatore
costituisce un’infrazione.
È un’infrazione (“fallo di mano”) se un
calciatore:
• tocca deliberatamente il pallone con le
proprie mani / braccia, per esempio
muovendo mani o braccia verso il
pallone
• tocca il pallone con le proprie mani /
braccia quando queste sono posizionate
in modo innaturale aumentando lo spazio
occupato dal corpo. Si considera che un
calciatore stia aumentando lo spazio
occupato dal proprio corpo in modo
innaturale quando la posizione delle sue
mani / braccia non è conseguenza del
movimento del corpo per quella specifica situazione o non è giustificabile da tale
movimento. Avendo le mani / braccia in una tale posizione, il calciatore si assume
il rischio che vengano colpite dal pallone e di essere quindi sanzionato
• segna nella porta avversaria:
- direttamente con le proprie mani / braccia, anche se in modo accidentale,
compreso il portiere
- immediatamente dopo che il pallone ha toccato le sue mani / braccia, anche
se in modo accidentaleFuori della propria area di rigore, il portiere è soggetto alle stesse restrizioni degli
altri calciatori per quanto riguarda il contatto tra pallone e mani / braccia. Se il
portiere tocca il pallone con le mani / braccia all’interno della propria area di rigore,
quando ciò non è consentito, verrà assegnato un calcio di punizione indiretto, ma
non sarà assunto alcun provvedimento disciplinare. Tuttavia, se l’infrazione
consiste nel giocare il pallone una seconda volta (con o senza le mani / braccia) in
occasione di una ripresa di gioco, prima che abbia toccato un altro calciatore, il
portiere deve essere sanzionato se l’infrazione interrompe una promettente azione
d’attacco o nega a un avversario o alla squadra avversaria una rete o un’evidente
opportunità di segnare una rete.