Non so se sarebbe tecnicamente fattibile, ma se proprio vuoi concludere la stagione qualche idea "particolare" devi pur fartela venire.

Cioè creare un sistema in cui uno gioca finché la partita in questione ha senso e valore per la classifica, altrimenti la partita si cancella.
Sarebbe un sistema un pò complesso e particolare (con qualche stortura potenziale), ma taglieresti molte partite inutili (soprattutto negli ultimi turni).

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Continuo a pensare che questo sia un falso problema: ovvio che gli allenamenti verrebbero inevitabilmente modificati, non ci sarebbero eccessivi carichi di lavoro e con le rose attuali di 24-25 giocatori si puo tranquillamente giocare ogni 3 gg... E questo varrebbe per tutti quindi tutti i club partirebbero alla pari senza squadre piu svantaggiate rispetto alle altre.

E se poi dovessero capitare degli infortuni questi farebbero semplicemente parte del gioco dato che pure in condizioni "normali" nell'arco della stagione i giocatori che si fanno male ci son sempre stati e continueranno ad esserci lo stesso...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Ok, facciamo che gli infortuni non esistono... Ma la Champions la cancelliamo?

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wlf

A livello di competizione sarebbe più facile cancellare la Champions League, perché non ha promozioni, retrocessioni, piazzamenti per le coppe.

Quante partite mancherebbero da qui alla fine della coppa, considerando che alcuni ottavi erano già stati completati?

per me le competizioni si possono completare trovando alcune soluzioni (tipo champions in cui fai giocare i ritorni degli ottavi e poi fai una final 8 in 1 settimana tra le squadre rimaste in unico luogo)

limitando gli spostamenti delle squadre si possono trovare varie soluzioni fattibili anche iniziando la stagione prossima un po' dopo e facendo gli europei + tardi

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I never drink water
Fish fuck in it
Pro Sesto IV.27

A livello di fattibilità (vista la disomogeneità della situazione europea) sarebbe più facile riprendere un campionato nazionale rispetto ad una competizione europea (Champions o Europa League che sia).
In ogni caso credo che le competizioni avranno, per quanto possibile, destino comune. O si riprendono tutte o non riprende nessuna. Farei fatica a vedere la Champions che si gioca regolarmente e la A no (a prescindere dal numero delle partite rimaste).
Proveranno a concluderle tutte le competizioni, se ci riusciranno o meno non lo sa nessuno.

In Germania, ad esempio, al momento tutti i club vogliono andare avanti...

La Bundesliga non cambia idea: "Finire la stagione 2019-20 a ogni costo"

https://www.gazzetta.it/Calcio/Bundesliga/31-03-2020/bundesliga-non-cambia-idea-finire-stagione-2019-20-ogni-costo-3602116962835.shtml


Intanto anche l'Inter ufficializza la riduzione degli stipendi...

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Giorgio Chinaglia

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Ok quindi sacrifichi le coppe che sono quelle che fanno più soldi?

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wlf

tutti gli anni a fine stagione vediamo biscotti e torte assortite che e' un piacere, partite accomodate, in coppa italia, napoli e juve sono gia' passate

juve lazio lottano per i primi due

inter bivacchera sorniona fino alla fine perche' nei primi 4 posti c'e'

da vedere la coppa uefa ed evantualmente atalanta e roma per la cc

brescia e spal sono gia' in b

udinese cagliari sassuolo bologna fiorentina stanno gia' tirando i remi in barca

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#ZANGOUT - #IL_FANTASMA_OUT

Oggi alle 12 vertice UEFA-federazioni nazionali. Si farà il punto della situazione sul calendario e sulla riprogrammazione (eventuale) delle gare. Difficile che venga presa qualche decisione concreta, più probabilmente seguiranno altre riunioni nelle prossime settimane.
Venerdì 3 aprile alle ore 15 assemblea straordinaria della Lega di A. Si discuterà ovviamente sulla questione calendari (anche alla luce di eventuali novità dalla UEFA) e quella relativa agli stipendi dei calciatori.



Dove avrei detto che andrebbero "sacrificate" le coppe?
Semmai sei tu che ritieni che sia giusto sacrificare i campionati nazionali.
Poi se ne vogliamo fare un discorso di soldi in ballo è ovvio che le coppe europee spostano più dei campionati, mi sembra lapalissiano.

Io ho fatto una riflessione generale, partendo dal presupposto che (stante la situazione generale dell'Europa) fare una previsione su quando riprendere le coppe internazionali appare più complesso rispetto alla programmazione dei campionati nazionali. La UEFA al momento pare determinata a dare degna conclusione a tutte le competizioni, poi nei fatti se sarà possibile o meno si vedrà (per i campionati nazionali, al di là delle direttive della UEFA, l'ultima parola spetta alle federazioni nazionali).

Secondo me si cercherà di trovare un destino comune a coppe europee e campionati, stante la volontà della maggior parte dei club di concluderle tutte. Se non ci sarà il tempo materiale per farlo è ovvio che o si trova una strada alternativa (comprimendole, con play-off o cose simili) o si annulla tutto. Ma queste chiaramente sono semplici previsioni.

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Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Le indiscrezioni (riportate da "As") emerse dall'incontro di oggi tra UEFA e federazioni nazionali...

Vertice con la Uefa, Leghe europee compatte: finire campionati e coppe resta la priorità

Priorità alla ripresa e conclusione di campionati e coppe europee. E' quanto sarebbe emerso dall'incontro telematico odierno tra la Uefa e i rappresentanti delle 55 federazioni continentali per affrontare l'emergenza coronavirus e le ripercussioni sul calcio.

FINE OLTRE L'ESTATE
La posizione dei cinque massimi campionati d'altronde (Spagna, Inghilterra, Germania, Francia e Italia) è chiara e forte, privilegiare la ripresa delle operazioni. Premier e Liga in particolare, evidenzia il quotidiano spagnolo, hanno dato la propria disponibilità ad andare anche oltre l'estate per concludere i campionati, occupando così in parte il calendario della stagione 2020-21: entrambe tuttavia, si sono rifiutate di farlo in cambio del sacrificio di Champions ed Europa League, ipotesi sollevata da uno dei gruppi di lavoro.

CONTRATTI
Un altro problema sollevato dalla FIFPro, unione dei calciatori, riguarda la scadenza dei contratti al 30 giugno, che dovrebbe essere estesa per permettere di terminare la stagione: una condizione plausibile solo se riguarderà tutti i calciatori e non solo quelli che i club vogliono mantenere in rosa (prestiti). Altro dettaglio la necessità invocata da alcuni club di recuperare date il prossimo Natale, una possibilità non vista di buon occhio dalla FIFPro.

POSIZIONE UEFA
La decisione quindi è quella di proseguire a lavorare sul calendario valutando man mano l'evoluzione della pandemia di Covid-19 e il delinearsi di uno scenario più chiaro. Intanto l'Uefa, scrive As, non esclude che se la stagione in corso invadesse le date della prossima, si potrebbe dover chiedere a ECA, leghe europee e giocatori di accettare tagli nel formato dei campionati nazionali, riducendo il numero di squadre.

https://www.calciomercato.com/news/vertice-con-la-uefa-leghe-europee-compatte-finire-campionati-e-c-39453

Secondo altre fonti (un sito tedesco) la UEFA vorrebbe far giocare Champions ed Europa League ad Agosto.
Comunque sia (al netto delle varie indiscrezioni) al momento, come era prevedibile, non è stata presa nessuna decisione ufficiale. Si valuterà, appunto, di volta in volta.
Viene però confermato l'orientamento della maggioranza delle federazioni e dei club di concludere la stagione (e quindi tutte le competizioni già iniziate).

A parer mio la UEFA e molte federazioni appaiono eccessivamente ottimiste per la ripresa (ma non le biasimo, intendiamoci). Non è da escludere che i governi nazionali o direttamente l'Unione Europea possa mettere dei paletti o degli stop. Comunque sia mi pare che un pò tutti danno per scontato che se si torna a giocare sarà a porte chiuse.

Intanto in Germania ben 4 club (tra cui Borussia Dortmund e Lipsia) sono tornati ad allenarsi seppur con protocolli rigidi (gruppi di 2/3 giocatori, no partite, no contatti, spogliatoi separati, ecc...).

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Giorgio Chinaglia

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