freebandiera ha scritto:
Il salary cup all'interno della lega non so che senso abbia, perché non capisco proprio come potrebbe l'Atalanta pagare 20 milioni un giocatore.
In ottica Champions non cambierebbe molto, anche perché dal punto di vista degli stipendi c'è grande disparità anche ai vertici (credo che il Barcellona spenda il 20% in più della Juventus, per dire).
Inoltre, cosa da non dimenticare, potrebbero comunque portare delle situazioni simil nba, come la luxury tax (in breve, la possibilità di sforare il cap) e far si che alcuni giocatori non guadagnino il contratto massimo stabilito per una semplice questione di rendere la squadra competitiva (immaginatevi offrire a Neymar soltanto 10 milioni, per dire).
guarda che è risaputissimo che il salary cap penalizzi i top player nel breve
avvantaggiando invece i giocatori medi
ma si devono dire due cose
1 dovrebbe pesare il sindacato dei calciatori come in nba
2 gli introiti cosi facendo crescono progressivamente, lebron non guadagna il massimo di quello che potrebbe guadagnare sicuramente, ma guadagna comunque molto di più di quello che era il contratto massimo 10 anni fa, per non parlare di quando il salary cap non c'era
quindi alla fine (che poi guadagnerebbe comunque un fottio) da un modello sano ci guadagnano tutti alla lunga
nel calcio attuale invece fateci caso, gli stipendi di neymar, cr7 etc continuano a salire, ma quelli dei giocatori normali sono sempre uguali, in serie A credo si guadagni meno che 10 anni fa paradossalmente
alla luxury tax ci puoi arrivare solo grazie al sistema che ti consente di rifirmare i giocatori che già hai, per firmare free agent non puoi sforare manco in luxury tax
quindi hai la possibilità, pagando una tassa alla lega progressivamente sempre più alta, di rifirmare quelli che già hai per non portare a smontare le squadre
direi che è un sistema equo, altrimenti in assenza di prezzo per i cartellini sarebbe troppo svantaggioso investire su giocatori a lungo termine