ciurlizza ha scritto:
Una partita da sola non dimostra proprio niente, dato che ogni singola gara di calcio che viene disputata costituisce una sorta di unicum irripetibile, con diversi motivi tattici e di altro tipo. Potresti anche vincere una partita di Champions subendo sessanta tiri e segnando l'1-0 la prima volta che passi il centrocampo al 93'... Che facciamo, la eleggiamo a cosa significativa, da imitare? Scriviamo post sul forum dicendo "avete visto? è così che si vince?". Ribadendo che nel calcio si è vinto e si può vincere in tutti i modi, non esiste una maniera sicura, il punto è: QUANTE chance di vincere in Europa ci sono con l'approccio al calcio di Allegri? A mio avviso (e di altri, che ci mettono su un sacco di soldi e quindi ci avranno riflettuto a suttentamente, visto che lo stesso allenatore non è stato confermato nonostante la sfilza di scudetti) meno che essendo dotati di una visione differente. Questo a parità di rosa a disposizione, ovviamente. E, soprattutto, la tendenza europea va nell'altra direzione rispetto alla concezione di Allegri, che magari risulta ancora sorprendentemente efficace in qualche battaglia, ma che probabilmente a causa dei suoi limiti, sempre più evidenti, è destinata a non sopravvivere all'intera guerra.
Ma non so se ti rendi conto della contraddizione
Uno che ha un'identità, ce l'ha sempre. Le partite si vincono e si perdono, si evolvono in maniera imprevedibile sempre, ma i princìpi di gioco e di identità di una squadra si dovrebbero vedere sempre, specilamente in squadre con gioco consolidato.
Il Liverpool ha palesemente scelto di non giocare come sa. Perché in tal modo aveva più chance di vincere. Questo mortifica i discorsi sulla tendenza, sul bel gioco, o che altro.
Poi se a parità di rose paga di più Klopp o Allegri, questo non lo so.
Io so che Klopp ha vinto una finale contro il Tottenham, mentre Allegri per due volte non è arrivato al successo solo perché ha beccato squadre decisamente superiori (e altre due è uscito tra 1000 mha), e dopo aver battuto squadre e fatto partite non inferiori a quelle di questo Liverpool. Non vedo grandi differenze se non nel tipo di idea/filosofia adoperati, che sono un mezzo.
La tendenza europea, ripeto, è stata smentita in finale. I princìpi di gioco della tendenza europea non si sono visti.
E ripeto, non per i motivi che hai addotto te (che mica impediscono a una squadra di provare a fare la sua partita, al massimo influiscono su pali, traverse, rimpalli, lati su cui non si riesce a sfondare per merito dell'avversario), ma PER SCELTA.
Il discorso che fai tu magari si applica a Barcellona-Liverpool 3-0. Lì il Liverpool è stato molto più Liverpool di quello visto in finale per gioco e tendenza, e il 3-0 fu esagerato.
E sorpattutto, se la partita singola non va giudicata in "positivo" quando si vince, non vedo il perché vada giudicata in "negativo" quando si perde, come si fa con la Juve che ha questo tipo di assetto.
Veramente, un discorso decisamente poco coerente. A ben vedere, sono più risultatisti i difensori del bel gioco che "gli altri" mi sa, eh
E attenzione, per me la finale giocata dai Reds è stato un MERITO.
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VUOI PORTARLA A MANGIARLA? VA BENE FALLO.
LM10 Tu se' Lo mio Maestro 10 e 'l mio autore, tu se' solo colui da cu' io tolsi lo bello stile che m' ha fatto onore !. !. !.
Mi è capitato però di vedere gente pestare i fiori al monumento ai caduti a Bologna. Gli ho insultati e sono scappati.