Special1225 ha scritto:
freebandiera ha scritto:
Chi l'avrebbe mai detto che l'unica uscita(per ora, perché poi uscirà) a testa alta è la Roma?
Io no.
A testa alta? Farsi prendere a pallonate all'Olimpico dall'Atletico Madrid (non il Real, la città è la stessa, il valore è un po' diverso), rischiare di subire 10 gol, dei quali 4-5 evitati solo per volere divino (quello di Saul al 93' è uno dei più assurdi che abbia visto sbagliare negli ultimi 30 anni), è uscire a testa alta? Punto inutile, perché tanto a Madrid la Roma perderà, quindi con lo scontro diretto a sfavore è già out.
Uno 0-0 così mesto vale almeno quanto le sconfitte delle altre due, era più giusto scrivere che di 3 non se n'è salvata mezza.
Giusta punizione per Sarri, che ha schierato Milik in una partita rognosa, non adatta a lui (molto meglio per i nani contropiedisti), dopo diverse panchine in match nei quali invece la squadra ha faticato proprio perché priva di un centravanti serio. Sperava di continuare ad usarlo così, come rincalzo per fare riposare gli altri a turno, ma gli ha detto male. E ben gli sta. Anche perché alla fine l'obiettivo è lo scudetto, non certo la Champions. Fermo restando che col City non parte assolutamente già battuto, anzi. Guardiola, in negativo, non ha confini.
Le premesse martedì sera alle 20:45 facevano presagire tutt'altro.
Eravamo (e siamo ancora) un cantiere aperto, con due titolari in infermeria, due sciagure che messe insieme fanno mezzo giocatore valido (Peres e Defrel), Juan Jesus titolare e un 4-3-3 che ancora non si adatta alle qualità dei singoli (Nainggolan più mediano che trequartista, per dire). l'Atletico non sarà il Real, ma le sue due finali in 4 anni se l'è fatte ed ora è stabilmente fra le top europee, che ti piaccia o no.
Le pallonate ce le hanno date solo nel secondo tempo (col solito calo fisico che ci impedisce di correre dal 60' in poi ormai da 3 partite), in difesa abbiamo retto botta e non siamo sbracati mentalmente riuscendo anche a pungere nel finale con due belle incursione di Perotti e Pellegrini. Nel primo tempo c'è stato sostanziale equilibrio, addirittura forse meglio noi, con l'Atletico che per 20' è rimasto schiacciato nella sua metà campo (+ rigore non dato e paratone di Oblak su Nainggolan, che ancora non capisco come abbia fatto a tenere il pallone fa le mani e non farselo scappare).
Farsi prendere a pallonate è tutt'altra cosa.