la questione è che quando dalla serie D si sale in C ga li i costi aumentano notevolmente per quel tipo di categoria e il piu delle volte chi fa il salto poi non è in grado di reggere l'impatto economico con la nuova realta finendo spesso nel breve-medio termine a retrocedere o a subire punti di penalizzazione o, ancora peggio, a dichiarare fallimento...
è scontato che con queste situazioni che ormai si ripetono regolarmente ogni stagione da anni andrebbe ridotto drasticamente il numero dei club iscrivibili e non solo in C ma, come ormai ribadiamo da tempo, a partire dalla massima serie e poi scalare giu via via fino alla D. perche solo con una modifica strutturale che comprenda TUTTE le categorie professionistiche allora si potra iniziare a limitare sempre piu il problema ma questo è un vecchio ritornello che suoniamo ciclicamente e che rimane disatteso poiche i massimi vertici del calcio nazionale scientemente lasciano che tutto resti in malora cosi com'è...
ed in quest'ottica volenti o nolenti il discorso delle squadre B diventa la panacea di tutti i mali, in primis per la lega di C che cosi si assicura molti piu soldi per l'iscrizione ai campionati (soldi peraltro sicuri al 100% rispetto a quelle piccole realta che poi a meta stagione devono chiudere i battenti),e poi per le società di A che cosi trovano lo spazio per inserire le seconde squadre...
termopiliano ha scritto:
Il discorso delle squadre B non c'entra niente secondo me. Altrimenti facciamo una serie C con tutte seconde squadre e via.
e credi sul serio che se davvero la C potesse avere molte piu seconde squadre se non addirittura tutte (cosa ovviamente impossibile, almeno per adesso...) il presidente delle lega ed i suoi accoliti si strapperebbero i capelli o invece inizierebbero subito a calcolare quanti milioni in piu entrerebbero nelle loro casse ogni anno?