Sul modificare i punti con i gol, non so.. però io mi sono costruito una riforma dei campionati nazionali e vorrei proporvela.
Ridurrei le squadre a 16 in tutti i livelli, per una serie di praticità di numeri..
Serie A: a 16 squadre, le prime 4 vanno in Champions, 5° in Europa League e dall'anno prossimo la 6° andrà in Europa League 2, 15° e 16° direttamente retrocesse, mentre 13° e 14° giocano i play out.. in questa maniera non ci dovrebbero essere squadre cuscinetto e la A potrebbe tornare più competitiva.. anche per rimanerci.
Inserirei una sorta di coppa di Lega di Serie A con gare secche in Ottavi, Quarti, Semifinale e Finale. Che fare con la vincente?
Così una squadre in A giocherebbe 30 partite in campionato, max 4 (o 5) gare in coppa di lega ed eventualmente 1 gara per i play out: 35 (36?) gare massimo.
Serie B: a 16 squadre, le prime 2 sono promosse in A, dalla 3° alla 6° giocano i play off, le 14°, 15° e 16° retrocedono in C1, mentre le 12° e 13° giocano i play out.
Inserirei anche qui una coppa di Lega di Serie B, idem per la A, con gare secche.. forse si potrebbe fare una coppa di Lega A-B, 32 squadre che giocano in gare secche. Sarebbero quindi 5 giornate.
3 squadre vengono promosse in A: 2 dirette e play off farei 3°-6° 4°-5° e poi le vincenti, chi vince è la terza che sale. Scendono 4 squadre, 3 dirette e una da play out in gara secca.
Campionato di 30 partite, 4 o 5 gare di coppa di lega, 2 giornate di play off e 1 di play out: il massimo sarebbe 36 (37) gare.
Serie C1: a girone unico di 16 squadre, le prime 2 squadre salgono, dalla 3° alla 6° play off, la 16° retrocede direttamente, dalla 12° alla 15° giocano i play out. Quindi salgono 3 squadre, 2 dirette e una per play off, la quarta arriva dalla coppa di C. Una squadra retrocede diretta, 2 per spareggi.
30 giornate in campionato, 2 giornate di play off (come la B) e una di play out (14°-17° 15°-16°)
La somma di A, B e C1 sarebbe il professionismo, quindi riduzione secca del numero di squadre.
Serie C2: 2 gironi da 16 squadre, con le prime che salgono direttamente, dalle 2° alle 5° disputano i play off, le 15° e 16° retrocedono direttamente, dalle 11° alle 14° disputano i play out. I gironi li farei con una divisione territoriale Nord-Sud, ma i play off li farei incrociati: 2°A-5°B, 2°B-5°A, 3°A-4°B, 3°B-4°A, poi semifinali e finale, da cui esce una squadra, la terza, che ottiene la promozione. I play out li farei nel girone, quindi 11°-14°, 12°-13°, le perdenti si scontrano e chi perde retrocede. Così salgono 3 squadre e ne retrocedono 4 dirette e 2 da spareggi.
30 giornate in campionato, 3 giornate di play off e 2 di play out.
Lascerei una coppa di Serie C come esisteva una volta: 48 squadre partecipanti (di C1 e C2) si dividono in 16 gironi da 3, gare secche e le vincenti giocano ottavi, quarti, semi e finale in gare secche, 6 giornate in totale. Se vince una squadra di C1 sale in B, se di C2? Sale in C1? Boh..
La somma massima di giornate di gioco per una squadra di C1 sarebbe: 30 in campionato, 6 di coppa, perde la finale quindi partecipa ai playoff e gioca 2 giornate, il massimo è quindi 38.
Per la C2 sarebbe: 30 campionato, 6 di coppa che perde, 3 giornate di play off: 39 giornate massimo, troppe?
Serie D Elite: 3 gironi da 16 squadre, con un sistema forse un po' più complicato. Le prime sono promosse direttamente in C2, le 3 seconde darebbero vita ad un gironcino di play off a parte, con la miglior vincente che viene promossa. Le 3° e 4° (6 squadre) si classificano ai play off, ma prima ci sarebbe un gironcino di 5° in gare secche, le migliori 2 sono le ultime 2 squadre che giocano i play off. Gare secche di quarti, Semifinali e finale: chi vince sale in C2. Abbiamo così 5 squadre promosse, la sesta appartiene alla coppa di D. Le 15° e 16° retrocedono in Serie D, mentre dalle 11° alle 14° giocano i play out: 11°-14°, 12°-13°, chi perde retrocede, 4 squadre per girone retrocedono. Anche qui divisione territoriale? Nord-centro-sud?
Serie C2 e Serie D Elite sarebbero un nuovo (vecchio) blocco, il semiprofessionismo.
Serie D: 9 gironi come oggi, ma di 16 squadre totali. Lascerei il sistema invariato: le 9 prime promosse, dalle 2° alle 5° disputano i play off, le 15° e 16° retrocesse dirette, dalle 11° alle 14° disputano i play out. Siccome oggi i play off di D non sono utili, in questa maniera ci sarebbero 9 promosse dirette e 3 squadre che possono permettersi di salire tramite gli spareggi.. non ho ancora trovato una maniera di come trovare le 3 migliori: 2°-5°, 3°-4° e chi vince gioca la finale (per ogni girone). I play out per girone sono 11°-14°, 12°-13°, chi perde retrocede, 4 squadre per girone retrocedono. Così si ha la stessa possibilità per le seconde di eccellenza di avere i 7 posti liberi dei play off nazionali.
Inserirei la coppa di Serie D per le squadre di Serie D Elite e Serie D: 192 squadre divise in 48 gironi di 4 squadre, le prime passano al secondo turno 16 gironi da 3 squadre e le prime di questi gironi giocano ottavi, quarti, Semifinali e finale. Tutto in gare secche, si hanno così 9 giornate di Coppa. La vincente, se di Serie D Elite, salirebbe in C2, se di D? Sale in D Elite?
La somma massima di giornate di gioco per una squadra di D Elite sarebbe: 30 in campionato, 9 di coppa, perde la finale ed essendo 5° partecipa al gironcino dei playoff, si classifica 2° e gioca l'incrocio fino alla finale, 5 giornate in totale di play off, il massimo è quindi 43.
Per la D sarebbe: 30 campionato, 9 di coppa che perde, 2 giornate di play off: 41 giornate massimo.
In questa maniera il totale di squadre in divisioni nazionali sarebbero 272, 10 in più di oggi, ci sarebbero solo 48 professionistiche, 80 semiprof e 144 dilettanti.
La
Coppa Italia: partecipano le 48 professionistiche (A, B e C1), 26 squadre di C2 (ossia quelle che nella stagione precedente non sono retrocesse), 15 squadre di D Elite (le prime 5 di ogni girone della stagione precedente), 18 squadre di Serie D (le prime e le vincenti dei play off di ogni girone) e le 19 vincenti delle Coppe Italia Dilettanti di Eccellenza. 126 squadre tutte subito giocano in sessantaquattresimi (2 squadre ottengono un bye, anche qui per sorteggio!), trentaduesimi, sedicesimi, ottavi, quarti, semifinali e finale. Gare secche, (eventualmente andata e ritorno per ottavi, quarti e semifinale??) 7 giornate di coppa, chi vince? Nella coppa delle coppe?
ma questa è un'altra storia.
Le squadre di A avrebbero quindi massimo 42 giornate di gioco, si potrebbe dare più spazio alla Nazionale o a Stage per i giocatori, così da innalzare il livello del calcio italiano.
Tema supercoppe.
La
Supercoppa italiana potrebbe essere un gironcino da 3 tra vincente serie A, vincente coppa Italia e vincente coppa di Lega A (o A-B). 2 giornate per squadra. quindi 44 gare per una o 2 squadre di Serie A, le alte meno.
La eventuale
Supercoppa di Serie B sarebbe tra la vincente di Serie B e l'eventuale coppa di Lega B.
Supercoppa di Serie C1 sarebbe tra la vincente di Serie C1 e la vincente di Coppa serie C.
Supercoppa di Serie C2 sarebbe tra le vincenti dei gironi di serie C2, come era una volta.
Supercoppa di Serie D Elite sarebbe un girone a 3 tra le vincenti dei gironi.
Quella di Serie D sarebbe lo scudetto dilettanti e rimarrebbe invariato 4 giornate in totale.
Lungo messaggio lo so.. spero di aver scritto abbastanza chiaramente.
Un ulteriore tema odierno è il problema seconde squadre… se si potesse tornare indietro al sistema De Martino.. così non occuperebbero posti di prime squadre in nessuna delle divisioni nazionali. Si potrebbe "obbligare" le squadre professionistiche ad avere una seconda squadra.. oppure i fuori quota della primavera andrebbero in questo parco giocatori. Quindi almeno 48 seconde squadre ci sarebbero, si potrebbero ammettere fino ad altre 32 seconde squadre di società semiprofessionistiche o dilettantistiche (meno probabile) per avere 8 gironi di 6 fino a 10 squadre. Le prime si giocherebbero il titolo di migliore seconda squadra come una volta.
Non sfondatemi d'insulti