https://www.corriere.it/sport/20_gennai ... 2a3b.shtml

Era uno dei giocatori preferiti da mio padre, ricordo che mi parlava spesso di lui e della sua innata capacità di fare goal da tutte le posizioni. Ricordo come l'ex marito di mia cugina gli donò una sua foto con autografo che lui trattava come se fosse una reliquia(ora quella foto la possiedo io).

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

Una triste notizia. Riposi in pace.
Condoglianze ai tifosi juventini.

Un simbolo di riscatto per la sua terra ed un simbolo di Juventinità.

Da una intervista leggo che soffriva di SLA e che abbia chiesto la sedazione assistita

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Il Mercatino del Subbuteo
Pes i miti del calcio
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R.I.P. , per motivi anagrafici non l'ho osservato in diretta come calciatore...ho letto e sentito dire che il suo addio alla Juve a 28 anni dopo 8 stagioni di militanza nel club per trasferirsi all' Inter fu causa di un declino precoce di carriera...è così ?

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samumonta

Sul Guerin Sportivo n° 46 del novembre 1990 alle pagine 62 e 63 c'è un'interessante intervista a Pietro Anastasi.
Il file è disponibile qui

Semplicemente nel calcio italiano di fine Anni Settanta andavano di moda prime punte diverse, più fisiche, Anastasi era un giocatore che per caratteristiche si adattava di più al decennio precedente.

Ok...da quanto ho capito, nonostante la rapidità nei movimenti e nell'esecuzione a rete che possedeva, figurava comunque come prima punta, vero ?

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samumonta