il Mister ha scritto:
L'ha detto la persona con cui ho iniziato a discutere la questione, che Savorani ha spiegato a Olsen come respingere i palloni e come posizionarsi. Questa è la tecnica del portiere. E mi auguro che un professionista titolare della sua nazionale sappia già come si respinge un pallone.
La differenza tra sapere come si fa e saperlo fare sul campo. Ecco dove sta la differenza tra un portiere scarso e uno forte. Credo al ruolo del preparatore dei portieri in grado di "plasmare" quando parliamo di giovanili e giocatori giovani. A 28 anni non impari più niente. Che poi, chi ha detto che prima Olsen non sapesse certe cose? Lo conoscevate così bene per caso? Io non lo avevo mai sentito nominare.
Sbagliato, perchè tu come al solito prendi quello che ti pare e lo isoli dal contesto.
Io avevo risposto, col post che hai citato anche dall'altra parte, a Socrate che diceva che il preparatore dei portieri serve solo a mantenerli in forma (fosse poco, poi).
Ti prendo come esempio Szczensy, che i primi sei mesi era una capra madornale nelle uscite, e per capra intendo che ogni volta che metteva il becco fuori dai pali prendevamo gol, SEMPRE.
Dopo dicembre è invece migliorato nettamente, si vedeva proprio, sembrava un altro portiere. Secondo te si è svegliato la mattina e ha deciso di allenarsi nel parco dietro casa alla Rocky o c'è stato qualcuno dietro che lo aiutato e indirizzato?
Ah, e a scanso di equivoci e mettendo da parte le #@*§ e ironie varie, ti ricordo per la quindicesima volta che tutto questo ambaradan non è nato perchè ho scritto "Mammamiaaaaaaaa, Savorani fuoriclasse assolutoooooo, il migliore di tutti i tempiiiii, mamma mia ma chi ce l'ha uno così?!?!", per cui la tua reazione (e quella di altri fenomeni) sarebbe assolutamente legittima, ma perchè 3 mesi fa ho scritto "Savorani pare essere bravo".
Ah, non ho nemmeno mai detto che l'upgrade di Alisson e co. è tutto merito suo, quindi non capisco veramente tutto questo livore da dove nasca.
Però capisco anche che dentro questo forum c'è gente con cui puoi parlare di calcio (a volte anche con te, ma raramente perchè sei troppo chiuso nelle tue convinzioni) e gente con cui non puoi parlare di calcio, o meglio lo puoi fare come fai al bar sotto casa, e infatti con tali persone le mie discussioni si riducono ad ambiti più tranquilli. A me piace barcamenarmi in entrambi gli ambienti, però il secondo mi sta seccando un po' ultimamente.