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 Oggetto del messaggio: Re: Totti e la Roma
MessaggioInviato: sab 11 feb 2017, 21:02 
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Totti è la Roma :sbav :sbav

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 Oggetto del messaggio: Re: Totti e la Roma
MessaggioInviato: sab 11 feb 2017, 21:42 
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DROLLETTIL ha scritto:
vincent77 ha scritto:
Devo dire che sono abbastanza d' accordo con quello che dice Ala. Le pressioni dell' ambiente romano o napoletano non sono tipiche di realta' abituate alla vittoria.Mi si potra' rispondere che a Madrid o a Milano ci sono ugualmente grandi pressioni da parte della stampa ad esempio o dei tifosi, ma li ci sono societa' con una " cultura e un dna" vincente abituate a gestirle al meglio. E poi i tifosi romanisti e napoletani sono per natura appassionati e sanguigni ma anche inclini allo scoramento e alla rabbia quando i risultati non arrivano, come dice appunto Ala. Fa specie che nella sua storia la Roma abbia vinto ad esempio solo tre scudetti dovendo per almeno due di questi mettere in campo le due migliori compagini che abbiano mai avuto nella loro storia e con investimenti davvero massicci in riferimento alla Roma capelliana. Stessa cosa per il Napoli dove c' e' voluto il Dio del calcio in persona per portare dei successi ad una bacheca altrimenti languida...

è vero. ma ultimamente la piazza napoletana si è imborghesita parecchio rispetto a 10 anni fa.
adesso le partite con le piccole in serie a o i primi match di coppa italia hanno affluenze minime, a volte neppure 10k spettatori.

il che confrontato ai 60k della serie c (ma con il furore di aver subito un'ingiustizia ed una proprietà con la liquidità per portarla dove è oggi) è un bel down-grade, e che mi fa sorridere se ripenso ai discorsi sulla tifoseria che diversi miei compatrioti facevano. la realtà è che si è, più o meno, tutti uguali.

perfino la juve i primi due-tre anni di campionato dall'apertura del nuovo stadio ha fatto tutti sold-out, ogni partita, da che negli anni immediatamente precedenti aveva affluenze minime. e la squadra era sempre scarsa.

è vero che romani e napoletani sono più passionali. e c'è pure una discreta incidenza sulla realtà di campo, ma questa è minima. la realtà è che la roma come il napoli in questi anni non hanno vinto perché c'era una squadra senza troppi dubbi migliore eh


Che la Juve di questi anni fosse piu' forte di Roma e Napoli non e' mai stato in discussione ma la tesi di Aladestra mi sembra condivisibile quando dice che ambienti del genere non aiutano a vincere, anzi...Se poi ci aggiungiamo societa' non abituate a gestire certi momenti, ecco spiegato l' arcano.In altre realta' e' piu' difficile vedere contiguita' tra certe frange di tifosi e giocatori simbolo delle proprie squadre.


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 Oggetto del messaggio: Re: Totti e la Roma
MessaggioInviato: sab 11 feb 2017, 21:52 
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DROLLETTIL ha scritto:
a noi nel 2011 la soluzione fu il miglior allenatore del mondo

Un pò come noi nel 1983 e nel 2001.

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!


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 Oggetto del messaggio: Re: Totti e la Roma
MessaggioInviato: sab 11 feb 2017, 21:56 
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Reg. il: ven 9 dic 2016,
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Supercì ha scritto:
vincent77 ha scritto:
Devo dire che sono abbastanza d' accordo con quello che dice Ala. Le pressioni dell' ambiente romano o napoletano non sono tipiche di realta' abituate alla vittoria.Mi si potra' rispondere che a Madrid o a Milano ci sono ugualmente grandi pressioni da parte della stampa ad esempio o dei tifosi, ma li ci sono societa' con una " cultura e un dna" vincente abituate a gestirle al meglio. E poi i tifosi romanisti e napoletani sono per natura appassionati e sanguigni ma anche inclini allo scoramento e alla rabbia quando i risultati non arrivano, come dice appunto Ala. Fa specie che nella sua storia la Roma abbia vinto ad esempio solo tre scudetti dovendo per almeno due di questi mettere in campo le due migliori compagini che abbiano mai avuto nella loro storia e con investimenti davvero massicci in riferimento alla Roma capelliana. Stessa cosa per il Napoli dove c' e' voluto il Dio del calcio in persona per portare dei successi ad una bacheca altrimenti languida...

Si sottovaluta un piccolo particolare: è molto più facile accettare di non vincere niente per qualche anno se si vince più o meno ci continuità. Capirai che se un romanista perde uno scudetto in casa con la Samp, gli girino un pochino di piú in quanto ne ha vinto 3 non trentatre.
Noi, da 30 anni non arriviamo cosí vicini come la Roma a vincere, ma se dovesse capitare, altro che delusione, ci sarebbero suicidi di massa :asd
Per fortuna, come ripeto, io sto a posto così, mi sono visto due scudetti e una uefa, una Coppa Italia e una supercoppa, tutto allo stadio, e con in campo il più grande di sempre. sono #@*§ dei ventenni che ancora non hanno visto vincere una ceppa :asd


Super tu hai avuto una fortuna che tifosi del Napoli di generazioni passate, presenti e future non avranno mai..La fortuna di vedere il calcio incarnato in un uomo trascinare la propria citta' a vittorie che altrimenti le sarebbero state precluse...Io da Milanista difficilmente invidio altri tifosi ma voi si, perche' vi siete gustati momenti davvero magici grazie al sinistro del Pibe De Oro..


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 Oggetto del messaggio: Re: Totti e la Roma
MessaggioInviato: dom 12 feb 2017, 2:10 
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vincent77 ha scritto:
Supercì ha scritto:
vincent77 ha scritto:
Devo dire che sono abbastanza d' accordo con quello che dice Ala. Le pressioni dell' ambiente romano o napoletano non sono tipiche di realta' abituate alla vittoria.Mi si potra' rispondere che a Madrid o a Milano ci sono ugualmente grandi pressioni da parte della stampa ad esempio o dei tifosi, ma li ci sono societa' con una " cultura e un dna" vincente abituate a gestirle al meglio. E poi i tifosi romanisti e napoletani sono per natura appassionati e sanguigni ma anche inclini allo scoramento e alla rabbia quando i risultati non arrivano, come dice appunto Ala. Fa specie che nella sua storia la Roma abbia vinto ad esempio solo tre scudetti dovendo per almeno due di questi mettere in campo le due migliori compagini che abbiano mai avuto nella loro storia e con investimenti davvero massicci in riferimento alla Roma capelliana. Stessa cosa per il Napoli dove c' e' voluto il Dio del calcio in persona per portare dei successi ad una bacheca altrimenti languida...

Si sottovaluta un piccolo particolare: è molto più facile accettare di non vincere niente per qualche anno se si vince più o meno ci continuità. Capirai che se un romanista perde uno scudetto in casa con la Samp, gli girino un pochino di piú in quanto ne ha vinto 3 non trentatre.
Noi, da 30 anni non arriviamo cosí vicini come la Roma a vincere, ma se dovesse capitare, altro che delusione, ci sarebbero suicidi di massa :asd
Per fortuna, come ripeto, io sto a posto così, mi sono visto due scudetti e una uefa, una Coppa Italia e una supercoppa, tutto allo stadio, e con in campo il più grande di sempre. sono #@*§ dei ventenni che ancora non hanno visto vincere una ceppa :asd


Super tu hai avuto una fortuna che tifosi del Napoli di generazioni passate, presenti e future non avranno mai..La fortuna di vedere il calcio incarnato in un uomo trascinare la propria citta' a vittorie che altrimenti le sarebbero state precluse...Io da Milanista difficilmente invidio altri tifosi ma voi si, perche' vi siete gustati momenti davvero magici grazie al sinistro del Pibe De Oro..

In tribuna e aggratis, grazie al mio babbo.
Che tempi.
Impossibile spiegare.


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 Oggetto del messaggio: Re: Totti e la Roma
MessaggioInviato: dom 12 feb 2017, 17:07 
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@vincent
l'ambiente della juventus tra 2009-2011 era incomparabilmente messo peggio e con pressioni maggiori rispetto all'oggi di roma e napoli.
ma nettamente eh. la tensione di quegli anni, la delusione e la pressione erano inaudite. lo stadio nuovo e king andonio fecero la rivoluzione, fortunatamente :sisi

per vincere bisogna semplicemente essere più bravi degli altri, e in questo c'è anche il saper gestire le pressioni della piazza, che nelle grandi città sono sempre pesanti.

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LM10 Tu se' Lo mio Maestro 10 e 'l mio autore, tu se' solo colui da cu' io tolsi lo bello stile che m' ha fatto onore !. !. !.

Mi è capitato però di vedere gente pestare i fiori al monumento ai caduti a Bologna. Gli ho insultati e sono scappati.


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 Oggetto del messaggio: Re: Totti e la Roma
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Supercì ha scritto:
vincent77 ha scritto:
Supercì ha scritto:
vincent77 ha scritto:
Devo dire che sono abbastanza d' accordo con quello che dice Ala. Le pressioni dell' ambiente romano o napoletano non sono tipiche di realta' abituate alla vittoria.Mi si potra' rispondere che a Madrid o a Milano ci sono ugualmente grandi pressioni da parte della stampa ad esempio o dei tifosi, ma li ci sono societa' con una " cultura e un dna" vincente abituate a gestirle al meglio. E poi i tifosi romanisti e napoletani sono per natura appassionati e sanguigni ma anche inclini allo scoramento e alla rabbia quando i risultati non arrivano, come dice appunto Ala. Fa specie che nella sua storia la Roma abbia vinto ad esempio solo tre scudetti dovendo per almeno due di questi mettere in campo le due migliori compagini che abbiano mai avuto nella loro storia e con investimenti davvero massicci in riferimento alla Roma capelliana. Stessa cosa per il Napoli dove c' e' voluto il Dio del calcio in persona per portare dei successi ad una bacheca altrimenti languida...

Si sottovaluta un piccolo particolare: è molto più facile accettare di non vincere niente per qualche anno se si vince più o meno ci continuità. Capirai che se un romanista perde uno scudetto in casa con la Samp, gli girino un pochino di piú in quanto ne ha vinto 3 non trentatre.
Noi, da 30 anni non arriviamo cosí vicini come la Roma a vincere, ma se dovesse capitare, altro che delusione, ci sarebbero suicidi di massa :asd
Per fortuna, come ripeto, io sto a posto così, mi sono visto due scudetti e una uefa, una Coppa Italia e una supercoppa, tutto allo stadio, e con in campo il più grande di sempre. sono #@*§ dei ventenni che ancora non hanno visto vincere una ceppa :asd


Super tu hai avuto una fortuna che tifosi del Napoli di generazioni passate, presenti e future non avranno mai..La fortuna di vedere il calcio incarnato in un uomo trascinare la propria citta' a vittorie che altrimenti le sarebbero state precluse...Io da Milanista difficilmente invidio altri tifosi ma voi si, perche' vi siete gustati momenti davvero magici grazie al sinistro del Pibe De Oro..

In tribuna e aggratis, grazie al mio babbo.
Che tempi.
Impossibile spiegare.

col terzo anello poi aperto. doveva essere un macello il san paolo.
fossi nato quegli anni sarei stato tifoso azzurro. ma non per maradona. ma perché con tv meno influenti e una squadra pubblicizzata a dovere sarebbe stata la prima cosa, in materia di calcio, a cui mi sarei avvicinato.
purtroppo nell'epoca in cui sono nato si vendevano, per la scuola, i diari dei cattivi, e così il lato oscuro si è impossessato di me.
ma che ci posso fare, per me quello che il mio io vive e tange è più importante della casualità che ha voluto nascessi nei campi flegrei :sisi

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Mi è capitato però di vedere gente pestare i fiori al monumento ai caduti a Bologna. Gli ho insultati e sono scappati.


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 Oggetto del messaggio: Re: Totti e la Roma
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col terzo anello poi aperto. doveva essere un macello il san paolo.
fossi nato quegli anni sarei stato tifoso azzurro. ma non per maradona. ma perché con tv meno influenti e una squadra pubblicizzata a dovere sarebbe stata la prima cosa, in materia di calcio, a cui mi sarei avvicinato.
purtroppo nell'epoca in cui sono nato si vendevano, per la scuola, i diari dei cattivi, e così il lato oscuro si è impossessato di me.
ma che ci posso fare, per me quello che il mio io vive e tange è più importante della casualità che ha voluto nascessi nei campi flegrei :sisi


Ah ecco, mi pareva strano.... nell'animo non sei juventino.

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Mah, qualcuno diceva che l'uomo farebbe qualsiasi cosa, pure la più assurda, pur di non incontrare la propria anima.
Tu l'hai fatta veramente grossa... :asd

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