Prima va bene, poi non va bene, poi va di nuovo bene e di nuovo non bene.
Lo stadio è ormai in progettazione da quasi 3 anni, è tutto pronto, manca solo il "via" della giunta Raggi che pare cambiare idea a seconda della giornata.
Oggi l'assessore all'urbanistica Berdini ha dato quella che potrebbe essere la mazzata finale al progetto.
"Tor di Valle scelta sbagliata, i mostri nascono così. La Roma ha detto di voler investire 200 milioni che poi noi ridaremo in volumetrie, però le opere pubbliche così nelle città serie vengono fatte in zone dove c'è degrado sociale, in periferia. Se si vuole fare solo lo stadio io firmo anche domattina. La giunta Marino mi pare abbia firmato per lo stadio, non per le altre opere (centro commerciale, cinema, uffici etc...). Investitori stranieri che scappano o ignorano l'Italia? Non è vero, Roma è una grande città con una giunta valida ed onesta che sta risollevando la città dopo 3 anni di mafia capitale"
Poi scherza, paraculando un bel:" Problema di fede calcistica? No no, sono romanista".

Non so se il signor Berdini abbia mai messo piede fuori dal suo bell'ufficio o dalla sua bella zona de Parioli (perchè evidentemente è lì che vive), se lo vada a fare un giro nel deserto tossico di Tor di Valle, dove se ci giri di notte ne esci più bucato di una groviera, cos'è per lui il degrado sociale?
Parla male del centro commerciale, del cinema e delle tanto odiate "Torri" e non si capisce perchè, pare gli faccia schifo qualcosa di nuovo in città, senza contare quanti posti di lavoro verrebbero fuori da un'opera del genere. Gli investitori si sono pure impegnati di prolungare la Metro B per arrivare ben oltre lo Stadio, ma la pubblica utilità non c'è anzi, sarebbe peggio. Poi la gente piglia il treno e diventa cicciona, mica si può fare.
Gli hanno #@*§ le favolette "Il terreno che crolla", "Il fiume che inonda", "Pericolo tornadi improvvisi" e "Tor di Valle zona ad alto tasso di caduta meteoriti" ed ora iniziano ad attaccarsi a non si sa bene cosa.

Intanto l'As Roma sta preparando una causa milionaria ai danni del Comune di Roma, mentre Sgarbi delira urlando "Non permettete agli americani di rovinare Roma", manco avessero proposto di rimodernare il Colosseo per farlo risultare più bello.
Gran paese l'Italia.

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

La giunta Raggi ha espresso parere non favorevole alla costruzione del nuovo stadio della Roma.

Si allontana forse in modo definitivo il grande obiettivo della proprietà americana.

Parnasi ha tranquillizzato la società (già pronta alla causa legale) dicendo che può apportare le modifiche necessarie indicate da Berdini e dal Comune.
Ma anche io la vedo scura, ormai non ci credo più allo stadio, tra un mese tireranno fuori qualche altro problema più o meno burocratico e si rimanderà il tutto al mese dopo, come nell'ultimo anno e mezzo dopotutto...

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Spalletti interrompe la diretta Sky



E su twitter già impazza l'hashtag #FamoStoStadio. Per ora retwittato da Florenzi e Totti ma che già dilaga fra gli account dei romani.

E FAMO STO STADIO!

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

La sola cosa buona è che finalmente se leverebbero dal catzo.

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

Invitato Totti, noto architetto nonchè amministratore del progetto dello stadio, al Campidoglio per parlarne.

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Dimesso Berdini il progetto ha avuto una discreta accelerata.
Finalmente è arrivato il primo sì dei cinquestelle, con Di Maio e la Raggi che hanno rilasciato:"progetto rivisto, ora lo stadio si può realmente fare". Diminuite le volumetrie del 25% e rifatto il progetto per rendere il tutto molto più "green".
Prossimo step i primi di marzo, quando il tutto potrebbe passare definitivamente in regione per l'approvazione finale.
Forse ci siamo...

Edit: Intanto il PD ora da contro allo stadio. Ma se fino a ieri urlavano tutti:"5s scandalosi, ostruzione ad un progetto che porterà ricchezza a Roma", adesso che per i 5s va bene non va più bene per il PD. Che schifo di latrina la politica.

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Dietro la stadio della roma c'è Parnasi e Parnasi ha lasciato 450 milioni di debiti ad Unicredit dopo il fallimento di Parsitalia. Quindi l'unicredit (che da sempre è immanicata con la roma) spingerà anch'essa per fare lo stadio anche per recuperare quei soldi e lo stesso vale per chi è attualmente dietro Pallotta, cioè Goldman Sachs (che solo 4 anni fa prestò 200milioni di euro alla roma) e Rothschild.

Dietro ci sono interessi talmente giganteschi (si parla di qualcosa che alla fine supererà i 2 miliardi) che nessuno ha la forza per opporsi, come non ci sarà mai nessun presidente americano capace di opporsi veramente alla lobby delle armi. Poco importa se dietro c'è una speculazione spaventosa. Bastava presentare un progetto meno pantagruelico e che prevedesse solo lo stadio e poco altro e probabilmente già Marino avrebbe dato il via ai lavori. Ma quando vengono dall'estero ad investire, quelli vogliono incassare i quattrini. A Pallotta poco importa della roma, fare lo stadio era da sempre il suo obiettivo e tra l'altro lo stadio sarà di una società dello stesso pallotta che lo affitterà alla roma, quindi non sarà neanche uno stadio di proprietà.

Il mio non è ostracismo sportivo perchè sono della Lazio. Una cosa del genere (ma decisamente più contenuta) fu provata nel 2005 da Lotito e trovò l'allora Morassut a dirgli che tale speculazione non andava bene (giustamente). Le stesse cose che ha detto Berdini prima di andar via. Ora visti i nomi mostruosi che ci sono dietro e vista la situazione del m5s a roma che non può più permettersi di dire no, lo stadio prima o poi si farà. Ci vorrano anni, ma alla fine si farà. E sarà una colata di cemento per interessi privati chenon avrà precedenti a Roma.

Normale che chi ci andrà a guadagnare sarà il creditore del terreno (Unicredit), il proprietario del terreno (Parnasi) e quello dello stadio (Pallotta), se facevano tutto aggratis era beneficenza.
Il progetto è enorme, ma non per questo deve essere una #@*§ a prescindere. Lo sbaglio l'hanno fatto, come al solito, i giornalisti chiamandolo "Stadio della Roma" quando il progetto fu presentato come "progetto Tor di Valle" e successivamente "Roma Village". Normale che la maggior parte dell'attenzione sia stata spostata sullo stadio, che di fatto occupa solo il 14% dell'intera opera. Il restante 86% (ridotto, per ora, del 25%) però è largamente occupato da un parco, l'unica colata di cemento sarà quella dei grattacieli (che se Dio vuole non li faranno, e non posso che esserne contento) e dei negozi (che saranno negozietti, non la Bufalotta 2.0).
Ciò che fa rodere il #@*§ sono tutti gli spocchiosi che se ne escono con "Salviamo Tor di Valle", mortacci loro, che sono 15 anni che quel posto fa #@*§ il #@*§, abbandonato e trasformato in discarica.
Se c'è un modo per valorizzarlo, pure se dietro ci stanno i soldi di Hitler in persona, ben venga.

Il fatto che Marino avesse approvato il progetto ha tirato fuori un retroscena ancora più interessante poi, coi grillini finalmente messi all'angolo e "costretti" a fare qualcosa. Prima d'ora si erano sempre limitati a dire "no", ora li vedremo un po' mediare. Se hanno le palle e la giusta intelligenza potranno ridurre al minimo i danni. Finalmente li vedremo agire...

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Totti è un architetto del Futbol

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D10S