Cosa spinge un mancino a utilizzare un solo piede?Chiacchierata con il dott. Claudio Bassetti, primario del Civicodi david conti 24 ago 2011 10:05Tutto nasce simpaticamente da una frase di Raimondo Ponte, tecnico del Chiasso. «Tanti giocatori mancini non usano mai il piede destro per calciare. Chi è destro invece sa colpire il pallone pure di sinistro». Sacrosanta verità. Ve lo immaginate Messi provare dai 20 metri una conclusione di destro al volo? Quanti gol avrà fatto Maradona con il piede “sbagliato”? Quante volte avrete sentito dire, anche sui nostri campi, che “quello lì il destro non lo usa nemmeno per salire le scale?”. Il mancinismo, nella nostra società e tanto meno nel mondo del pallone, non è più considerato una devianza. Anzi, nel calcio l’atleta che utilizza il piede sinistro è merce rara, raffinata, il valore aggiunto. La caccia al laterale sinistro durante il calciomercato, tanto per citare un esempio, è spietata: perché mancini fino in fondo lo si è, ma difficilmente lo si diventa.
Ma torniamo alla dichiarazione di “Mondo” Ponte, uno che di giocatori ne ha visti passare a bizzeffe. Perché i mancini sono per tradizione più estrosi, e perché fanno fatica a utilizzare il piede destro? Come ci insegna la storia, pure dietro al calcio si nasconde una risposta... scientifica. Tutto, infatti, parte dal cervello. «In realtà ci sono dati neuro-biologici che in effetti parlerebbero a favore di un vantaggio di un mancino a fare determinate cose. Un vantaggio legato ai tempi d’azione: il mancino riesce a fare certe cose più rapidamente rispetto al destro». A parlare è Claudio Bassetti, direttore del Neurocentro della Svizzera Italiana (NSI) e primario del Servizio di neurologia all’Ospedale Regionale di Lugano, che indirettamente conferma quanto dichiarato da Raimondo Ponte. «La gamba destra è collegata all’emisfero sinistro del cervello umano, così come quella sinistra alla parte destra. Quest’ultima è sede della creatività, della percezione ed orientamento nello spazio, e della capacità di muovere il corpo nello spazio in maniera coordinata. Proprio questa abilità spaziale legata all’emisfero destro permette a chi è mancino di essere più rapido. Mi spiego: in occasione di un controllo del pallone, al calciatore non si richiede solo l’uso della gamba. Bisogna saperla muovere bene, ma anche sapere dove muoverla e come piazzarla nello spazio, sotto il controllo visivo. Uno deve vedere, muoversi, mettere il corpo e cercare di anticipare. L’integrazione viso-spaziale è una funzione dove il cervello destro sembra dominare su quello sinistro. O quanto meno gli è superiore».
In altre parole, il mancino – che utilizza l’emisfero destro per muovere le proprie estremità – ha un vantaggio nella rapidità e nella precisione di una giocata perché ha la centrale che integra l’informazione viso-spaziale é proprio a destra. Il passaggio di questa informazione è quindi più breve. «Questo spiega perché il mancino di norma è più rapido. Fare il movimento può non essere difficile, a fare la differenza è però la velocità con la quale si fanno i gesti». Avvantaggiato nel movimento, il mancino quindi tenderà a non “rifugiarsi” colpendo di destro... «La gran parte di noi è destro perché il centro del linguaggio è a sinistra del cervello, sede inoltre del pensiero logico, analitico. Perché sia così nel 75% non si sa con esattezza. La dominanza è un discorso molto complicato...».
All’estrosità di un mancino c’è quindi una spiegazione logica, scientifica. E pure alla dichiarazione di Ponte. Ma cosa succede negli ambidestri? «Non c’è nessuno al 100% destro o allo 0% sinistro e viceversa – conclude il dottor Claudio Bassetti – Ci sono invece persone che sono molto lateralizzate. Essere destro, ambidestro o sinistro è probabilmente dato, una specializzazione che è data, ma che si può modulare: per fare un altro esempio, se un bambino piccolo ha un danno cerebrale a sinistra grave – e lui è predestinato ad essere un destro – può diventare un mancino molto preciso. Fin verso i 5-6 anni si può spostare la dominanza. Si parla di Effetto di Kennard».
fontehttp://www.ticinonews.ch/sport-gdp/1060 ... solo-piede