«Non mi è stato permesso di lavorare – spiegava l’ex Pallone d’Oro –. Il mio programma di 900 pagine è rimasto lettera morta. Non amo occupare le poltrone, ma fare le cose, quindi a malincuore lascio». Pazienza, dissero dai palazzi del potere, sollevati dall’essersi liberati di un personaggio scomodo, convinti di poter mangiare ancora sui resti del banchetto 2006.

E, invece, pochi mesi dopo, l’Italia di Prandelli si arrendeva all’Uruguay: ancora fuori ai gironi. Toccato il fondo? Macchè, abbiamo scavato fino alla Svezia. Sarebbe servito «mettersi in discussione» quand’era l’ora, conditio sine qua non posta da Baggio in quella prima pagina. Nel suo piano, il ruolo del Settore Tecnico doveva prevedere una supervisione capillare di tutto il territorio: aveva diviso l’Italia in 100 distretti, con 3 allenatori federali ciascuno: obiettivo «visionare 50mila partite l’anno». Fondamentali l’interazione «quotidiana» con i settori giovanili e la creazione di un grande database multimediale: esercitazioni, test e partite filmate e catalogate. Dissero che Baggio aveva pestato i piedi agli altri perché sconfinava troppo dalla sua zona. E’ quello che fanno i geni, ma in Italia i giardini privati hanno staccionate molto alte.

LINEE GUIDA. Al punto 1 del documento bistrattato («quando lo presentammo ci fecero fare 5 ore di anticamera per poi lasciarci parlare 15’»), si evidenziava subito l’esigenza di dotarsi di «strutture sportive adeguate»: «un centinaio» di centri federali, suggeriva. Tavecchio ne ha messi in piedi appena 30, al costo di 9 milioni e per essere sfruttati 3 giorni al mese. Roby aveva studiato un sistema articolatissimo, quasi pignolo: costante raccolta dati, monitoraggio a livello perifico, formazione di istruttori federali che avessero una laurea, un passato professionistico e buone qualità educative. E ancora: creazione di un gruppo di studio permanente (ricercatori federali e stagisti universitari) in costante contatto con gli uomini di campo. Per i ragazzini – manco a dirlo – l’imperativo era il «rapporto con la palla»: e tutti i giovani andavano sottoposti a «test misti», fisici e tecnici, perché «quelli solo fisici sono totalmente avulsi dal contesto di gioco». Il concetto chiave è l’individuazione e la crescita del talento»: indispensabile, visti i tempo, che tutta la filiera fosse «informatizzata». Pagine piene di innovazione. Era il 2010. E già eravamo indietro secoli con la concorrenza.

http://www.tifosissimo.it/il-piano-segr ... e-la-figc/

Ciò che hanno fatto a Baggio non può che indignare. La scelta del prossimo presidente federale sarà fondamentale per il futuro del nostro calcio. Speriamo di non avere un altro burocrate buono solo a mantenete lo status quo e a distribuire privilegi.

non occorre aggiungere altro

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Tra due mesi circa giochiamo contro Argentina ed Inghilterra le prime amichevoli dopo la fatale eliminazione con la Svezia, siamo ancora senza presidente federale e ct. Solo l'Italia poteva ritrovarsi in questa sciagurata situazione dopo 60 giorni dal tristissimo esito visto a San Siro contro i mister Ikea.

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I'am back.... 31 Ottobre 2013....

Bè è anche vero che le qualificazioni ripartono ad agosto e difficilmente la squadra di oggi sarebbe identica a quella di fine estate.

Il presidente federale invece verrà eletto il 29

A marzo e a giugno ci saranno partite amichevoli che l'Italia affronterà come sparring partner alle altre compagini che andranno in Russia. Dovremmo iniziare a costruire l'ossatura della nuova nazionale proprio da queste quattro partite.

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I'am back.... 31 Ottobre 2013....

Mah, ripeto, le qualificazioni comincerebbero a novembre, dopo l'improbabile league cup (che a me pare na #@*§, ma vabbè). Ed è quasi certo che la formazione di oggi non sarà quella tra quasi un anno praticamente...

4-3-3: Donnarumma, Florenzi, Caldara, Bonucci, Spinazzola, Gagliardini, Verratti, Pellegrini, Chiesa, Belotti, Insigne. Allenatore: Carlo Ancelotti

Per me si dovrebbe giocare così nelle amichevoli di marzo e giugno, in modo da creare il gruppo migliore per la Nations League che potrebbe darti il pass diretto per Euro 2020 senza affrontare le qualificazioni. Questo modulo inoltre esalterebbe alla grande le caratteristiche di Chiesa e Insigne.

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I'am back.... 31 Ottobre 2013....

purtroppo queste partite fanno punti in classifica fifa e l'italia e' finita nel girone con la spagna per questo motivo, amichevoli inutili, fatte male e via dicendo; la polonia, non ha disputato amichevoli (mi sembra per un anno o forse piu') per restare in prima fascia ed evitare spiacevoli sorprese...

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Prima fascia per un quarto di finale?