a mali estremi.. estremi rimedi

"Santiago Bernabéu Stadium

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The Estadio Santiago Bernabéu (Spanish pronunciation: [esˈtaðjo sanˈtjaɣo βernaˈβeu]) is an all-seater football stadium in Madrid, Spain. It was inaugurated on 14 December 1947 and is owned by Real Madrid Club de Fútbol."

http://en.wikipedia.org/wiki/Santiago_B ... 9u_Stadium

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Stiamo parlando di stadi nuovi, non di esistenti. Un tempo le cose erano diverse e c'era anche meno densità abitativa.
Anche il san paolo, per quanto sia in un quartiere relativamente nuovo ( quindi con Infrastrutture diverse, e soprattutto strade larghe e con vie di fuga più idonee) è ormai stato inglobato e non è più periferico. E infatti la domenica è un casino. Se devi fare uno stadio nuovo, per me lo devi fare lontano dai centri abitati.

c'è un riassunto in italiano della risposta?

comunque volevo solo dire che io son stato a madrid e che al bernabeu ci si arriva tranquillamente e non ci sono grossi problemi nonostante la posizione non certo periferica.



sicuramente, però il discorso può anche essere rigirato:

perchè a madrid comunque problemi non ce ne sono?

forse perchè hanno saputo costruire e potenziare i mezzi di trasporti in modo adeguato nel corso del tempo?

alla fine anche loro avevano costruito "prima", ma problemi non ne hanno manco "oggi".

e madrid è incasinata forte come traffico eh

ovvio che devi creare in primis collegamenti validi e funzionali, ma questo dovrebbe essere una normale prassi.

il problema alla fine non è tanto l'ubicazione, quanto il come il luogo in oggetto è raggiungibile, almeno per me.

e se sono stati capaci di non dare troppo fastidio mobilitando 80.000 cristiani...non vedo perchè a milano non sia possibile con uno stadio che stando alle stime ne mobiliterà oltre 30.000 di meno.

inoltre la soluzione periferica con la "potenza" dei mezzi pubblici italiani è un'arma a doppio taglio... voglio vedere giorni della partita dove magari gli stessi milanesi devono fare una combo di metro + bus per arrivarci... ti spiego

Il succo del discorso è che il bernabeu è stato costruito nel 1947 ed in quanto tale, come ha gia commentato Super, non si è trovato al centro di madrid ma viceversa è parte della citta che negli anni gli si è sviluppata intorno, facendo cosi in modo che potesse essere raggiunto facilmente da mezzi pubblici e privati organizzandone in maniera ottimale il flusso. E piu o meno lo stesso è avvenuto anche per gli altri stadi storici, quelli costruiti nel secolo scorso e cresciuti insieme alle citta divenendone una parte integrante ben strutturata. Oggi invece, per ovvi motivi, i nuovi stadi vengono progettati ed edificati nelle periferie, soprattutto se si tratta di grossi centri abitativi; in questo modo è piu facile creare vie di collegamento per chi arriva da fuori e nel contempo anche evitare che si possa ingolfare la viabilita cittadina. Insomma è decisamente piu fattibile creare una struttura ex novo per un tot di spettatori nelle zone esterne delle citta che in quartieri densamente abitati e di difficile gestione del traffico oltre che della quiete pubblica...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

ok, grazie.

ma torniamo al punto precedente:

il problema è la locazione o la possibilità di raggiungere la stessa?

perchè lo fai in periferia... bene.. ma se poi le piazzette e le tempistiche dei treni-metro non sono adatte.. se poi la metro non arriva esattamente sino al nuovo stadio e vi è necessità di un pullman che fai?

vogliamo seriamente pensare a 40.000 tifosi che oggi a milano devono prendere metro + bus?

ecco, in questo senso non sono tanto convinto che sia una soluzione migliore.

poi ovvio che anche a livello urbanistico si debba tener conto di tante cose (ma come detto, non sono esperto nel settore), ma a logica vedo quasi più possibile uno stadio in una zona come quella scelta che non in un san donato o simili.

Milan, stadio nuovo a rischio: progetto rossonero sorpassato
di Francesco Giambertone - 19 maggio 2015
(Calcio e finanza.it)


Il traguardo è vicino, ma il Milan rischia di subire un clamoroso sorpasso nella corsa al nuovo stadio. I rossoneri sembravano in testa per aggiudicarsi l’area del Portello di Milano, che appartiene alla Fondazione Fiera Milano, la cui decisione sarà ufficiale entro fine maggio. Ma tra le tre pretendenti ora sembra aver perso posizioni. L’ente che controlla la quotata Fiera di Milano – scrive l’edizione odierna del quotidiano Milano Finanza – avrebbe convocato la scorsa settimane i tre gruppi ancora in corsa: il Milan, il gruppo immobiliare Prelios e la cordata italo-francese VitaliStam, fissando nel 30 maggio il giorno in cui presentare le offerte definitive. Il problema dei rossoneri sarebbero proprio i tempi: Barbara Berlusconi deve ancora trovare le coperture bancarie per parte dei 300 milioni che servirebbero per costruire il nuovo catino rossonero a due passi da Casa Milan, dal momento che nel progetto non c’è ancora la parte riguardante lo sviluppo residenziale, senza il quale la stabilità finanziaria del cantiere non sarebbe del tutto assicurata.

C’è poi un altro aspetto che rischia di mettere il Milan fuori gioco: lo stadio sconfinerebbe per il 20% su areee del Comune di Milano e per un altro 30-35% su un terreno privato, dove oggi c’è la sede della Citroen (ci lavorano 500 persone) che recentemente ha rinnovato il contratto di locazione per altri 18 anni. Questo potrebbe rivelarsi un problema non indifferente, perché la Fondazione Fiera richiede che ci sia totale disponibilità delle aree su cui il progetto andrebbe a ricadere, pur se esterne al terreno della Fiera. Insomma, secondo Milano Finanza, al momento sarebbe scattato in testa il gruppo Prelios, il cui progetto del Magnete (una polo con diverse funzioni che costerebbe tra i 120 e i 140 milioni, in collaborazione con Officinae Verdi) è già stato presentato per intero. E poi c’è da tenere in considerazione anche il terzo concorrente, il gruppo Vitali Spa, che con il gruppo francese Stam Europe vorrebbe costruire al Portello una sorta di imitazione del Parc Guell di Barcellona, incentrato su natura, cultura e sport.

Al Milan rimane la carta della durata del contratto: la Fondazione Fiera preferirebbe dare in concessione il terreno per il tempo più lungo possibile, e affidando al concessionario tutta la gestione, di cui il Milan si farebbe carico interamente. Ma i tempi saranno fondamentali.

Ma speriamo, viva San Siro.

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"Forza Milan fino alla morte" Cit. Ringhio

#keepfightingMichael #forzaSchumi

La Fondazione Fiera ha detto sì.

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