Il ct azzurro: «Buoni propositi? Spesso si parla a vanvera, sono in pochi a fare i fatti»

ROMA - "È un periodo molto, molto critico. Abbiamo toccato il fondo, ma io dico che non è finita...possiamo ancora scavarlo": così il commissario tecnico della nazionale italiana, Antonio Conte, in una intervista a Raisport, in cui ribadisce le sue preoccupazioni. "Buoni propositi? Spesso si parla a vanvera, sono in pochi a fare i fatti". Dal prossimo anno ci sarà la collaborazione con gli allenatori di club,
proprio come chiesto dal ct. "C'è la voglia di costruire qualcosa di importante - dice Conte - Questa collaborazione ci deve essere perché sono importanti i club, ma è' importante la nazionale...la nazionale è di tutti, non bisogna mai dimenticarlo". "Buoni propositi? Mah...se poi i buoni propositi rimangono solo a parole servono a poco - sottolinea Conte - io sono uno a cui piacciono i fatti...che sia Natale o Capodanno o Pasqua...meglio agire piuttosto che parlare e spesso si parla a vanvera, si promette, ma alla fine sono in pochi a fare i fatti. Io perseguo obiettivi che riguardano tutti,perché sono abituato a pensare con il noi e non con l'io. I successi - conclude Conte - si costruiscono insieme, da squadra".

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ipocrita..

Serie A Juve, Conte, furia su Prandelli: «È stato poco educato»

Rabbia in casa Juve per la convocazione di Chiellini. Marotta: «Decisione strana»

MILANO - Giorgio Chiellini non gioca nella Juventus ma è stato convocato in Nazionale. In casa bianconera la decisione del ct Prandelli ha fatto infuriare Conte. "Mi aspettavo almeno una mezza chiamata da Prandelli per chiedermi: 'Stupido, come sta Giorgio?'. Lo trovo poco garbato e poco educato questo tipo di comportamento: dai tanti giocatori alla Nazionale e ti fanno anche questo, non lo trovo giusto".
Conte attacca Prandelli: "Mi aspettavo una chiamata prima di convocare Chiellini, è stato poco educato"
Così Antonio Conte ha commentato la convocazione in Nazionale di Giorgio Chiellini. "Chiellini da tre settimane non gioca, venerdì ha ripreso ad allenarsi con un defaticante e l'ho portato a Milano per fargli riassaporare il campo ma, nella mia mente, non c'era il pensiero di utilizzarlo", ha spiegato l'allenatore della Juventus, al termine della partita vinta contro il Milan. "Vederlo convocato mi dispiace e mi rammarica, tante volte da parte del ct si chiede collaborazione e disponibilità, noi ne diamo tantissima, perché forniamo tanti giocatori, mi aspettavo almeno una mezza telefonata - ha sottolineato Conte -. Domani mi aspetto i titoloni: 'Conte attacca Prandelli".

MAROTTA - Non ha gradito la scelta nemmeno Marotta: "Siamo meravigliati per questa convocazione - dice Marotta - e credo ci vorrebbe più comunicazione. Chiellini è fuori da tre settimane, ha fatto sempre allenamenti differenziati e non si è mai allenato con i compagni: questa convocazione ci pare strana". "Non voglio creare polemiche - dice ancora il dirigente juventino - però parleremo domani nelle sedi opportune. Prandelli è libero di chiamare chi vuole, però ripeto che una maggiore comunicazione poteva evidenziare che ci sono dei problemi oggettivi. La Juve mette a disposizione i suoi giocatori, ma in questo caso siamo rimasti meravigliati".