Ecco qualche squarcio meritevole dalla sua autobiografia
Il primo impatto a Napoli ed è subito amore."Quagliarella ad esempio era convinto che qualcuno odiasse dargli la palla, l'ho preso da parte e gli ho fatto vedere degli spezzoni di partita registrati per dimostargli che si stava sbagliando. Ha apprezzato.
Contro il Bologna abbiamo vinto 2 a 1, con goal di Maggio nel recupero su assist di Lavezzi. Scendendo nello specifico ha segnato un veneto di Montecchio Maggiore trapiantato in Campania e il suggerimento decisivo è giunto da un argentino di Villa Gobernador Galvez nella provincia di Santa Fe. Distanze azzerate. Le parole avevano fatto breccia. iIl mio era stato il discorso del re, pronunciato senza balbettare, molto prima che l'originale vincesse l'Oscar. Alleno le motivazioni, contano almeno quanto la tattica. Ho dato la scossa. Il torpore è mutato in adrenalina. Una mutazione poco genetica ma parecchio indotta, dal sottoscritto. Il segreto del successo, nella mia prima stagione al Napoli, sta in quel monologo"
Progetti per il futuro"E poi un giorno dopo aver vinto tanto vorrei comprare una società di calcio e diventarne il presidente, per mettere la mia esperienza a disposizione di chi sa ascoltare. Darei linee guida chiare sin dall'inizio, sceglierei il più bravo degli allenatori (ruolo che nei primi tempi sarei costretto a ricoprire io, perchè mi fido parecchio di me e non so come gli altri siano abituati a muoversi e a gestire il gruppo), soprattutto lo lascerei tranquillo. Saprei come comportarmi, lo metterei nelle condizioni migliori per lavorare, comprerei giocatori in base alle sue logiche e non alle mie, sarei chiaro con lui e con i tifosi a proposito di quelli che sono gli obiettivi reali, raggiungibili pensando alla rosa a disposizione e non ad una squadra teorica."
Mazzarri VS Maradona. Naturalmente vince Walter (almeno secondo Mazzarri). Ma le prossime righe non solo sono questo. A mio modesto parere sono forse il capolavoro di Walter. Lo zenit della sua sconfinata fiducia nei propri mezzi. Walter si prende i meriti delle future vittorie del Napoli e ci svela le sue doti da amministratore delegato che nel tempo libero si cala nei panni di Masaniello
"Il Pibe de Oro è stato lo sportivo più importante per i partenopei, per anni la squadra non è stata definita il Napoli, ma il Napoli di Maradona...
Con me nei discorsi della gente e nei titoli dei giornali si è trasformato nel Napoli di Mazzarri, storicamente mai il nome del club era stato associato a quello di un tecnico. Significa che il mio progetto professionale, costato tante notti insonni, passato attraverso la valorizzazione del collettivo e la perfezione del gioco è andato a buon fine. Quello di Diego si è rivelato un meraviglioso periodo fine a sé stesso, il mio un lavoro manageriale per rendere la società affidabile nel tempo. Se il Napoli un domani dovesse vincere altri scudetti sarebbe perché ci sono state le mie quattro stagioni che hanno permesso alla squadra di crescere e alla sua mentalità di fortificarsi. Prima non si guardava alla floridità e alla solidità delle casse, adesso si. Attraverso i miei valori e i miei principi si è concretizzata per la gente anche una rivalsa sociale, i napoletani hanno rialzato la testa, fieri di esserlo, orgogliosi di portare addosso il colore azzurro. Come il cielo, come il mare, ma dal cielo si può precipitare, dal mare si può essere inghiottiti. Sono stato paracadute e salvagente. I dirigenti e i calciatori si sono aggrappati più ai miei fatti che alle mie parole. Il volo è stato piacevole, la traversata interessante.
Quel 18 ottobre 2009 al San Paolo gli spettatori erano venticinquemila circa e il concetto di circa serve ad arrotondare per eccesso. il 12 maggio 2013 in occasione del mio ultimo impegno casalingo alla guida del Napoli contro il Siena le persone in tribuna erano sessantamila. Non sarò un genio in matematica però questo calcolo risulta semplice anche a me. Erano più che raddoppiate. Nel tempo ho sentito spiegazioni di parte o parziali, la realtà è che la (mia) dedizione totale alla causa ha pagato. Sono stato un investimento vincente. Banca Mazzarri, interessi garantiti"