Salve a tutti ho trovato su internet questo articolo
qui. Secondo me racconta il calcio da una prospettiva molto interessante e anche poco dibattuta (anche perchè questa parte non genera gli introiti che si generano altrove), e presenta riflessioni di un certo spessore che, a mio avviso, danno da pensare, ad esempio:
Cita:
Il problema con la Lega Pro in Italia è uno dei problemi legati sempre all’imposizione dall’alto di un certo tipo di quote, che siano rosa, giovani, o di qualunque altro tipo. [...] La riforma sbagliata è stata quella del cosiddetto “minutaggio”, che è la decisione di valorizzare e quindi pagare un contributo economico “a minuti” alle società che fanno giocare i giovani. Così si è aperto un mercato che è in realtà un mercanteggiare euro per euro al minuto per giocatori che quando escono dall’età da minutaggio non sono davvero giocatori di calcio, sono giocatori ai quali è stato fatto credere di poter fare i professionisti. Questo ha drasticamente abbassato la qualità del gioco in Italia, questo ha distrutto a livello qualitativo il calcio, perché tu fai credere a un ragazzino di poter fare il professionista solo perché ha 17 anni e porta 1.200 euro a partita. Quando quei soldi tre anni dopo non li porti più, quando di anni ne hai 21 e sei un giocatore di Lega Pro ma non hai le qualità per fare la Lega Pro, cosa succede? Questo ha tolto spazio a giocatori più forti che meritavano di giocare e che nel frattempo hanno dovuto dirottare la loro carriera tra Serie D ed estero, ma soprattutto ha creato e crea dei disoccupati»
Cosa ne pensate? Anche a me, che sono tifoso di una provinciale, ha scocciato molto vedere questa #@*§ delle "quote giovanili", anche perchè trasforma, a mio avviso, le realtà minori in succursali delle big (anche visto che un vivaio ci vogliono tempo e soldi per renderlo efficente), oltre a rendere impossibili quelle squadre di 28enni che servono a fare il salto di categoria...
Se avete idee a riguardo o su altri temi trattati nell'articolo mi farebbe piacere confrontarmi
[Tratto da
Rivista Studio]