Veron come Zanetti, si ritira
Chiude davanti a pubblico Estudiantes,è mia casa,sono uno di voiAncora una partita, lontano dal proprio pubblico, e poi abbandonerà l'attività agonistica. Mentre Javier Zanetti viveva l'epilogo della propria carriera nella festa di S. Siro, dall'altra parte dell'oceano succedeva la stessa cosa al suo ex compagno in nerazzurro Juan Sebastian Veron. La 'brujita' ha salutato il pubblico dell'Estudiantes, squadra di cui è sempre stato tifoso e in cui ha giocato anche suo padre (che vinse una Libertadores), e della quale si sente un simbolo anche se lo sviluppo della sua carriera lo ha fatto vivere a lungo all'estero, tra esperienze nel campionato italiano (Sampdoria, Parma, Lazio e Inter) e in quello inglese.
L'Estudiantes ha battuto per 3-0 il San Lorenzo, club del cuore di Papa Francesco, ed è passato in testa alla classifica del 'torneo final' (ex campionato di Chiusura) argentino, anche se fin da questa sera River Plate e Gimnasia La Plata (i 'cugini', e arcirivali, dell'Estudiantes, allenati dall'ex laziale Pedro Troglio) vincendo potrebbero sorpassare i biancorossi. Il 39enne Veron, che smetterà definitivamente tra una settimana, dopo l'ultima partita che giocherà in trasferta contro il Tigre, si era già ritirato nel 2012, dopo una stagione nell'Estudiantes e la vittoria nel 2011 della Coppa Libertadores, quando era riuscito a compiere la promessa di fare come suo padre Juan Ramon, detto 'la Bruja'. Poi però, spinto dall'enorme affetto dei tifosi, ci aveva ripensato. ''L'Estudiantes è la mia casa - ha detto a fine match un emozionatissimo Veron, al quale il pubblico ha dedicato un'incredibile ovazione -: io sono nato qui, e qui è dove ho scelto di ritirarmi, come ho sempre desiderato. Lascio l'attività felice, non posso chiedere di più: è stato un bellissimo finale di carriera.
Ho sempre tentato di dare tutto, e spero che i tifosi mi ricordino per questo. Voglio riassumere in una sola parola ciò che sento: grazie. Grazie per essere stati una parte della mia vita e avermi dato così tanto. Sempre, in una maniera o nell'altra, io sarò con voi dell'Estudiantes''. Ieri anche un altro ex nazionale argentino, l'ex difensore della Roma Gabriel Heinze, ha dato l'addio al calcio perchè anche lui smetterà tra una settimana. L'ha fatto, come Veron, davanti al pubblico della sua squadra del cuore, il Newell's Old Boys, che ha battuto per 4-2 l'All Boys. Al termine dell'incontro, nello stadio Marcelo Bielsa c'è stata una grande festa per Heinze, anche lui (come Veron a La Plata e Zanetti a S. Siro) visibilmente commosso.
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Più le cose cambiano, più restano le stesse.
LIBERA LA ROMA!