Sampdoria, Delio Rossi avventura finita
Mihajlovic prima scelta: i retroscena

La sconfitta contro la Fiorentina ha fatto precipitare la situazione in casa doriana: esonerato il tecnico. Si punta forte su Sinisa, ex blucerchiato, ct della Serbia

Fonte: Gazzetta.it

Si è svolto nel tardo pomeriggio il vertice della dirigenza blucerchiata, il presidente Garrone, il ds Osti e l'ad Sagramola: la società blucerchiata ha scelto di esonerare il tecnico Delio Rossi dopo il k.o. di Firenze. La squadra è stata affidata provvisoriamente (per l’allenamento di oggi pomeriggio) a Francesco Pedone, tecnico degli Allievi Nazionali.

MIHAJLOVIC IN POLE — L’ex blucerchiato Mihajlovic è l'uomo su cui la proprietà sta puntando tutte le fiches. La trattativa però non è semplice. Sinisa è il ct della Serbia con la quale ha un accordo fino agli Europei. Significa: due anni e mezzo di contratto. Prima di parlare con la sua Federazione e chiedere un addio anticipato come gli sta chiedendo la Samp (il tecnico non si potrebbe comunque muovere prima del 20 o 21 novembre) Sinisa vuole avere rassicurazioni precise sul contratto che la società è in grado di proporgli. E' in condizione la Samp (che ha già a libro paga Ferrara e Delio Rossi) di garantire a Miha le stesse condizioni che ha con la sua Serbia? Solo su queste basi Mihajlovic, che è affezionato alla Sampdoria ma non intende buttare all'aria un accordo pluriennale con la sua Nazionale, parlerà con i dirigenti serbi. La Samp però ha fretta e vorrebbe stringere anche se spinge per un improbabile accordo iniziale più leggero. Su queste basi però la trattativa non decolla. In caso di accordo Mihajlovic, che a Genova giocò dal 1994 al 1998 (110 presenze), potrebbe portare con sé a Genova un altro ex della Samp, Nenad Sakic, (oggi suo vice in nazionale). Attualmente il tecnico è a Belgrado, dove ha svolto nel pomeriggio l'allenamento e domani partirà con la nazionale per Dubai dove venerdì la Serbia affronterà in amichevole la Russia e poi rientrerà a Belgrado dove il 19 affronterà una selezione di giornalisti serbi. Prima di quella data però si saprà già se il destino di Miha sarà ancora alla guida della sua nazionale o se sarà pochi giorni dopo alla guida della Sampdoria.


ALTERNATIVA ZEMAN — Detto che Mihajlovic è a questo punto la prima scelta l’unica alternativa concreta per la panchina della Samp rimane, al momento, quella di Zeman. Apprezzato dal trio Osti, Sagramola, Pavone (suo ex ds ai tempi del Foggia dei miracoli), il boemo sarebbe disposto a prendere la Samp in corsa, convinto che nell'ampia rosa (più di 30 giocatori) ci siano quelli adatti al suo 4-3-3. Anche in questo caso però Zeman è ancora sotto contratto con la Roma fino a fine anno. Il club giallorosso lo dovrebbe liberare e la Samp garantire a Zeman il resto del lauto ingaggio che ancora il boemo deve percepire fino a giugno. Il tecnico però si legherebbe come sua abitudine fino a fine stagione per poi riparlare con i dirigenti in base ai risultati ottenuti. In tutta la sua lunga carriera infatti solo una volta (con la Roma lo scorso anno), ha stipulato un accordo biennale.


FLOP ROSSI — Il cammino della Samp, attualmente penultima a pari punti col Catania, fin qui è stato disastroso: 2 vittorie – con Livorno e Atalanta - , 3 pareggi e ben 7 sconfitte, appena 13 le reti fatte, 22 quelle subite. Da qui la decisione della società di dire addio a Rossi, che aveva toccato i minimi storici con la sconfitta per 4-3 con il Sassuolo e che ieri sera con la Fiorentina aveva l’ultima complicatissima chance per salvare la panchina. Per rendere ancora più chiara la striscia negativa basta ricordare che nelle ultime 23 gare con delio la Samp ha vinto solo 3 volte.

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Antonio Conte è il nostro capitano

2fisso vive, chi dimentica è complice.

Sorry, non l'avevo visto...