Non saranno solo profili stretti (goals, skills etc.) ma allargati a situazioni che si intersecano.

Cominciamo con

Alexandre Rodrigues da Silva,
meglio noto come Alexandre Pato (born a Pato Branco sud del brasile, 2 settembre 1989).

« Pato era già un potenziale campione a 16 anni, al tempo delle giovanili. Si vedeva che era "diverso". Lui doveva imparare ancora quasi tutto. Ma aveva colpi. Ha forza fisica, di testa è bravo, ha personalità. »
(Paulo Roberto Falcão). Il 2 agosto 2007, all'età di 17 anni, su insistenza di Leonardo è stato acquistato dal Milan per 22 milioni di euro, la cifra più alta mai pagata per un minorenne.

Non è una prima punta ma tutti i suoi allenatori , con l’eccezione di Leonardo che lo capì meglio, lo schierano come centravanti, posizione dove annaspa x carattere e scarsa fisicità. E’ un tiratore (merce rara di questi tempi) anche se nel bagaglio tecnico dispone di quasi tutto.
Ha avuto due disgrazie , essere allenato da #@*§ e infortuni muscolari a ripetizione negli ultimi due anni , questi grazie alla sagacia degli staff medici del milan, tra i peggiori del pianeta.

Il primo a bastonarlo fu Dunga : alle Olimpiadi di Pechino 2008 lo escluse dalla formazione titolare preferendogli tal Sóbis (di cui si son perse le tracce). Poi Dunga farà ammenda paragonandolo a Ronaldo.
Poi avremo quell’imbecille di Ancelotti che gli preferiva Borriello. Tutte queste storie della grande amicizia tra i due son di facciata (infatti Pato l’ha mandato in pratica a quel paese nella querelle Tevez-PSG-City). Ancelotti è uno che come tutti noi si porta dietro il peccato originale. Ma ne ha altri due eccellenti : avere perso un campionato con la Juve a poche giornate dal termine con 9 punti di vantaggio, e aver perso a Instabul col Liverpool dopo aver chiuso il 1’ tempo in vantaggio di 3-0. Invece di guardare stolidamente la nave affondare sarebbe bastato chiedere ad un paio dei suoi di azzoppare Gerrard.
Leonardo cercò di trovargli una posizione di maggior libertà schierandolo sulla fascia dx e fece bene.

Ai ns giorni si è imbattuto in un #@*§ toscano, tal Massimiliano Allegri. Allegri scarso centrocampista come giocatore esordì nel Livorno nel 1985 e finì la carriera con la Aglianese nel 2003 dopo aver cambiato negli anni 14 maglie. Da notare che nel marzo 2001 venne squalificato per un anno della Commissione Disciplinare in seguito alla condanna per illecito sportivo relativo alla partita di Coppa Italia Atalanta-Pistoiese del 20 agosto 2000 con l'accusa di aver pilotato, insieme ad altri sette giocatori di entrambe le formazioni, il risultato in seguito a forti somme scommesse dagli stessi attraverso amici e parenti. Tre mesi dopo la sentenza venne annullata. Come allenatore il palmaresse riporta il Sassuolo e il Cagliari. Come diavolo sia finito ad allenare il Milan è un mistero, bisognerebbe chiedere a Galliani o meglio a Cellino.

In privato Allegri è sempre stato di temperamento ribelle e vivace. il 12 maggio del 2008, intorno alle 10 di mattina nei pressi di Livorno è alla guida della sua auto vicino a villa Corridi. Lo precede una veicolo che andava lentamente e così l'allenatore si lancia in un sorpasso azzardato, incurante della doppia striscia continua. Lo vedono però i militari della stazione di Ardenza, che sono lì per un controllo, e quindi lo fermano, contestando l'infrazione, per cui è prevista la multa di 36 euro. Allegri all'inizio sembra tranquillo, poi inveisce contro i carabinieri. A uno di loro, in base all'accusa, dice: «Tu stai zitto terrone. Io ti faccio perdere il posto». E ancora: «Dimmi come ti chiami e dove abiti, e sotto casa ti mando qualcuno».
«Le Br non facevano così male con voi. Io vi faccio perdere il posto».
Sopraffatto dalla collera, addirittura simula di essere stato colpito dai militari e si butta a terra. Tanto che i carabinieri stanno per chiamare il 118. Ma subito dopo, sbollita la rabbia, Allegri dice che aveva fretta perché stava andando a trovare un parente malato. Cioè è pure scemo. Saran 4500 euro di sanzione e non è ancora finita. Pare che quella del maggio 2008 non è stata la prima "licenza" che Allegri si è preso contro le forze dell'ordine. Nel luglio 2005 il giudice monocratico del Tribunale di Livorno lo aveva condannato a 3 mesi di reclusione e 3.400 euro di multa per ingiurie contro i vigili. Pena poi sostituita con 900 euro di sanzione.
Nelle interviste dopo partita, e non solo adesso, si mostra di buon carattere, in perfetto stile Milan. Misurato. Parole buone x tutti.
Voleva lasciare l’isola e farsi un nome e naturalmente arraffare quattini. Al Milan al tempo dei contatti non c’era lo slavo, ma ci sarebbe andato prima a nuoto e poi a piedi.

La sua concezione del calcio è modesta. Vuole fisicità. Non gli piacciono quelli troppo tecnici. Meglio i Nocerino e i Prince Boateng. A livello internazionale le sue conoscenze sono pressoché nulle , non s’informa né prepara le partite. La sconfitta col Tottenham (che giocava senza Bale) in casa è un chiaro esempio.
Il campionato scorso è stato vinto nel momento in cui lo slavo si era messo da parte. Prima Pato (nel derby) poi successivamente il vecchio Seedorf han concluso la corsa.
Per lui davanti son tutti trequartisti : Robinho (che è un fantasista di buona corsa ma poco concreto) Cassano (altro fantasista che si è buttato fisicamente negli anni via) Boateng (che è un centrocampista ruvido e cattivello). E son tutti intercambiabili Pato compreso , che è fondalmente un finisseur. Non lo è El Sharavi costato una cifra, giocatore ha provato ad azzerare. Cioè se non corri su e giù non vali granché. Merkel era uno che correva e quindi valeva, salvo poi sbolognarlo.
Ibra , di questi tempi una specie di colosso di Rodi, che smista e smista ma il centroavanti lo fa poco e segna prevalentemente su rigore, è la sua ancora. Se come pare a giugno lo vendono a chi diavolo si attaccherà ?
A centrocampo si è disfatto di Pirlo, Conte dovrebbe baciargli il cùlo ogni volta che lo incontra.
Le scenette con Dinho , player da 5’ sono state una cosa indecente, anche se ispirate da qualcuno.

Dopo la gustosa storia Pato-Tevez gli han dato il contentino del contratto. Giusto x evitare che anche i suoi giocatori lo spedissero affanculo. Però deve ricordarsi che Papi è uno specialista del licenziamento in diretta, contratto firmato o no. Il derby e il confronto con l’Arsenal in champions chiariranno un poco le cose.

Tornando ad Alexandre. Deve trovarsi una posizione adatta in campo. Teoricamente potrebbe rincorrere pure Lui. Non lo facevano Henry (cacciato dopo due mesi da Ancelotti) e il suo sodale di Monaco Trezeguet, ma poi chi avrebbe avuto il coraggio di dire al franco-argentino di farlo ?

Al momento è tutto difficile x Pato , spogliatoio compreso, ma c’è la maestra che lo tiene tonico e lo rafforza, a cena, nello shopping, sotto le coltri di seta. E poi il ragazzo è orgoglioso e giovane. Il tempo è dalla sua parte. Avrebbe solo bisogno di un coach intelligente e di un team medico decente. Non credo si perderà.
E poi la famiglia che conta è dalla sua parte. Qualche ml in + dal PSG è niente in confronto.
Non so se l’ultimo infortunio sia stato accentuato x mettere in difficoltà il duo Ibra/Allegri, certo che un po’ di sospetto rimane.

http://www.youtube.com/watch?v=rIE2GAqnFGw

Arzach, scusa, ma sono produzioni di tuo pugno o tratte da altri siti o libri?
In quel caso, cita la fonte.

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«...ricorda che se anche i nostri dirigenti ci danno per spacciati e dicono che sarebbero contenti anche se perdessimo 4-0, a me non interessa. Io oggi scendo in campo per vincere e voglio che quelli che scendono con me oggi abbiano lo stesso obiettivo. Se vedo qualcuno che non combatte questa battaglia, alla fine della partita dovrà vedersela con me. Fatti forza Ruben, quei duecentomila là fuori non giocano, guardano solamente».

Il capitano Obdulio Varela al giovane Ruben Moran prima della finale del Mondiale 50, Brasile 1 Uruguay 2

Nello specifico metà o due terzi son roba mia, il resto è preso da fonti attendibili su internet. E poi mi piace ironizzare. Anche se tra le pieghe c'è molta verità

Arzach, io mi sono letto un pezzo del testo. Ognuno puó avere le sue idee, ci mancherebbe, Allegri puó piacere o meno. Ma dargli dello scemo a gratis no. Occhio perché il tuo post è sanzionabile in base al regolamento...

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«...ricorda che se anche i nostri dirigenti ci danno per spacciati e dicono che sarebbero contenti anche se perdessimo 4-0, a me non interessa. Io oggi scendo in campo per vincere e voglio che quelli che scendono con me oggi abbiano lo stesso obiettivo. Se vedo qualcuno che non combatte questa battaglia, alla fine della partita dovrà vedersela con me. Fatti forza Ruben, quei duecentomila là fuori non giocano, guardano solamente».

Il capitano Obdulio Varela al giovane Ruben Moran prima della finale del Mondiale 50, Brasile 1 Uruguay 2

Ok ok. Lo scemo è inteso in modo affettuoso ma logico. Bode non ti ci mettere anche tu.
Vorrà dire che d'ora in avanti le parole cosiddette offensive saranno sostituite da puntini

Ho letto l'articolo, e mi ha abbastanza disgustato.
Il titolo è "Pato", ma si potrebbe intitolare "Parliamo male degli allenatori che non davano abbastanza importanza a Pato". Viene detto che Ancelotti è un imbecille, che allegri è un #@*§ (non so, viene censurato). La critica fatta ad Allegri sul personale, e sul fatto che non avrebbe avuto i titoli per allenare il Milan (probabilmente vero, ma ricordatevi da dove venivano Sacchi e Capello) è qualcosa di imbarazzante, alla luce dei risultati ottenuti dal livornese.
L'unico allenatore che si salva è Leonardo, che è stato il peggior tecnico a sedersi sulla panchina del Milan da quando c'è Pato: ovvio, si salva perchè faceva giocare il papero dove voleva.
Boh, io lo riassumo come "un cumulo di fesserie al limite del regolamento" (anzi, oltre, ma questo è solo il mio parere e non sono un mod per proporre sanzioni).

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

mah



Pato: "Sono una prima punta, Ma a decidere è Allegri"
Il brasiliano da Parigi sostiene di preferire il ruolo di centravanti come nella Seleçao di Menezes: "Ma per il bene del Milan faccio quello che mi chiede il tecnico"

http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Mi ... 7835.shtml

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Lionel Andrés Messi (1)
born in Rosario il 24 giugno 1987

Lunedì 14 Luglio 2008 11:57 , a quel tempo se ne interessavano soprattutto spagnoli e argentini.

Queste note iniziali sono prese da un mio topic che in questo sito è finito in un + generale ‘Storia dei mondiali di calcio’. Siccome è un topic corposo a volte surreale (ma spesso no) che poco ha a vedere con i mondiali quando ho tempo lo sposterò da qualche altra parte.


Latest star : Lionel Andrés Messi (Piccola grande classe argentina)

BELO HORIZONTE (Brasile), 19 giugno 2008, Brasile-Argentina (0-0), seleçao poverissima; dopo averla fischiata senza pietà 52mila tifosi cariocas verso la fine si alzano in piedi e urlano ‘Messi,Messi’ protagonista biancoceleste che varie volte aveva devastato la difesa brasiliana con le sue accelerazioni sbagliando inopinatamente le conclusioni (probabilmente si era messo la mano sul cuore). Domenica scorsa, ad Asuncion (0-2 col paraguay), erano stati 5 mila della torcida al seguito a dare al c.t. brasiliano (Dunga) dell’asino («burro!»). Ieri sera i contestatori erano dieci volte tanti.
Non era mai accaduto che i tifosi brasiliani esaltassero i loro eterni rivali.

Ma chi diavolo è Messi ?

Lionel Andrés Messi nasce il 24 giugno 1987 a Rosario.
Ha solo cinque anni quando inizia a tirare i primi calci alla palla. La sua prima squadra è quella del Grandoli, piccola scuola di calcio della sua città rivolta ai fanciulli. All'età di sette anni Lionel Messi indossa la maglia dei "Newell's Old Boys" e gioca nelle categorie giovanili.
Agli occhi degli appassionati di calcio che seguivano il ragazzino nei campetti di Rosario, già era chiaro il talento del giovane.
Il talento era talmente cristallino che le giovanili del blasonato club River Plate lo vollero.
A causa di un ritardo nello sviluppo osseo del ragazzo, dovuto al basso livello di ormoni della crescita presenti nel suo organismo, il passaggio sfuma in quanto il River non si vuole accollare le spese mediche (900 dollari mensili !) .
Jorge Messi chiede aiuto anche ai Newell's Old Boys, niente da fare.
Allora Jorge decide di emigrare in Spagna. Si mette in contatto con un cugino della moglie Celia, che abita a Lerida
Nel settembre del 2000 Leo Messi effettua il primo provino con la prestigiosa società del Barcelona. E' il tecnico Rexach (ex grande mezzala), allenatore delle giovanili, ad osservarlo: rimane impressionato dalla tecnica e dai cinque gol realizzati da Messi.
L'argentino firma immediatamente (pare che abbia firmato simbolicamente una salviettina) per il Barca.
Il club catalano si farà carico anche delle spese mediche per il trattamento che Lionel Messi necessita. Il passaggio e l'ascesa nelle varie categorie del Barcelona è velocissimo; Messi arriva a siglare l'impressionante numero di 37 gol in 30 partite, e non è raro che in campo regali spettacolari magie. Nel mese di maggio del 2005 Messi è il giocatore più giovane nella storia del club catalano (18 anni non ancora compiuti) a realizzare un goal nel campionato spagnolo. Poche settimane più tardi inizia in Olanda il campionato del mondo under 20: Messi è protagonista con l'Argentina. Segna 6 goal in 7 partite e porta la sua nazionale al trionfo finale. Ottiene inoltre il titolo di Miglior giocatore del torneo ("Adidas Gold Ball") e quello di Capocannoniere ("Adidas Golden Shoe"). All'inizio della successiva stagione calcistica spagnola, il Barcelona rinnova il contratto con il giovane talento, assicurandeselo fino al 2014.
La clausola rescissoria è milionaria: il club che vorrà acquistare dai catalani il campione argentino, dovrà sborsare l'astronomica cifra di 150 milioni di euro!

169 centimetri per 67 chilogrammi, seconda punta, mancino, Messi è dotato di una grande accelerazione. Sia nel Barca che in nazionale viene impiegato come ala destra. Strepitoso nell'uno contro, non è raro che arrivi vicino alla porta avversaria. In Spagna gioca e convive efficacemente con altri grandi campioni, quali Ronaldinho e Samuel Eto'o.

Tra i suoi successi vi sono due vittorie della Liga (2005 e 2006), una Supercoppa Spagnola (2005) e una Champions League (2006).
Messi è considerato da Maradona il suo erede naturale. In Argentina ne ha preso il cuore.
In Italia se ne parla poco , i ns critici sportivi lo chiamano puffo (anche se è alto circa 1,70) , i ns dirigenti di club a Barcellona si guardano bene dal chiederlo , meglio i nuovi rottami Ronaldinho ed Eto. Oppure Adebajor che gioca nell’Arsenal (una specie di Gilardino di colore).
Al Mondiale 2006 con la maglia dell'Argentina ha contribuito al 6-0 contro la Serbia & Montenegro, però il coach lo ha fatto giocare a singhiozzo malamente. Nel campionato spagnolo 2007 riesce nella grande impresa di segnare una tripletta al Real Madrid in finale della coppa del re.

18 aprile 2007 Messi ha segnato due gol nella semifinale della Coppa del Re contro il Getafe Club de Fútbol, uno dei quali assomiglia molto al famoso Gol del Secolo di Maradona contro l'Inghilterra al Mondiali di calcio Messico 1986.
Messi parte palla al piede a tre metri dalla linea di metà campo. E' quasi sulla linea dell'out destro, ma ricevuto il passaggio da Xavi si inventa un'azione 'impossibile': due avversari saltati subito con una finta, poi l'accelerazione bruciante. I due centrocampisti del Getafe lo inseguono, ma Messi pare viaggiare a velocità doppia pur con il pallone fra i piedi. Quaranta, trenta metri dalla porta: qui Messi lanciato salta altri due avversari come birilli. Al limite dell'area, il corridoio nel quale si è inserito sembra chiudersi: i defensori recuperano, gli va incontro anche il portiere in uscita. Ma Messi scarta anche lui e, pur da posizione molto defilata, con l'angolo della porta che si restringe, chiude con un destro a incrociare che beffa l'estremo tentativo di opporsi, sulla linea, di un paio di giocatori del Getafe.
Lo stesso Messi ha detto che la rete era simile a quella segnata da Maradona, ma dice anche che non potrà mai essere paragonato al più forte giocatore di tutti i tempi.
Deco, durante un'intervista, riferisce che il goal di Messi è il più bello che abbia mai visto in vita sua.
Quest’anno in champions ha fatto una straordinaria partita nel ritorno con l’Arsenal ma non è bastata.

Tecnicamente non vale Maradona anche se è + veloce, nell’uno contro uno non ha rivali (forse solo Arshanovic gli si avvicinava qualche anno fa), non è un goleador nato ,anche se segna spesso e in modo spettacolare, è sicuramente + posato e serio (riporto una sua frase: «Qual è la cosa peggiore del lavoro di un calciatore? Sono le interviste.»), non è improbabile che con Lui in futuro l’Argentina non possa vincere un titolo mondiale.
Il tecnico del Barcellona ,nel dopopartita della grande impresa contro il Real, Frank Rijkaard, affermò: "E' vero, assomiglia davvero molto a Maradona. Ma io penso che lui stia progredendo ancora più velocemente". Il giorno seguente Marca titolò: 'Messidona', mentre El Pais : "…è’ la versione moderna di Maradona. Il calcio di Messi ricomincia da dove Maradona aveva finito".

Questo ragazzo 21enne , peraltro di lontane origini italiane, continuerà la sua carriera al Barca che difficilmente se ne disferà contrariamente alle abitudini spagnole (vedi anche il Real) di sbolognare dopo 3-4 anni i grandi campioni stranieri. Comunque Lui si sente argentino e basta.
Dunque non verrà da noi (a prescindere dalla clausola rescissoria) e penso sia un bene considerando gli standards dei ns abituali trainers.
Ancelotti dopo aver fatto fuori Henry nella Juve ci sta provando adesso nel Milan con Ricardo Izecson dos Santos Leite, meglio conosciuto come Kaká, dove lo sta facendo da anni giocare come seconda punta, quando punta non è ( in effetti Ricardo ha una gran voglia di andarsene anche perché le visioni di Ancelotti oltre a impedirgli di giocare come sa gli stanno precludendo la selecao). La morale è che i mediani dovrebbero continuare a fare i mediani x tutta la vita e non gli allenatori.

Le notizie sopra riportate sono prese x buona parte da Internet.


Lionel Messi 2 - Nel regno della fantasia
Domenica 27 Marzo 2011 22:55 22

Lionel Messi at 19 (2006-2007)
http://www.youtube.com/watch?v=QafwpEnd ... re=related

bella colonna sonora

Lionel Messi 2007-2008
http://www.youtube.com/watch?v=Joia1ClM ... re=related

All 38 goals scored by Leo Messi for F.C. Barcelona, season 08/09.

http://www.youtube.com/watch?v=W4WRxPrFruU

http://www.youtube.com/watch?v=y4eUYOBD ... re=related

aggiunto 2’ video in quanto il sonoro del 1’ è un poco irritante

Lionel Messi All 47 Goals 2009/2010
http://www.youtube.com/watch?v=iINOvgeY ... re=related

E qualcosa di quest’anno

Lionel Messi 2011 - Skills & Goals
http://www.youtube.com/watch?v=FRgTQht4B98

Riepilogo (bello) x Lionel : top 50 goals

http://www.youtube.com/watch?v=fg_ml1RT ... re=related
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Francesco Totti 201 Gol Serie A - Sky Sport. Totti qui non c’entra ma è un filmato che merita

http://www.youtube.com/watch?v=FxV7Ni5eFRU

Well worth watching Totti's 201 goals, I would say that 75% of them (excluding penalties) are absolute crackers. Living legend indeed. (Guardian UK)

Filmato lunghetto.

Lionel Andrés Messi (3)
born in Rosario il 24 giugno 1987, trasferitosi in Spagna nel settembre del 2000 a 13 anni.

http://www.youtube.com/watch?v=NSOmOVeBj1s
Età 20 anni, goal al getafe
http://www.youtube.com/watch?v=jk-kXwjA ... re=related
Maradona against England in the 1986, age 26
Questo è il 3' post che dedico a Lionel Messi. Il primo lo feci in tempi poco sospetti, il 14 Luglio 2008 e cioè 3 anni fa.
Ieri sera (direi quasi notte) mi son rivisto (o meglio visto) il match Argentina - Costa Rica x capire cosa sta succedendo a Lionel. E' stato il migliore in campo pur giocando da playmaker offensivo senza cercare in modo offensivo il goal. Tutto è ruotato intorno a Lui. Si è fatto sempre trovare in posizione adeguata , poi, trovato lo spazio giusto, ha fornito assist continui e precisi (da non credere). Di Maria ed Aguero lo hanno ringraziato ampiamente in campo. Vale cmq la regola che assistere ad una partita con Messi in campo (che giochi alla grande o no) è come andare a vedere un eccellente film, fortunati i catalani che l'hanno in casa.
Lionel adesso non è + un little boy. La giovinezza sembra passata, forse il momento è iniziato a Barcellona quando il Barca non riusci ad eliminare l'Inter (furono suoi carnefici due compatrioti, Zanetti e Cambiasso), sicuramente successe al recente mondiale sudafricano.



Da allora è cambiato qualcosa , anche se nella stagione trascorsa ha segnato valanghe di goals e vinto tutto col Barca in modo strepitoso umiliando il portoghese Mourinho a + riprese, sicuramente gli verrà assegnato un nuovo pallone d'oro.
Soprattutto nel ritorno a casa. Il richiamo ai luoghi della fanciullezza è qualcosa a cui non si può resistere. Vale x tutti. Lionel oggi è sicuramente + un catalano ma il suo amore x l'Argentina non può essere messo in discussione. Gli argentini (el pueblo) a loro volta lo amano, talmente, al punto di odiarlo, come succede nelle passioni molto forti. Ha fatto impressione non vederlo cantare l'inno (peraltro bolso come tutti gli inni sudamericani, in particolare quello 'de ordem e progreso') però si capisce che lo sente dentro in maniera molto forte, non come Maldini che ritenendosi un marziano se ne fotteva allegramente. Forse non si sente proprio a casa , forse si sente un ospite , seppur gradito. L'essere stato messo in discussione, anche nei sentimenti, in questi giorni credo sia stato un piccolo shock, però sono certo che questo ragazzo, mite, educato, giudizioso supererà il momento difficile e probabilmente ci sarà un happy end, se Batista non vorrà essere bruciato sulla pubblica piazza.
Paragonarlo ad altri giocatori del passato è un gioco poco realistico, giusto un gioco. Di Stefano, il miglior giocatore di sempre, alla sua età, era nomato 'la saeta rubia' poi col tempo divenne un player a tuttocampo seppur sempre micidiale in zona goal (è il Dna). E' possibile che Lionel col tempo riveda la sua posizione in campo, anche se un'evoluzione alla Di Stefano sembra improbabile. Da ala dx con licenza to kill adesso flotta tra la mediana e i punteros in una posizione affollatissima. Anche se poi Lui è il goleador x eccellenza. L'altra sera cercando di sfondare centralmente ha subito frontalmente un'entrata durissima , meno male che il suo fisico regge.

Inizialmente ho messo due video. Due goals simili. Maradona non venne abbattuto perché quegli ...... di inglesi nel sacro nome dello sport queste cose non le fanno. Messi invece la scampò in accelerazione, tecnica e velocità.
Lionel tra 3 anni sarà nel pieno della maturità. In quel tempo si potrà dare un giudizio + comprensivo.

Lionel Andrés Messi (4)

202 Goals for Barcelona in 720p HD
http://www.youtube.com/watch?v=qp-ujPg75Xg&feature=fvst

Siamo arrivati alla fine, per ora. I suoi guai in Copa America e con parte della hincha argentina saranno trattati nel topic ‘Copa America 2011’ (ancora da aprire).
Oggi gioca in una posizione ibrida.
Spesso a centrocampo con Iniesta,Fabregas,Xavi alle spalle. Non dimenticandosi però che è soprattutto un realizzatore.
Nell’ultimo clasico (2-2 a Barcelona) è tornato a volte all’antico, cercando di sfondare. Però al terzo dribbling finisce sul prato. Le due punizioni sono state loffie.
Il futuro è da definire. Al momento ha solo 24 ed ha oscurato un sacco di gente del passato.
Certo le premiazioni continue, la fama planetaria, il sondaggio del Time etc non giovano
Però non beve, non si droga, non va a donne. Cerca solo di essere modesto e rispettoso. Forse al momento è frastornato.
Vedremo, sperando che qualcuno non gli spezzi le gambe.

Intanto : 'Suerte, Lionel'.

Update anche se è un riferimento a Maradona

Messi/Maradona in numbers per ora al 09/03/2012

Age at club debut
17y 4m/15y 11m

Age at Argentina debut
18y 2m/16y 4m

Club games
311/589
Club goals
228/311
Club goals per game ave
0.73/0.53

Argentina caps
67/91
Argentina goals
22/34
Argentina gls per game ave
0.33/0.37

World Cups played (won)
2 (0)/4 (1)

European Cups won
3/0
League titles won
5/3

Circa le magie di Maradona prima della trasferta in Spagna

http://www.youtube.com/watch?v=--ACUzCCza8
Maradona passing
http://www.youtube.com/watch?v=4JBOUQ5z ... plpp_video
The Genius of Football: Maradona
http://www.youtube.com/watch?v=95n5drDe ... plpp_video
Maradona vs Colombia 1986 World Cup Qual
http://www.youtube.com/watch?v=-Yq8v3Lo ... plpp_video
Maradona col Boca Juniors (altri tempi veramente)

ahia, ho paura

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Ma Arshanovic sarebbe Arshavin?

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