Anche il buon Nelson è stato definito x 2-3 anni tra i primi 2 se non il miglior portiere al mondo, prima di imboccare una parabola discendente sempre + evidente.

Julio Cesar sembra percorrere la stessa strada.. è stato il + forte credo tra il 2007 e il 2010, ma da un anno a questa parte mi sembra che anche lui stia lentamente ma progressivamente calando di rendimento.

Questi sono i 2 esempi + lampanti, ma me ne vengono in mente anche altri di livello minore come Doni o Taffarel che sono durati un paio di stagioni x poi sparire.

Con questo voglio dire: è conveniente prendere un portiere brasiliano?
E se lo si prende forse è meglio tenerli x poco perchè non sembrano garantire prestazioni continue a lungo termine?

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

Purtroppo il paragone tra Dida e Julio Cesar è venuto in mente anche a me iersera.
In effetti il nostro portierone negli ultimi anni sta inanellando un numero un pò troppo alto di papere.
La serie iniziò nell'anno d'oro della Tripletta; in seguito ad un incidente di macchina (che comunque probabilmente nulla ha a che vedere con i suoi errori) Julio combinò alcuni pasticci (vedi Inter-Chelsea e Fiorentina-Inter) che potevano costarci Coppa e Campionato.
L'anno scorso ricordiamo la doppia papera in andata e ritorno col Bayern per arrivare a quest'anno, dove ha già steccato sia la Supercoppa (scriteriata la sua uscita sul primo gol rossonero) che la prima di campionato.
Purtroppo alle sue spalle non sta crescendo nessuno; Viviano è gravemente infortunato e pronto a partitre per Genova, mentre Castellazzi e Orlandoni sono due mummie.

Insomma, speriamo che Cesar non segua le orme di Dida, altrimenti quest'anno, tra i tanti problemi, ci ritroveremo a dover gestire anche quello del portiere...

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Nascerà qui, al ristorante "L'orologio", ritrovo di artisti e sarà per sempre una squadra di grande talento. Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo. (Milano, 9 marzo 1908)

Mi pare che il discorso lo si possa estendere un po' a tutti i giocatori brasiliani in generale, i quali riescono a raggiungere dei picchi altissimi di rendimento per qualche anno, salvo poi decadere in maniera quasi vertiginosa.

Ronaldo, Ronaldinho, Adriano, Amauri, Felipe Melo, Diego, Doni, Dida, Julio Cesar, Baptista, Kakà, ecc. sono solo alcuni esempi, anche se per ognuno sussistono delle motivazioni differenti.

Discorso vero in generale ma questo

non c'entra nulla con gli altri...era un fuoriclasse assoluto e non si è seduto sull'olimpo inseme a Maradona e Pelè per i motivi fisici che tutti sappiamo.
Comunque forse mi sbaglio, ma mi pare che si tratti di un fenomeno diffuso piu che altro nell'ultimo lustro/decennio, si vede che la notorietà (potenziamento di internet e altri mezzi) alla lunga fa male. Se si pensa anche solo a un decennio fa ci sono grandi brasiliani che hanno avuto una carriera di alto livello per periodi lunghi.

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«Dopo aver stretto la mano ad un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita» P.P.

quoto,ronaldo tra il '96 e '98 ha raggiunto picchi che definire vertiginosi e' poco,pero' il ronaldo del real madrid e' stato anche un super

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Fino alla fine forza Juventus

assolutamente vero fra giulio cesare e didone, ma già in molti sostenevano questa possibilità in passato (fra cui io, non per vantarmi )

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...se fossi in una stanza con i soli Bremer, Hitler e Stalin e avessi una pistola con soli due colpi e la certezza di impunità qualsiasi cosa facessi..... sparerei al 22 di Milano due volte.

Didone, quanto mi hai fatto girare le palle nella seconda parte della tua storia in rossonero

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Dopo l'ultima figura di Julio stasera in Champio's diciamo che i due si stanno avvicinando.....

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Conta solo la maglia. E solo i tifosi la portano tutta la vita.

Esatto, due parabole che si somigliano. Però Dida era anche partito malissimo. Come picco raggiunto, però, prendo proprio lui.

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Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta

Beh... Cafù, Aldair, Roberto Carlos (i primi che mi vengono in mente) hanno giocato ad
alto livello per parecchio tempo.

Il caso di Dida è comunque diverso a mio parere, era un portiere molto istintivo e atleticamente dotato ma tecnicamente abbastanza modesto, come quasi tutti i portieri
brasiliani.
Quando causa età non più verde ha iniziato a perdere di atleticità gli è rimasto poco.

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