aladestra ha scritto:
Per me quello di Platini è bellissimo, anche se molto meno difficile di quello che potrebbe sembrare per un giocatore della sua classe: il sombrero è eseguito su una palla facilmente addomesticabile, poi il tiro è stato perfetto e vabbè. Quello di Laudrup è al contrario più difficile di quanto sembri: chi ha giocato a pallone sa che lo stop a seguire è una delle cose più difficili da fare su un campo di pallone. Comunque ben vengano altri utenti come Kit!
Grazie mille...
Certo, la cosa che sorprende di Platinì è che la piazza proprio dove vuole lui: per intenderci, non è un tiro istintivo o di potenza, ma un tiro pensato (sebbene al volo) e calibrato proprio per finire dove è finito...
Sul triangolo: bravo, quello dello stop a seguire in un fazzoletto (contro il portiere che cerca di buttarlo giù e gli è praticamente addosso) e e dribbling è una cosa pazzesca. Così come l'intesa tra i due che porta Platinì a servire, praticamente di controbalzo con un'apertura incredibile, una palla entrante perfetta: e lui li pronto a riceverla..: E poi Laudrup rimane in piedi, nonostante potesse cadere (e quindi prendersi il rigore) e poi torna, con una sorta di colpo di reni fantastico, sulla sfera per tirare da posizione "quasi" impossibile...
Tant'è che "Ha segnato quasi alla Mortensen..." citazione storica...
Questo è un triangolo da fantascienza per coefficiente di difficoltà (contro una difesa totalmente schierata): ma non tutti, forse, capiscono la bellezza e la difficoltà di questa azione goal...