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 Oggetto del messaggio: Stadi Italiani - Una Riflessione
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mi riallaccio a Qual.Mondiali2022,8° Giornata: Irlanda del Nord-Italia da pag 13-14 post di Romeo e degli altri a seguire:
viewtopic.php?f=5&t=100412&start=130
Stadi e disinteresse:
Vediamo a parte pochissimi casi stadi spesso vuoti e strutture fatiscenti, quanto questo influisce sul disinteresse della gente?

redguerrier ha scritto:
Eppure non si riesce mai a fare un #@*§ perché qualsiasi giunta capiti si mette di traverso sia con Lazio che con la Roma per motivi a noi ancora sconosciuti.

intanto devono fare le infrastrutture per eventuali nuovi stadi e, con stadi di proprieta' i comuni, non guadagnerebbero nulla dalle societa' per l'affitto dello stadio e si troverebbero costrette a fare infrastrutture

a milano ci hanno messo 50 anni per fare arrivare la metro allo stadio (ad esempio linate che e' l'areoporto della citta' non ha la metro), mettiamo che sia noi che le nutrie dovessimo trovare un'area adatta per lo stadio, il comune mi ripeto, non guadagnerebbe piu' nulla (difatti sia moratti (con sua cognata sindaco) che il silvio non hanno potuto fare niente) e si troverebbe l'opinione pubblica che presserebbe per le infrastrutture, quindo oltre al danno la beffa

roma, la roma sono secoli che vuole lo stadio ma non c'e' verso, il flaminio e' un cumulo di macerie ora, quando fino a qualche anno fa era la casa del rugby, hanno fatto quelle magnifiche strutture per i mondiali di nuoto che ora sono a fare in qulo (chissa' perche' le strutture di londra per la stessa competizione sono all'avanguardia, funzionanti e friubili a tutti);

lo sherif ha un bello stadietto (che va bene anche per la coppa dei campioni), lo spezia ha uno stadio che in serie D inglese scoppierebbe una rivolta popolare, il bergamo non aveva lo stadio per la CC (gli stadi inglesi a partire dalla serie C hanno strutture in ordine), meta' degli gli stadi di A sono scoperti e con la pista di atletica; spesso anche regalando i biglietti la gente non ci andrebbe comunqnue a vedere certe partite in certi contesti

aggiungiamo il disastro di Italia 90 dove su EnneMila stadi, solo San Siro e Marassi ne hanno tratto grande beneficio, altri poco oppure nulla e altri abbattuti addirittura

il dallara e il franchi sono addiriturra tutelati dalle belle arti (il dallara sono certo) per cui si puo' fare praticamente poco e nulla, sono scoperti e hanno la pista

verona, due squadre di serie A, uno stadio infimo con la pista di atletica (atletica della quale non importa a nessun veronese suppongo)

palermo (altro gioiello di italia 90) scoperto, con gli spettatori in curva che vedono gli omini del subbuteo

san nicola altro cesso di stadio immenso e anche qui con la pista, costruito da zero

delle alpi passato (giustamente) a miglior vita

olimpico e san paolo meglio stendere un velo pietoso in particolare su quest'ultimo


la serie B non parliamone, spettacolo infimo e bagnarsi in gran parte dei casi (il piacenza che fino a qualche anno fa era in B aveva le curve in strutture tubolari di prefabbricato removili il tutto condito con una bellissima pista di atletica)

che stadi salviamo in italia a parte marassi, mapei, stadio gobbo, udine e, in parte, san siro e quello del toro? nessuno, ma il punto e' che si puo' fare poco e nulla, o una squadra acquista lo stadio della sua citta' (con infrastrurre attorno gia' in ordine e funzionanti) e lo mette a posto (oppure lo rade al suolo e lo rifa' da zero) oppure nulla da fare

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Ultima modifica di ilverme il mer 17 nov 2021, 15:00, modificato 4 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Stadi Italiani - Una Riflessione
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Topic interessante.

Il livello degli stadi italiani mi sembra sia chiaramente da terzo mondo calcistico. Non penso ci sia molto da obiettare in tal senso.

Da frequentatore abbastanza abituale dell'Olimpico (anche se un po' meno post pandemia) posso dire che lo stadio non fa solo #@*§ dal punto di vista del manto erboso e degli spalti/visuale ma anche per come è collegato con il resto della città e per come ci si arriva in generale. Secondo me bisogna mettere in conto anche questo quando si riflette sul numero di spettatori e presenze.
Andare all'Olimpico vuol dire dover parcheggiare ben che vada a 30 minuti di cammino dallo stadio oltre ad immaginarsi la partita (visuale veramente pessima). Poi come giustamente sottolineava red terreno pessimo (considerando che ci gioca anche la nazionale di rugby, per la cronaca).
Il fatto che le due squadre principali della capitale si trovino a dover giocare in uno stadio del genere è un po' la fotografia della situazione generale.

Intanto anche in quel di Terni il prode Bandecchi (patron della Ternana) si era messo in testa di fare lo stadio nuovo. Per ora però anche qui la solita solfa, tra ostacoli di varia natura (però, cosa che mancava in città, stanno facendo il nuovo palazzetto dello sport).
Intanto il patron sta spingendo per cercare di costruire il nuovo centro sportivo (Ternanello :grin ) ma anche lì a quanto pare la strada è ardua e tutt'altro che agevole. Evidentemente il problema è realmente nazionale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Stadi Italiani - Una Riflessione
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ilverme ha scritto:
il dallara e il franchi sono addiriturra tutelati dalle belle arti (il dallara sono certo) per cui si puo' fare praticamente poco e nulla, sono scoperti e hanno la pista

Da noi è tutelata dalle belle arti la copertura della tribuna centrale (cosa fuori dal mondo per come la vedo io, ma vabbè), alla fine lo stadio è stato rifatto preservando la copertura. Onestamente non so dei vincoli degli altri stadi.

Cita:
che stadi salviamo in italia a parte marassi, mapei, stadio gobbo, udine e, in parte, san siro e quello del toro? nessuno, ma il punto e' che si puo' fare poco e nulla, o una squadra acquista lo stadio della sua citta' (con infrastrurre attorno gia' in ordine e funzionanti) e lo mette a posto (oppure lo rade al suolo e lo rifa' da zero) oppure nulla da fare

Aggiungo quello di Bergamo alla lista dopo la ristrutturazione.

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
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 Oggetto del messaggio: Re: Stadi Italiani - Una Riflessione
MessaggioInviato: mer 17 nov 2021, 15:31 
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Questo topic potrebbe diventare il classico "a futura memoria". Possiamo utilizzarlo per raccogliere tutte le promesse/proposte di costruzione/ammodernamento di stadi e vedere nel tempo quante se ne sono effettivamente concretizzate.

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 Oggetto del messaggio: Re: Stadi Italiani - Una Riflessione
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arres82 ha scritto:
Bello spunto, faccio due precisazioni al volo.
ilverme ha scritto:
il dallara e il franchi sono addiriturra tutelati dalle belle arti (il dallara sono certo) per cui si puo' fare praticamente poco e nulla, sono scoperti e hanno la pista

Da noi è tutelata dalle belle arti la copertura della tribuna centrale (cosa fuori dal mondo per come la vedo io, ma vabbè), alla fine lo stadio è stato rifatto preservando la copertura. Onestamente non so dei vincoli degli altri stadi.
Cita:
che stadi salviamo in italia a parte marassi, mapei, stadio gobbo, udine e, in parte, san siro e quello del toro? nessuno, ma il punto e' che si puo' fare poco e nulla, o una squadra acquista lo stadio della sua citta' (con infrastrurre attorno gia' in ordine e funzionanti) e lo mette a posto (oppure lo rade al suolo e lo rifa' da zero) oppure nulla da fare

Aggiungo quello di Bergamo alla lista dopo la ristrutturazione.

Ni... potevano fare molto molto molto meglio, tra 15 anni sara' nuovamente vecchio; in qualche modo coprirlo tutto (vanno su marte figuariamoci se non si poteva) visto che ci stavano mettendo mano, ma probabilmente i bergamaschi sono molto piu legati alla squadra della loro citta' (indipendentemente dai risultati incredibili ottenuti da Percassi) per cui la gente lo riempie comunque, al diavolo la copertura integrale e risparmiamo qualcosa.
Come ho gia' scritto prima amico Arres, assurdo e' il fatto che l'Atalanta, che spesso ha fatto bene ed e' praticamente in A da sempre (anche prima capitava che giocasse le coppe) non avesse lo stadio in ordine per la coppa dei campioni, quando lo hanno praticamente tutte le squadre inglesi di C e addirittura lo Sherif.
Le Belle Arti sono il paradosso assoluto, non parliamo della Certosa di Pavia o di un castello del parmense, parliamo di stadi che sono diventati vecchi e fatiscenti perche' in un secolo nessuno ha pensato di metterli a posto.

termopiliano ha scritto:
Poi come giustamente sottolineava red terreno pessimo (considerando che ci gioca anche la nazionale di rugby, per la cronaca).
Il fatto che le due squadre principali della capitale si trovino a dover giocare in uno stadio del genere è un po' la fotografia della situazione generale.

Anche qui... in Inghilterra sono dei gioiellini anche gli stadi da rugby e da criket e spesso di proprieta', come x il rugby suppongo anche in Francia.

Tutto questo ostruzionismo da parte delle istituzioni e' semplicemente legato al fatto che, trattandosi di opere grandi e soprattutto costose, ma gestite da facoltosi imprenditori privati, non c'e' trippa per gatti e magna-magna out.
Monti era un tecnico e ha detto no alle olimpiadi perche' stavamo con le pezze al qulo e non poteva permettersi sperpero di denaro (legato al magna-magna) con quello che stava facendo alla nazione; sarebbe saltato fuori prima o poi qualcosa di sporco e sarebbe stato un putiferio e, senza accorgerse, il prof ha parato involontariamente il qulo alla classe politico e dirigenziale dello stato e del comune. Per le Olimpiadi sicuramente c'era gente che si stava gia' facendo seghe bimani alla Rafa Nadal per quanti soldi si potevano rubare, tutto quello che doveva costare 10 sarebbe costato 40; con uno stadio di proprieta', dove chi caccia il grano e' un privato (spesso gente ricchissima che sa usare bene e muovere bene i propri soldi) non accadrebbe mai.
Mi sembra la normalita' italiota questa.

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Ultima modifica di ilverme il mer 17 nov 2021, 15:51, modificato 1 volta in totale.

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oh parlando dell'olimpico ne approfitto
considerando che io a Roma sono venuto tante volte per il foro italico (che per chi non lo sapesse, è attaccato all'olimpico) e da 'turista', stando sempre in zona vaticano, l'ho trovato davvero molto ma molto comodo
quindi è molto interessante vedere come le connessioni siano viste in maniera molto diversa da un turista (che può stare dove vuole e non ha quasi mai problemi di tempo) rispetto a chi vive la situazione tutti i giorni (la stessa cosa vale per me su Milano; io odio i mezzi, ma tutti i turisti, specialmente italiani, si trovano benissimo con i mezzi a milano)

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chernosamba ha scritto:
oh parlando dell'olimpico ne approfitto
considerando che io a Roma sono venuto tante volte per il foro italico (che per chi non lo sapesse, è attaccato all'olimpico) e da 'turista', stando sempre in zona vaticano, l'ho trovato davvero molto ma molto comodo
quindi è molto interessante vedere come le connessioni siano viste in maniera molto diversa da un turista (che può stare dove vuole e non ha quasi mai problemi di tempo) rispetto a chi vive la situazione tutti i giorni (la stessa cosa vale per me su Milano; io odio i mezzi, ma tutti i turisti, specialmente italiani, si trovano benissimo con i mezzi a milano)


Io non sono di Roma (anche se ci vado spesso) e quindi posso fare poco testo. Ma, per come la vedo io, ad esempio già il fatto che non ci sia nessuna fermata della metro lontanamente vicina all'Olimpico rende i collegamenti più complessi e scomodi
Poi vanno fatti tanti distinguo. Chi arriva a Roma in auto (come nel mio caso) ha esigenze e problematiche diverse da chi ci arriva con i mezzi pubblici (da Roma Termini i collegamenti con lo stadio Olimpico non sono affatto ottimali ma studiando la situazione qualcosa si trova).
Altro discorso invece per chi é di Roma e deve spostarsi da altre zone della città fino allo stadio. In tal caso ci sono i bus ma è banale sottolineare come lo stato dell'arte del TPL in Italia sia tra il pessimo e il disastroso. Poi si, ci sono sistemi di mobilità alternativi ma non sono per tutti
Poi le società di calcio qualcosa hanno fatto in tal senso, la Lazio ad esempio da qualche anno ha istituito una sorta di bus navetta che su prenotazione va a prendere i tifosi da varie zone della città (o dintorni) e le porta allo stadio. Qualcosa intanto è.

In generale poi tocca tener conto del fatto che un conto è la situazione di un ragazzo giovane o di persone di mezza età, alla fine 30 minuti a piedi te li fai e a suo modo possono anche essere piacevoli. Ma già se hai bambini o anziani al seguito diventa un tantinello più complessa la cosa.

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arres82 ha scritto:
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Lo stadio non è ancora coperto tutto perché non hanno ancora finito di ristrutturarlo (se non mi sono perso qualcosa io).
Comunque sul discorso generale hai ragione, è assurdo che una squadra che è stabilmente in serie A non avesse uno stadio in cui poter giocare nemmeno l'EL.
Sulle belle arti sfondi una porta aperta. Anche perché l'alternativa sarebbe stata costruire un nuovo stadio da qualche altra parte (e per fortuna non l'hanno fatto), e a quel punto cosa te ne facevi di quella copertura storica che non puoi abbattere? Anche volendo a quel punto radere al suolo il vecchio stadio (cosa da fare se l'Atalanta fosse andata a giocare da altre parti) non avresti comunque potuto abbattere la copertura...

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Ecco, in quanto a "buoni propositi"...

Ternana, Bandecchi: "Entro fine mese presenteremo il progetto in Regione per lo stadio"

"Entro la fine del mese di novembre presenteremo il progetto in Regione per lo stadio "Liberati". Il progetto è ormai al termine, i ritardi non sono causati da me, dalla mia squadra e dai miei tecnici ma da una serie d’impedimenti e valutazioni che ci siamo trovati a fare tipo cavalcavia, sottovia e tutta una serie di cose aggiuntive in più che io non intendo assolutamente fare e che stanno quindi rallentando ancora le cose. Poi il progetto sarà presentato in Regione e vedremo se la Regione Umbria avrà i 200 posti a disposizione, ovvero 100 posti convenzionati dalla sanità e 100 autorizzati per avere lo stadio a Terni. Se non ci saranno quei posti non ci sarà lo stadio a Terni. La sintesi è facile. Sei mesi perché la Regione possa decidere”.

https://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/ternana-bandecchi-entro-fine-mese-presenteremo-il-progetto-in-regione-per-lo-stadio-1610064

In pratica (visto che se ne parla di sfuggita nell'intervista e per far capire a chi non ha seguito le vicende) assieme al nuovo stadio il patron della Ternana sta proponendo di fare una clinica privata. Da qui il "braccio di ferro" con la Regione per ottenere la convenzione per la clinica, altrimenti salta tutto (riassumendo in maniera brutale diciamo così).

Spulciando un po' in giro notavo come oltre a Roma (sponda giallorossa soprattutto) e Milano si parla di nuovo stadio anche a Firenze, Parma e Bologna. Vediamo che sviluppi ci saranno.

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chissa' perche' ho la sensazione che se il presidente della juve si fosse chiamato ferrero (quello della nutella) e non agnelli probabilmente lo stadium non ci sarebbe...

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