"Non lo fareeeeeee!"

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"Did I ever tell you the definition of insanity..?"

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"Buona pesca!"

Adesso recupero l'ultimo video del Fiore

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Bordate clamorose da Gian Piero Gasperini sull'Inter: in vista del match di domenica a Marassi, il tecnico del Genoa, intervistato da La Repubblica, oltre a evidenziare i soliti rimorsi per il poco spazio concesso all'Inter, ha sparato a zero anche sulla storia recente del club nerazzurro: "Era stato subito bocciato il mio modo di fare calcio. Il presidente, la critica e l’ambiente in generale mi considerava un irresponsabile velleitario perché volevo giocare a tre in difesa. Ma dopo l’era Mourinho era necessario svoltare, e un sistema di gioco diverso mi sembrava il modo migliore per farlo. E, infatti, ora con Mazzarri l’Inter gioca con la difesa a tre. Il nuovo tecnico fa fatica? L’Inter è una buona squadra e, sotto il profilo del gioco, l’ho vista tenere testa alla Juventus. Qualcosa si è inceppato, ma è anche vero che le prime marciano a ritmi stratosferici".

Ma perché è così difficile vincere all'Inter? Gasperini ha una teoria: "Lì non è mai esistito, a differenza del Milan, il concetto di gioco di squadra. Sono arrivati tanti fuoriclasse a cominciare da Ronaldo, si punta sui singoli e sulla grande individualità. Ma prima di Mourinho aveva fallito persino Marcello Lippi. E José Mourinho ha vinto tutto soprattutto perché, grazie a una considerazione che si era guadagnato sul campo, ha potuto dettare la linea. Io non sono riuscito a farmi prendere Rodrigo Palacio e a evitare che andasse via Samuel Eto'o. Lui ha ottenuto che fosse ceduto Ibrahimovic e con quella cessione ha rifatto la squadra, prendendo Eto’o, Milito, Thiago Motta, Sneijder e Lucio". Poi, il tackle: "La svolta vera per l'Inter era venuta da Calciopoli che ha annientato la Juventus, senza l’Inter avrebbe continuato a non vincere. Poi, dopo Mourinho, il trend è tornato il solito, ma un allenatore come Rafael Benitez meritava maggiore credibilità. E a me han dato solo due mesi".

(FcInternews.it)

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Beh, non è che abbia detto niente di nuovo.

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

può anche avere ragione su tante cose - non su Thiago Motta però, che mi pare fu ceduto mesi dopo il suo esonero - però è inelegante sparlare di chi ti ha pagato fino alla fine.

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keep 'em laughing as you go, but remember that the last laugh is on you

NON LO FAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

BUONA PESCA

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Beh ha detto quello che sanno tutti. Ma fa bene ricordarlo ogni tanto

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Non sono d'accordo praticamente su niente di quello che ha detto.

Vero che oggi l'inter gioca con la difesa a 3 ma all'epoca del gasp era improponibile uno schema del genere con quella rosa a disposizione. Si é visto in seguto, ad esempio, come uno come lucio, con quello schema, venisse preso d'infilata da chiunque come un novellino qualsiasi; cioé a dire che non puoi pretendere da gente che per anni ha giocato in un modo poi possa da un giorno all'altro adattarsi in una posizione impossibile da sostenere.

Ed il discorso ovviamente non vale solo per il brasiliano ma anche per il resto di quella rosa che era abituata da decenni a giocare a 4 in difesa...

Questione palacio: con tutto il bene che si possa dire oggi dell'argentino, sfido chiunque all'epoca ad avallare il suo acquisto quando era semisconosciuto, non aveva ancora dimostrato tutto il suo potenziale e preziosi aveva chiesto la cifra folle di 20M...

E pure il paragone con mou non sta assolutamente in piedi. Chi é gasp rispetto all'allenatore portoghese per pretendere lo stesso tipo di trattamento? Che ha fatto dopo l'esperienza nerazzurra di cosi edificante per cui si possa mettere sullo stesso piano di mou o di benitez? Mistero...

Invece di attaccare l'inter e moratti perché non fa un pó di autocritica e prova a domandarsi se magari non ci ha messo anche parecchio del suo a non farsi apprezzare dall'ambiente e/o giocatori tanto da costringere la dirigenza a cacciarlo dopo soli due mesi?? Il patron nerazzurro ha le sue colpe, ovvio, ma non dimentichiamo che in quel periodo era gia iniziata l'era del ridimensionamento, della riduzione dei costi per rientrare nel fpf, ed é quindi logico che certe pretese erano improponibili, non solo per il gasp ma per chiunque si fosse seduto sulla panchina nerazzurra.

E lui invece, dimenticando che fino ad un paio di mesi prima si accontentava del pane e salame di preziosi, improvvisamente ha iniziato ad ordinare caviale e champagne pur sapendo benissimo come anche per l'inter fosse diventato tempo di vacche magre. E nonostante tutto comunque moratti, dopo l'esonero, gli ha dato ció che gli spettava fino all'ultimo euro eppure oggi, a distanza di anni, questo ignobile personaggio ha ancora il coraggio di rosicare e di buttare veleno sulla sua brevissima esperienza nerazzurra. Senza vergogna...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco




1° vincitore del doblete nella storia del forum

Non credo che qualcuno gli abbia mai puntato una pistola alla tempia, imponendogli di firmare con noi in quel giorno disgraziato. Se tace, fa più bella figura.