redguerrier ha scritto:
La Juventus è una società che va debellata per un ritorno a un calcio più sano.
È evidente la sudditanza mediatica (leggasi regime) che ha creato, controllando tutto dalle televisioni alle radio. Ormai, esclusi pochi mezzi di comunicazione di nicchia, tutti parlano sempre e solo della Juventus, creando il falso mito di una società imbattibile, un'Ercole del calcio mondiale che però sistematicamente fa figure barbine là dove quel regime non attecchisce.
Così ci sono giornali che non fanno altro che esaltare i giocatori bianconeri, facendone schizzare il valore, mentre società satellite aiutano a mettere a posto un bilancio che rimane comunque non aggiustabile, perennemente in rosso senza l'utilizzo di alcun aumento di capitale, senza sanzione alcuna. Un privilegio di cui nemmeno i petrolieri del City o del PSG godono.
Ma dopotutto parliamo della famiglia Agnelli.
Una società, un nome, una maglia, da sempre la loro storia è sporca come il fango.
Ripeto, il giorno in cui i loro magheggi torneranno a galla e se ne scapperanno di nuovo in C è vicino, la tifoseria juventina si dimezzerà, se non peggio, e si tornerà a respirare aria pulita in serie A. Fino al loro nuovo sporco colpo di coda naturalmente.
La storia si ripete, e si ripeterà.
L'unico mio terrore è la SuperLega. In qualche modo ambiguo il grande Andrea è riuscito ad esserne a capo. Ha capito che per vincere in Europa bisogna controllare la competizione (quello che fa in Italia da anni, dopotutto): tradotto non mi sorprenderei di una Juventus dominatrice di SuperLega per anni e anni, con le altre società d'accordo a prendersi la bella fetta di torta di introiti.
E questo come vorresti chiamarlo se non "travaso di bile"?

Rosichi, soffri ed è giusto così a questo punto, la tua ipocrisia è monumentale visto che daresti il cùlo per vedere a Roma una società altrettanto efficiente.
Non è così? E allora vomito letame su chi fa meglio di me.
Vizio totalmente italico, l'invidia porta le persone a sperare nel fallimento altrui piuttosto che a migliorarsi.
Regime mediatico, se i media si interessano a te è perché ne vale la pena, nel 2011 non si parlava di Juventus manco per sbaglio.